Mi sono avvicinata a questo breve racconto abbastanza scettica. Sapete che gli YA non sono mai stati la mia passione, tantomeno se suddivisi in tre parti, com’è in effetti questo. Mi sono dovuta decisamente ricredere, non soltanto per via della buona padronanza della lingua italiana e del rispetto delle basilari regole editoriali (inoltre ho trovato pochissimi refusi) ma anche, soprattutto, per le emozioni che questa prima parte (grrr…) mi ha suscitato.
La storia forse non è originalissima, ma molto coinvolgente. Thomas, il nostro giovane protagonista, ha sedici anni ed è un ragazzo come tanti altri, se non fosse che è perennemente anemico e pallido. E’ privo di muscoli ma straborda di ironia e i suoi monologhi, specie sui sentimenti che la sorella gli ispira, sono proprio spassosi. Va a scuola, dove è discretamente soggetto a bullismo, soffre per la separazione dei suoi genitori e ama e odia proprio sua sorella, Rita.
La ama perché è sua sorella maggiore e sa che potrà sempre e comunque contare su di lei e la odia perché è fidanzata (per quanto lo si possa essere a quell’età) con il ragazzo dei suoi sogni, Alessandro. Alessandro lo sportivo, Alessandro lo studente modello. Alessandro… la perfezione. Odia e ama anche lui, di qualche anno più grande, perché sa che non potrà mai averlo. Insomma, il classico adolescente in piena crisi, però ti fa soffrire perché ha dentro di sé un disgusto verso se stesso che neppure lui si sa spiegare sino in fondo. E’ convinto che la separazione dei suoi genitori sia stata causata della sua omosessualità, in realtà le cose non stanno proprio così, anzi, ma lo scoprirà alla fine, grazie a una struggente conversazione con il suo papà, che gli rivelerà dettagli incredibili sulla loro famiglia.
Thomas ha un’amica del cuore, Stella, un’amica virtuale con la quale si sfoga e alla quale racconta i suoi più intimi segreti. I loro battibecchi sono molto divertenti, ma danno anche l’idea del tipo di disagio che lui sta vivendo. Non sappiamo molto di Stella, tranne che sembra essere proprio la sua anima gemella. Durante alcune attività diciamo “proibite”, Thomas si allarga persino nel dire di volersela sposare per quanto si sente bene con lei, pur essendo ovviamente incompatibili.
Un viaggio in Norvegia sarà foriero di novità e di palpitazioni di ogni tipo… altro purtroppo non posso dirvi, tranne che niente è come sembra. A causa della brevità del racconto non posso svelarvi troppo perché vi toglierei il gusto della lettura di questa godibilissima storia. Ho trovato anche molto piacevoli gli aforismi con i quali l’autrice inizia ogni capitolo, perché ognuno di essi fa riferimento a qualcosa che succede nel capitolo in corso, un espediente secondo il mio parere indovinato.
Francamente alla fine della lettura mi sono ritrovata abbastanza frustrata perché la storia si conclude con un cliffhanger, ma spero fortemente che l’autrice si farà perdonare pubblicando al più presto la seconda parte del racconto, incentrato pare su Alessandro. A ogni modo, di questo, vi consiglio caldamente comunque la lettura.