Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo! Dopo la piccola pausa estiva tornano le nostre rubriche e quest’oggi parleremo di teatro. Protagonista oggi è lo spettacolo teatrale “La spiaggia dei senza Dio” di Ennio Trinelli, che firma anche la regia.
Promosso in occasione del “Festival Memorie Dimenticate”, lo spettacolo è andato in scena al Teatro Agorà di Roma nel 2014 e si ispira a una delle pagini più tristi del regime fascista: il confino delle persone omosessuali, recluse in piccoli centri e lontano dagli occhi del popolo italiano, come a dire che “loro non ci sono”.
“La spiaggia dei senza Dio” racconta il confino degli omosessuali attraverso gli occhi di un giovane deportato e della maitresse di un locale frequentato abitualmente dai gerarchi. Il racconto di fantasia, non ispirato a fatti realmente accaduti, è la storia di una persecuzione dimenticata ma anche il racconto del perverso rapporto tra potere e sessualità.
La pièce teatrale narra parallelamente le vicissitudini di Eugenio e di Sandrine, raccontate in parallelo nello spettacolo, quasi in sovrapposizione.
Eugenio è un ragazzo inviato al confino durante il fascismo perché sorpreso a compiere atti omosessuali, mentre Sandrine è una travestita che sfida l’ipocrisia dei gerarchi fascisti, assidui frequentatori del suo bordello.
Lo spettacolo rappresenta in maniera diretta il sesso, il peso della frustrazione, la repressione delle pulsioni e come tutto questo influisca sulla capacità di sviluppare sentimenti e relazioni. Illustra i perversi meccanismi del potere politico raccontando una storia d’amore tra due ragazzi semplice, schietta e onesta, restituendo dignità a un sentimento oggi come allora discriminato da uno stigma feroce che colpisce perché l’amore emancipa, mentre il potere necessita di menti e di cuori asserviti.
Scritto e diretto da Ennio Trinelli, “La spiaggia dei senza Dio” vede in scena accanto a Michelangelo Spinella nel ruolo di Sandrine, Beppe Dioguardi, Alberto Di Rosa e Marco Martino alternarsi nel ruolo di Eugenio e Ragazzo con una scelta registica intrigante e insolita. Beppe Dioguardi e Alberto Di Rosa interpretano rispettivamente Ragazzo ed Eugenio, mentre Marco Martino si cimenta con entrambi i ruoli, in questo modo propongono sempre qualcosa di diverso nelle varie repliche dello spettacolo.
http://www.comune.venezia.it/it/archivio/14374
https://www.teatro.it/notizie/teatro/la-spiaggia-dei-senza-dio-al-festival-memorie-dimenticate