Secondo anno della fiera del libro di Milano, e quest’anno la manifestazione sembra aver superato le aspettative, con un notevole incremento delle presenze sia di pubblico che di espositori, e con collegamenti facili e veloci dalla stazione dei treni, cosa da me apprezzatissima visto che non sono abituata a girare in una grande città.
Per me, semplice lettrice anche se un po’ compulsiva, è stata un’esperienza elettrizzante e soddisfacente, culminata con la visita dello stand della casa editrice Triskell, anche quest’anno punto di incontro allegro e vivace per tutte noi amanti del genere M/M.
Come l’anno scorso, è stato lo stand più affollato e animato, pieno dei colori delle cover dei nostri libri del cuore e dei sorrisi di tutte le ragazze della Triskell, che ci hanno accolto sempre con grandi cortesia e disponibilità.
Grande varietà di stand per tutti i gusti e interessi, alcuni più accattivanti di altri, e io personalmente sono stata reclutata per fare presenza a una presentazione, per fortuna breve e carina, del libro “Istanti – emozioni in dono” di Malusa Kosgran, testo che cerca di spiegare gli istanti che portano alle emozioni, con brevi pensieri e ricordi che le risvegliano.
Una giornata molto intensa, che mi ha dato la possibilità di rivedere volti familiari e di conoscere amicizie virtuali; mi sono fatta autografare i libri da Aurora Corsini e Antonella Pellegrino, emozione specialissima, ho comprato libri per la famiglia e fatto anche una donazione per Greenpeace. Ero in compagnia di mia figlia che ha argomentato la donazione con la frase “Mamma, voi non resterete ancora tanto tempo su questo pianeta, ma io sì, devo contribuire a conservarlo”, quindi fatto pure quello.
Altra cosa che ha riscosso tanto e inaspettato successo, è stata la presenza del Signor Triskell, al fianco della moglie Barbara Cinelli, che ha così confermato che… Sì, esiste davvero, sembra addirittura che ci sia una petizione per averlo come modello sulle cover dei libri.
A parte gli scherzi, un’esperienza bella e soddisfacente da ripetere sicuramente l’anno prossimo, con tanti nuovi libri da farmi autografare.