TRAMA: Sebastian Franklin ha atteso molto tempo per diventare responsabile di sala del Café Belgie, ma il primo giorno del suo incarico, quando Darryl, il suo capo, è in vacanza, si rivela un fallimento. Il ristorante viene rapinato prima della chiusura e il buon samaritano che ferma il ladro porta con sé qualche complicazione.
Robert Fortier è il nuovo giudice della contea ed è un po’ restio alla nuova carica. Sa che la vita pubblica non è sempre facile, soprattutto quando la vita privata ti rende bersaglio dei media. Eppure a Robert piace la compagnia di Sebastian e Sebastian non nega mai una porzione di felicità e fascino al suo personaggio pubblico preferito. Neanche Sebastian, però, è senza problemi e un ex in difficoltà li metterà sottopressione, mentre lotteranno per il loro diritto a questa nuova storia d’amore.
Ultimo libro della serie Assaggio d’amore, come si evince anche dal titolo questi racconti hanno la cucina, in varie accezioni, come tema in comune. Nonostante la serie, sono tutti libri autoconclusivi e hanno sempre una coppia protagonista diversa, ma sono tutti intrecciati da rapporti di amicizia e in questo modo ritroviamo sempre i vecchi protagonisti, diventando alla fine dei libri corali.
In questo libro, quarto e ultimo, troviamo, o meglio ritroviamo, Gregory, ex di Sebastian, che avevamo già incontrato nel volume precedente, che si trova a dover chiedere aiuto a causa della sua salute più che precaria, segnata dal virus dell’HIV.
Nonostante il suo tradimento, che ha portato alla fine della sua storia con il suo ex, proprio Sebastian e il suo nuovo compagno, il giudice Robert, non esitano ad aiutarlo, ospitandolo in casa proprio e aiutandolo con le terapie.
In questo modo Gregory è in grado di rimettersi in sesto e ora lo troviamo con un lavoro, un appartamento e una vita tutto sommato soddisfacente. Quello che manca nella sua vita, ed è poi il tema centrale in tutti i volumi della serie, è l’amore, l’affetto e in generale la vicinanza di un altro essere umano, tutte cose che nella vita di Gregory mancano ormai da quando ha scoperto di essere sieropositivo.
Per ripagare la grande gentilezza di Sebastian e Robert, decide di aiutare, senza compenso, Marcus, amico dei due e il proprietario di Una fetta di paradiso, una panetteria aperta da poco che sta soffrendo un po’ a ingranare e quello che inizialmente sembra essere solo un rapporto d’affari si trasforma ben presto in amore.
Come in tutti i romance classici troveremo qualche incomprensione ma niente di troppo drammatico, nonostante poi in questo caso si affronti un tema così delicato come la sieropositività. Anche i rapporti dei due protagonisti con i rispettivi genitori, che inizialmente sembrano essere irrimediabilmente compromessi, si risolvono nel più positivo dei modi.
Quello che non mi ha convinto del tutto, sia in questa storia ma che è un dettaglio comune praticamente a quasi tutti i libri di questo autore, è la velocità con cui assistiamo allo svilupparsi delle storie d’amore e in generale alla storia in generale, secondo me troppo affrettata e poco approfondita, e con dinamiche forse troppo simili l’una all’altra.
Ritengo che non sia la serie più riuscita di questo autore, ma nonostante il mio personale pensiero rimane comunque un libro che si fa leggere, una storia abbastanza leggera nonostante il tema trattato, ma perfetta se amate le storie d’amore con un lieto fine assicurato.