Tre libri sopra il cielo

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NOVITA’: “TORDO A SERA” di Josh Lanyon

 TORNO A SERA
TITOLO: Tordo a sera
TITOLO ORIGINALE: The Darkling Thrush
AUTORE: Josh Lanyon
TRADUZIONE: Sofia D’Isidoro
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Fantasy – Steampunk
E-BOOK:
PREZZO: € 2,70 su Amazon
PAGINE: 164
USCITA: 9 Novembre 2015
LIVELLO DI SENSUALITA’: Medio
LINK PER L’ACQUISTO: Link Amazon

TRAMA: Stufo del suo lavoro d’ufficio alla Biblioteca Arcana Imperiale, il cacciatore di libri Colin Bliss accetta il compito di trovare L’Ombra della Spada per dei privati, un leggendario e pericoloso grimorio. Ma per trovare il libro, Colin deve viaggiare fino alle remote Western Isles e risolvere un omicidio vecchio di secoli.
Dovrebbe essere un lavoro puramente accademico ma allora perché il severo – e incredibilmente sexy – Magister Septimus Marx sta facendo del suo meglio per impedire a Colin di accettare questa missione – arrivando al punto di sedurre Colin durante il viaggio in treno verso nord?
Septimus non è l’unico problema. Chi è la strana fata che continua ad apparire in momenti sconvenienti? E chi è al lavoro dietro le quinte con l’inquietante avventuriera Irania Briggs? E perché i committenti di Colin del Museo dell’Occulto Letterario continuano ad accusarlo di averli traditi?
Mentre Colin scava sempre più a fondo nel misterioso passato dell’Isola Lunga, inizierà a capire perché Septimus vuole fermarlo ad ogni costo – ma a quel punto, è troppo tardi per tornare indietro.

elyFino a ieri credevo che Josh Lanyon fosse un uomo e sempre fino a ieri non avevo mai letto nulla di suo, perché il genere mistero/giallo non è esattamente nella mia top ten. Oggi ho scoperto che mi sbagliavo su entrambi i fronti, perché questa donna è riuscita a conquistarmi e quindi andrò presto a razziare altre sue storie, dopo questo racconto autoconclusivo.

‘Tordo a sera’ è un mix di fantascienza, fantasy e mistero ambientato in un mondo parallelo al nostro, che mi ha dato una forte impressione steampunk (per esempio, ci sono aerei e automobili attuali, ma niente cellulari e pc), dove ritroviamo la Gran Bretagna, ma anche a volte luoghi con nomi diversi dai nostri.

Colin Bliss è un Librivenator, cioè un Cercatore di libri magici, arrivato in Inghilterra dall’America per un progetto di scambio formativo della durata di un anno. Nella nuova sede londinese, tuttavia, si guarda con sufficienza e alterigia ai rozzi ‘coloniali’ come Colin, il ragazzo capisce ben presto di essere stato ridotto al ruolo di scribacchino e che, di conseguenza, questo anno andrà sprecato rispetto all’affinare le sue capacità magiche di Cercatore. In aggiunta a questo, Colin impara troppo tardi che non è mai saggio diventare l’amante occasionale del proprio Capo e, quando le cose in ufficio diventano insopportabili, non sa più che fare.

Inaspettatamente, i responsabili di un importante museo privato lo ingaggiano per ritrovare un antico grimorio – un libro magico molto potente – che sembra sia scomparso oltre cinquecento anni prima, o che forse non è proprio mai esistito. Ci sono un sacco di leggende riguardo al grimorio e ai personaggi a esso legati, ma sono appunto solo racconti tramandati e frammentari e a Colin sembra una missione folle e impossibile da realizzare.
Eppure ci sono tre ragioni che lo spingono ad accettare: la sua curiosità accademica è stata fortemente solleticata; un cachet astronomico – a prescindere dal risultato – è un’ottima lusinga; fuggire dal suo ufficio e dall’ex amante non può che fargli bene.

