TITOLO: Soggetto 13
TITOLO ORIGINALE: Subject 13
AUTORE: Ethan Stone
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
TRADUTTORE: Pamela Staffolani
GENERE: Suspanse
FORMATO: Ebook
PAGINE: 282
PREZZO: € 4,99 su Amazon
DATA DI USCITA: 12 Febbraio 2016
LIVELLO DI SENSUALITA‘: Alto
LINK DI ACQUISTO: Soggetto 13
TRAMA: La vita di Luke Kincaid sta andando in pezzi. Prima il suo uomo lo lascia per sposare una donna, poi gli incubi d’infanzia ricompaiono con insistenza.
Luke trova conforto nella rinnovata amicizia con il compagno di liceo Ben Skinner. Si impegna a rimettere in sesto la propria vita, ma i ricordi repressi ne minacciano ogni aspetto. Insieme a Ben indaga sul suo passato mentre combatte l’attrazione per lo stesso Ben, che crede essere eterosessuale.
Ma qualcuno non vuole che i due scoprano la verità e la vita di Luke è in pericolo. Luke non può interrompere la sua ricerca, nemmeno quando scopre di avere a che fare con un insabbiamento da parte del governo. Luke e Ben devono scoprire i segreti del passato di Luke e nello stesso tempo fare i conti con i loro sentimenti reciproci.
Incontriamo Luke in una delle giornate più umilianti della sua vita, mentre corre al matrimonio del tuo ex amante Shane, per cercare di impedirlo. Il destino per fortuna ci mette lo zampino e il nostro Luke incontra Ben, il suo vecchio migliore amico. Frequentandolo, Luke supera la delusione e va avanti con la propria vita.
Le vite di Luke e Ben non si possono certo dire banali, visto che entrambi hanno avuto un’infanzia non facile. Luke trovato bambino nel deserto del Nevada, e poi dato in adozione, dallo sceriffo Skinner, il padre adottivo di Ben. Lo stesso Ben ha una situazione familiare abbastanza complessa… è molto affezionato al patrigno, mentre con il padre ritrovato, l’ammiraglio Show, il rapporto è difficile come anche con la sorellastra Elaine, novella sposa del becero ed egoista Shane di cui sopra.
Tutto il romanzo è disseminato dagli appunti e dai ricordi di un ricercatore (firmato solo DG, chi sarà?) su di un virus che, per un tragico errore, ha provocato una tragedia ma che stranamente non ha provocato danni in (da cui il titolo) 13 “soggetti”, seguiti e studiati negli ultimi 20 anni. Dopo pochi capitoli, capiamo che la storia di Luke e di quelle strane ricerche sono sicuramente collegate e che lui non si può fidare di niente, né dei suoi ricordi né di chi ha intorno, di nessuno tranne che di Ben, l’amico ritrovato, gentile, premuroso, ospitale… peccato sia etero e con una ragazza, anche se….
Altri personaggi importanti sono i fratelli di Ben, il simpatico Justin e l’omofobo Jarrett (personaggio defilato ma che promette bene per il futuro), l’affascinante soldato Kyle, il dottor Goren e la dottoressa Garza, perfetti sospetti da manuale dell’intrigo, oltre ad altri personaggi appena accennati che penso siano tenuti in caldo per il futuro. Tante cose non sono come sembrano, i buoni sono veramente buoni? Chi sono gli omini blu e cosa ci facevano nella città ora fantasma di Oasis? Shane è veramente perfido ed egoista come sembra? Ben è veramente “eterissimo” come crede il sempre più infatuato Luke? Chi è il DG che muove tutti i personaggi come pedine ed è a capo di tutta l’intricata vicenda?
Appena finito questo romanzo e prima di iniziare la recensione, ho dovuto inquadrare il genere che è un mix tra il gay for you, il suspense e l’erotico. La parte sensuale è forse, secondo me ovviamente, la migliore del libro perché gli incontri tra Luke e il bel Kyle sono molto focosi, come anche quelli tra Luke e Ben (che forse proprio etero etero non è), tutti conditi da “Dirty Talk” in quantità. In effetti, le scene di sesso sono ben dosate e molto buone, mentre la parte romantica non è sviluppata al meglio, per i miei gusti almeno, avrei preferito infatti un approfondimento della storia d’amore, anche a discapito della parte avventurosa.
L’elemento suspense è mischiato con una parte fantascientifica che mette un po’ di pepe nella storia, molte cose sono spiegate durante il racconto, alcune sorprese mi hanno colpita mentre la soluzione finale non mi ha convinta del tutto, forse per la velocità e la semplificazione dell’intreccio, ma il finale aperto a un seguito mi ha fatto capire che non tutto è stato detto e spiegato e dunque aspetto con piacere il prossimo capitolo di questa storia.