TRAMA: Kevin e Jordan hanno una cosa in comune, entrambi frequentano il corso di cinema del professor Diaz, per il resto, sembrano completamente diversi.
Jordan è uno sportivo aperto e solare, Kevin un ragazzo schivo con un segreto nel suo passato.
Ma quando Jordan offre un passaggio a Kevin per la pallonata che gli ha tirato, i loro mondi si incontrano.
Ho letto questo libro perché la sinossi m’incuriosiva e sono felice di averlo fatto. La trama non è forse delle più originali, nel senso che si è già letta in altri libri con molte analogie, ma mi sono piaciuti lo stile dell’autrice, la caratterizzazione dei protagonisti e il fatto che la resa sia curata (cosa non scontata, di questi tempi).
Jordan e Kevin sono coetanei e vicini di casa, ma sembrano appartenere a mondi distinti: Jordan è un tipo attraente e sportivo, fa parte della squadra di football della scuola, è amato dai coetanei e dalla sua famiglia, che lo supporta in tutto.
Invece Kevin, che appare affusolato e quasi gracile, ha un passato ricco di dolore e il suo presente non è certo più roseo. Vive con i nonni materni – ma non per sua volontà – ed è continuamente maltrattato da loro.
Jordan e Kevin si ritrovano a frequentare lo stesso club di cinema – l’uno perché è un appassionato cinefilo, l’altro per aggiungere crediti utili per il college, per fuggire dalla gabbia in cui è costretto.
Con la scusa di fare la strada insieme, tra loro nasce un’amicizia e anche qualcosa di più. Ma il lieto fine è tutt’altro che semplice da ottenere e vi invito a scoprire la loro travagliata storia d’amore, perché Jordan e Kevin hanno un legame dolce, appassionato, che intenerisce e scalda. Ma ci sono anche parti drammatiche, dolore e ingiustizia in questa storia, assieme a soprusi e abusi.
Non mancano i momenti in cui ci si indigna, ma anche quelli che fanno sciogliere, per la dolcezza e le scene hot. Il libro è composto una cinquantina di pagine; si legge in velocità ed è piacevole.