RECENSIONE IN ANTEPRIMA: “STEALING SERENITY” di Tami Veldura – 18 Gennaio 2018
TRAMA: Cosa succede quando un ladro professionista incontra un esperto di nodi? Si ritrova invischiato tra le sue corde!
Daniel ha portato a termine molte truffe pur di riuscire a mettere le mani su un bottino. Questa volta la sua attenzione è puntata sulla “Serenity”, una fotografia dal valore di quattro milioni di dollari, che rappresenta l’opera più costosa a cui abbia mai dato la caccia. Per scoprire dove si trova, però, deve avvicinarsi a Kearin, proprietario di una casa d’aste e fotografo.
Quando lo incontra a un evento, Kearin capisce che Daniel può essere una risorsa per il ramo non-profit della sua azienda, ma l’offerta di lavoro che gli fa ha un altro scopo: metterlo davanti alla sua macchina fotografica. Preferibilmente nudo, legato e voglioso, per soddisfare la richiesta specifica di un cliente, con un portfolio che lo renderà il migliore del suo campo.
Daniel accetta prontamente di posare per lui, convinto che questo lo condurrà alla “Serenity”, ma ciò che non si aspetta è di innamorarsi della particolare intensità di Kearin.
Sceglierà la fotografia o il cuore di Kearin?
Daniel è un truffatore di notevole talento che lavora sotto mentite spoglie nella casa d’aste di Kearin, proprietario della stessa e anche fotografo di successo, con una passione particolare per il bondage.
L’obiettivo di Daniel è una fotografia dal valore di svariati milioni di dollari, la “Serenity”, ma non sapendo dove si trova, deve avvicinare Kearin; quello che non ha messo in conto, è l’attrazione che a poco poco cresce verso il fotografo, personaggio molto intenso ma anche misterioso e un po’ ombroso.
Kearin dal canto suo, ha capito subito che Daniel è il tipo che fa per lui, non solo nella sua azienda, ma anche davanti alla sua macchina fotografica, per poter realizzare un portfolio per un cliente molto esigente.
Tra i due inizia così una danza, si girano intorno incuriositi, Daniel soprattutto è molto attratto dal fotografo, che è sì bello, ma sembra anche molto distaccato e lui vuole capire il perché. Infatti Kearin è un uomo che non dà confidenza; sul lavoro è aperto e amichevole con i dipendenti, ma non più di tanto e questa sua aria un po’ impenetrabile è molto attraente agli occhi di Daniel.
Kearin però ha uno scopo preciso: vuole Daniel, nudo e meravigliosamente legato, per il cliente certo, ma anche per sé. Daniel accetta, sia perché è convinto che lo porterà alla “Serenity”, sia perché sta cominciando a innamorarsi di Kearin e della sua personalità molto complessa.
Non so come definire questo libro, so solo che mi è piaciuto molto. Non ci sono scene di sesso vero e proprio, ma l’atmosfera che si respira, mentre Kearin lega Daniel e poi lo fotografa, ti fa percepire chiaramente il desiderio, l’eccitazione e la voglia come se fossero cose reali (ecco perché ho dato un livello di sensualità elevato, nonostante appunto non si arrivi al dunque).
L’autrice è molto brava a descrivere la sensualità del momento, puoi quasi toccare con mano la brama di Daniel per qualcosa che non ha mai immaginato di desiderare. L’atmosfera è carica di sesso latente, voluto con forza, e tutto questo lascia al lettore il desiderio addosso.
Il libro è scritto bene, anche se avrei preferito sapere qualcosa di più su Kearin, però è un piacere leggerlo e spero ci sia un seguito che possa rispondere alle domande che ci ha lasciato il finale.
Consiglio di leggerlo assolutamente.
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Tre libri sopra il cielo 