TRAMA: Nella rivisitazione moderna del romanzo di Il Principe e il Povero, Manuel Belli è un giovane ladruncolo che vive di espedienti e conta sulla propria agilità per mettere a segno i furti, guadagnandosi il nomignolo di Gatto.
Una sera viene rintracciato da Karim, un bellissimo arabo a cui ha appena rubato il portafogli, che gli propone di sostituirsi temporaneamente al principe del suo emirato, a cui il ragazzo somiglia in modo impressionante. Già affascinato dall’uomo, Manuel accetta. Fin da subito, scatta una prepotente attrazione fisica tra i due, ma Manuel teme che l’interesse di Karim sia solo il riflesso di quello provato nei confronti del principe.
Superato un momento di tensione l’unione tra il ragazzo e il suo mentore si fa più stretta, tuttavia con l’arrivo del principe Assan tutto sembra precipitare di nuovo. Manuel decide di portare a termine comunque la missione, accettando i pericoli che essa comporta per la sua stessa vita, e conscio del fatto che, in ogni caso, quel momento segnerà la fine dei suoi rapporti con Karim.
Una bella e piacevole favola moderna quella di questa brava autrice, e gli ingredienti ci sono tutti, da Il Principe e il Povero ad Aladdin.
Manuel è un orfano e, piuttosto che diventare un prostituto e vendere il suo corpo per strada, ha preferito diventare un abilissimo ladro ma, come in tutte le favole che si rispettino, ruba solo ai ricchi.
Questa volta però ha rubato all’uomo sbagliato; infatti, dopo aver alleggerito la sua vittima in un ristorante, se lo ritrova alla porta di casa, con una proposta d’affari allettante e difficile da rifiutare.
Karim è la guardia del corpo e cugino di un sultano e, per una coincidenza incredibile, si ritrova davanti il sosia in carne e ossa del suo principe; Karim è un uomo bellissimo e affascinante e per Manuel è difficile sottrarsi all’attrazione.
Quella che doveva essere solo la preparazione al compito di sostituire il principe, a rischio di un attentato, diventa a poco a poco la scoperta di un amore quasi impossibile tra i due, ma Manuel cerca di trarre il meglio dalla situazione, anche se consapevole che alla fine gli rimarranno solo dei bellissimi ricordi.
Mi è piaciuta molto questa breve favola moderna, i personaggi sono belli e caratterizzati molto bene, ma questa non è una novità per la Carpenetti; i suoi protagonisti sono sempre molto ben descritti e, anche se la storia è corta, riesce ad approfondirli in modo adeguato e a descrivere l’emozione di un amore difficile da portare avanti, anche per le diversità sociali e culturali tra Manuel e Karim.
Belli anche i dialoghi, divertenti e sarcastici. Le scene di sesso non sono molte, ma secondo me è meglio così, non sono la cosa principale nel racconto, sono soprattutto i sentimenti tra i due protagonisti che prevalgono in questa storia, di cui ne consiglio la lettura se volete passare un piacevole momento di relax.