Ovviamente le cose non sono facili e la ricerca procede a tentoni, mentre Colin si dirige verso isole sperdute della Scozia, che sembrano essere la meta designata del grimorio, fra antichi castelli in rovina, mausolei e torri maledette, giardini incolti e minacce varie. Lungo il viaggio, Colin incrocerà fate, goblin, mostri marini e altre creature fantastiche, oltre che umani con vari poteri, alcuni di loro lo aiuteranno, altri lo ostacoleranno nella sua missione.

Septimus Marx è un collega senior di Colin e possiede molti poteri e talenti, nel suo ingrato compito di Vox Pessimires, cioè Distruttore di testi magici troppo pericolosi. Marx cerca in ogni modo di dissuadere Colin, arrivando persino a sedurlo per distrarlo dall’incarico, ma il Cercatore persevera testardamente per la sua strada fino a quando, purtroppo, non si accorge di aver varcato un limite proibito e che, forse, la sua missione potrebbe costargli troppo cara.

Devo dire che la storia mi ha catturato dalla prima all’ultima riga anche se, va detto, all’inizio tutti quei nomi e ruoli strani possono creare un po’ di confusione. Man mano che la trama proseguiva, sono rimasta invischiata nella ricerca con Colin, vinta dalla curiosità di capire il mistero che c’era dietro. Ho sussultato con lui a ogni descrizione spettrale, a ogni rumore sinistro e a ogni ombra sospetta: la tensione non cala mai. Ho amato questo protagonista ironico e scanzonato, narratore in prima persona, onesto e disincantato.

Benché sia presente la parte romance, con alcune performance dolci e non troppo esplicite, questo rimane soprattutto un racconto d’avventura. A essere pignola, avrei gradito un glossario allegato con i termini più astrusi o con le trasposizioni dal Gaelico, perché non tutto viene tradotto nel testo.

IL GRILLO PARLANTE

Infine, un appunto alla traduzione italiana: la storia è resa in modo coinvolgente, ma suggerisco caldamente una revisione del libro, perché sono presenti tantissimi refusi ortografici e di punteggiatura. Il mio parere rimane ugualmente molto positivo e ne consiglio la lettura, perché non mi sembra giusto penalizzare la storia in sé.

6 commenti su “NOVITA’: “TORDO A SERA” di Josh Lanyon

  1. Maria
    17 novembre 2015

    Josh Lanyon non è un uomo? Ho letto tutto cio che di lui o lei è stato tradotto mi piace tantissimo.

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  2. Annanelly
    18 novembre 2015

    anch’io mi sento un po delusa, ormai da anni che lo leggo avevo legato tutto al suo essere uno scrittore e non una scrittrice .
    Forse adesso ripensando a come scrive può essere. Ma lo giuri????
    Selvaggia hai letto il fantasma dei calzini gialli ? Effettivamente la delicatezza e sensibilità in quel romanzo fa pensare a una penna femminile.
    Comunque sia mi piace moltissimo il suo modo di scrivere.
    Ciao Buona giornata

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    • selvaggia
      18 novembre 2015

      Buongiorno Anna, giurin giuretta. Poche settimane fa ha rilasciato una dichiarazione scatenando una bagarre infinita. Tutti, ma proprio tutti pensavano fosse un uomo. In effetti ha un modo curioso di scrivere. Ho letto anche io “Il fantastma” e, pensa, è uno dei miei preferiti proprio per la delicatezza con cui ha affrontato tutta la storia. A questo punto, l’importante è che continui a scrivere ottimi romanzi, che ne pensi? A presto e un abbraccio

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      • foxelyxyz
        18 novembre 2015

        Io ho finito stanotte “Il fantasma dai calzini gialli” e l’ho adorato! Mi ha conquistato!
        Sarei curiosa di leggere la dichiarazione di Josh, e in effetti sul suo profilo GD è scritto ‘Female’, solo che non l’avevo mai notato prima.
        Ad ogni modo, concordo con Selvaggia: l’importante che è che le manine di questa mente brillante continuino a sfornare ottimi libri, non importa se è maschio o femmina: anzi… un bravo autore dovrebbe superare certi schemi “da maschio/da femmina”, secondo me, e lei lo fa!

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Questa voce è stata pubblicata il 17 novembre 2015 da in Fantasy, Steampunk con tag , , .

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