TRAMA: Dovunque vada, Jory Harcourt riesce sempre a mettersi nei guai, specialmente quando il suo partner, Sam Kage, sta lavorando sotto copertura per i federali.
Dopo essere stato obbligato dalla crisi finanziaria a chiudere la sua attività, Jory trova lavoro in un’agenzia matrimoniale. Ma in poco tempo la sua lingua senza freni e il suso atteggiamento senza mezze misure lo trascinano in un tiro alla fune fra un ricco ereditiere e un narcotrafficante. E come se la situazione non fosse già abbastanza delicata, Sam fa la sua comparsa facendo affari con il contrabbandiere della droga.
Fra gli uomini che lo vogliono e quelli che lo vogliono morto, Chicago sta diventando un po’ troppo affollata per lui; seguendo il consiglio di suo fratello, del suo fidanzato e dell’FBI, Jory vola alle Hawaii… dove un serio incidente minaccia gravemente il resto della sua vita. Riusciranno Sam e Jory a rimanere fedeli alle loro promesse e a dimostrare che il loro amore è veramente a prova di proiettile?
Siiii!!! Finalmente me lo potrò leggere anche in italiano, perchè ammettiamolo, non essendo io nè traduttrice nè interprete, non penso di essere riuscita a cogliere completamente tutte le sfumature del libro in versione originale. Io amo Jory, con tutte le sue esagerazioni e il suo disturbo dell’attenzione, amo Sam, nonostante il suo comportamento a volte sindacabile nei precedenti libri, ma soprattutto amo la relazione appassionata e romantica tra loro due. Questo terzo romanzo mi è piaciuto molto (anche se non come i primi due) e ne consiglio sicuramente la lettura, naturalmente dopo aver letto i precedenti.
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anche io amo molto questa serie anche se a volte i protagonisti mi hanno fatto venire il nervoso.
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Francamente non è che io ami molto le serie… penso che un paio di romanzi ci possano stare per una coppia, ma non di più.
Anche la migliore storia credo che alla lunga perda di credibilità (lo so si parla di romanzi e finzione ma un minimo di credibilità ci dovrebbe pure essere) e quando si allungano le storie a dismisura inserendo per forza di cose elementi di disturbo mi sembra di leggere Guerra e Pace o vedere quelle serie tv tipo Lost in cui fanno succedere di tutto, giusto per andare avanti.
Non so cosa aspettarmi e non credo lo prenderò, nonostante abbia i precedenti… già la Calmes con le pantere a mio parere ha allungato troppo senza aggiungere molto di rilevante.
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Non hai tutti i torti, penso che stia poi nella bravura dell’autore riuscire ad inserire sempre qualche dettaglio che stimoli l’immaginazione. Personalmente la Calmes la adoro perchè i suoi personaggi sono sempre un pò sopra le righe, ma come ripetiamo spesso, i gusti sono gusti ed è bello a volte confrontarsi con qualcuno con un’opinione diversa. Continua a seguirci e alla prossima
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