Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo, questa settimana per la rubrica Matrimoni e Dintorni parliamo di matrimoni e questa unione di cui vi parleremo è speciale.
Daniel Hall, 30 anni, e Vincent Franchino, 26 anni, si incontrano per la prima volta nel 2009 a West Point. Entrambi militari, tra i due scatta il colpo di fulmine ma sono costretti a nascondersi dagli altri perché erano i tempi di Bill Clinton, e il Presidente aveva voluto una legge che vietasse ai militari di rivelare il proprio orientamento sessuale.
“Don’t Ask, Don’t Tell”.
La storia d’amore tra Daniel e Vincent è stata molto difficile e solo nel 2011, con l’abolizione della legge Clinton da parte di Obama, i due militari sono usciti allo scoperto e hanno iniziato una relazione in un ambiente non semplice, solitamente omofobo, come le forze armate.
“Qualcuno iniziò a chiamarci froci, ma la libertà del poter camminare in strada per mano è milioni di volte meglio del Don’t Ask, Don’t Tell”.(Vincent Franchino)
La loro storia è stata raccontata dal New York Times in un reportage chiamato For the love of the Country and Each Other, Per amore della Patria e l’uno dell’altro, e finalmente, dopo anni passati ad amarsi in segreto, sono riusciti a coronare il loro sogno.
“Non potevamo dire la verità per paura di ciò che ci sarebbe successo. Così abbiamo deciso che non avremmo mai rivelato di essere gay, e non saremmo mai stati cacciati dall’esercito”. (Vincent Franchino)
“Ognuno di noi sapeva che l’altro era omosessuale, ma nonostante sentissimo un’attrazione reciproca non potevamo dire o fare nulla. E’ davvero frustante quando due persone provano dei sentimenti, ma non hanno la possibilità di agire. Stavamo scontando una politica che diceva a tutti, soldati, aviatori e marine, di mentire su noi stessi”. (Daniel Hall)
Finalmente Daniel e Vincent hanno potuto coronare il loro sogno e il 13 Gennaio 2018 si sono sposati nell’accademia militare dove si sono incontrati, precisamente nella storica cappella neogotica di West Point, davanti a molti militari in divisa ufficiale. Questo è il primo matrimonio gay tra due militari in servizio e il fatto che sia successo negli Stati Uniti rappresenta una svolta importante per la comunità LGBTQ, soprattutto dopo le recenti affermazioni di Trump. Infatti il Presidente dichiarò di voler impedire l’arruolamento dei transgender nell’esercito, progetto fermato fortunatamente dalla corte federale di Washington.
L’amore tra i due piloti è riuscito a superare tanti problemi e il loro matrimonio abbatte un altro tabù presente nelle forze armate, e si spera che l’omosessualità non sia più vissuta come un problema da nascondere all’interno dell’esercito.
FONTI:
“E’ importante uscire allo scoperto e dare un esempio di normalità”.
FONTI: http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/piloti_sposi_primo_matrimonio_gay_militari_stati_uniti-3502550.html
https://vnews24.it/2018/01/26/matrimonio-gay-militari/