RECENSIONE IN ANTEPRIMA: “QUEL CHE SUCCEDE DA JOE” di SJD Peterson – 16 Gennaio 2018
TRAMA: La promessa del lavoro dei suoi sogni spinge Murphy a trasferirsi in Florida, ma al suo arrivo lo aspetta un brusco risveglio: il progetto è sospeso. Si trova perciò davanti a un bivio: tornarsene in Michigan con la coda tra le gambe o restare per trovare un altro lavoro? Le sue prospettive sembrano migliorare quando entra in un bar e scopre che il proprietario sta cercando qualcuno per ristrutturare l’appartamento al piano superiore. Accetta con gioia l’incarico, per rendersi conto solo in un secondo momento che ha già conosciuto Joe Sterling, il proprietario di Kaffeinate: la prima sera in città lo ha rimorchiato in un club.
Murphy e Joe sono entrambi orgogliosi, passionali e schietti. Nessuno dei due è alla ricerca di una relazione, sebbene non possano negare che le loro personalità si sposino come caffè e ciambelle. Il loro rapporto si incrina quando Joe scopre che Murphy è stato assunto dalla società che ritiene stia cercando di danneggiare le imprese del quartiere e l’ambiente. Finché Murphy continua a lavorare per loro, Joe non vuole avere nulla a che fare con lui, mettendo così a rischio la speranza di un inaspettato lieto fine.
Murphy abbandona tutto per ricominciare in Florida, a Tampa, nuovo lavoro, nuova vita, salvo poi ritrovarsi senza niente in mano. Il lavoro è sospeso e deve scegliere tra trovare una soluzione alternativa o ammettere il fallimento e tornare a casa con la coda fra le gambe. Ma Murphy non è uno che si lascia abbattere e di tornare a casa non se ne parla proprio, basta cercare un altro lavoro qualsiasi in attesa di iniziare quello per il quale ha fatto tanta strada.
Nel frattempo, la sera precedente a questo evento, ha un incontro bollente con Joe. Nulla di impegnativo, solo sesso scacciapensieri, perché a una storia seria non è per niente interessato e Joe sembra pensarla come lui.
Ma il destino ci mette lo zampino e, trovato un lavoro temporaneo per ristrutturare un appartamento, guarda il caso il suo nuovo capo è proprio Joe. La chimica fra i due è fortissima, il sesso è da fuochi d’artificio e farne a meno sembra quasi impossibile per entrambi. I battibecchi e le continue frecciatine ironiche fra Murphy e Joe sono divertenti e li ho trovato entrambi molto spiritosi, due simpatici testoni.
La storia nel complesso è piacevole, forse i nostri due ragazzi sono un po’ troppo sesso dipendenti, e non stupisce che non riescano mai a risolvere qualcosa visto che non possono parlare senza saltarsi addosso. Un pizzico di intrigo entra nella storia quando Murphy scopre che la società per la quale vuole lavorare non è proprio pulita e decide a quel punto di smascherarla.
Questo contribuisce a rendere la storia un po’ più movimentata, meno “Murphy/Joe centrica”, ma secondo me non abbastanza, poteva essere sviluppata un po’ di più.
Appare chiaro che sia Murphy che Joe sono rimasti scottati da storie precedenti e per questo combattono l’attrazione, ma mentre di Murphy qualcosa, anche se poco, sappiamo, Joe rimane un enigma.
Ho letto molti libri di questa autrice, sia in italiano che in inglese, e forse questo non è tra i miei preferiti, ma è stata comunque una lettura piacevole. Libro consigliato alle amanti delle storie con tanto sesso e un pizzico di ironia.
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