TRAMA: C’è stato un tempo in cui Master Saul Alvarez riempiva le sue giornate combattendo e le sue notti insegnando a sub volenterosi il piacere della sua frusta. La sua comprensione della mente masochista lo rende il più accreditato sadico professionista nella comunità BDSM di Miami. Nessuno dei due ruoli invita a relazioni a lungo termine, ma è a suo agio con la sua solitaria esistenza, fino a che non viene incaricato di fare la guardia alla preziosa puttana di Durango. Uno sguardo dentro quegli occhi pieni di terrore gli fa giurare di rischiare tutto per salvare il bellissimo uomo.
Javier Escardo aveva implorato la morte, ma non si era mai aspettato lo spietato killer che ha ricevuto in risposta. Una fugace occhiata in quegli occhi peccaminosi rivela non solo la promessa di una punizione, ma una ragione per vivere. Sei anni più tardi, libero e fondamentalmente sano di mente, Javier è determinato a prendersi ciò che gli spetta. Il cuore di Saul. Attraverso l’inferno e ritorno, attraverso coltri di dolore e verità mutevoli, quell’unica verità è rimasta salda. Il suo protettore deve essere salvato, e lui non può farlo da solo.
Nascosto dalla propria immagine pubblica, Kyle Jansen è un uomo che anela a essere invisibile senza essere insignificante. Desidera un Master che scorga il suo bisogno di essere comandato senza abusare di lui e un amante che si prenderà cura di lui al di là dei giochi sessuali. Ma fino a quando non incontra la bruciante combinazione di Saul e Javier, non si rende conto che non sarebbe mai potuto essere un solo partner.
Due cuori malconci possono essere sanati dall’amore di un terzo? Kyle diventa la luce nella loro oscurità e lui desidera rischiare il proprio cuore per i loro, ma quando il passato minaccia Saul, il sacrificio di Javier li distruggerà tutti?
Mi avevano incuriosito molto le figure di Saul e Javier, conosciuti nel libro precedente, spiccavano nel gruppo di uomini al garage di Bull. Queste persone, ex carcerati più o meno colpevoli, con storie difficili e molto dolorose alle spalle, diventano la famiglia che non hanno mai avuto o che hanno perso, una famiglia non certo tradizionale ma molto leale e presente, che alla minima difficoltà si chiude e si mobilita per supportare chi di loro ne ha bisogno.
Conosciamo quindi meglio Saul, che nel prologo ci viene presentato come un assassino senza scrupoli e un sadico convinto, al soldo di Durango, un trafficante di droga e di esseri umani, a cui risponde sempre senza fare domande, ma nel momento in cui gli presentano il suo nuovo incarico qualcosa si rompe dentro di lui, cambiando la percezione del suo mondo e delle sue certezze. Quando guarda negli occhi quell’anima straziata di cui dovrà garantire la vita e la sicurezza, per il tornaconto personale del criminale per cui lavora, tutta la sua esistenza si capovolge.
Facciamo quindi un salto in avanti e ritroviamo Saul e Javier di nuovo nel garage di Bull, dopo aver trascorso qualche anno in prigione per potersi sottrarre al potere di Durango; cercano di ricostruirsi una parvenza di vita insieme agli uomini con cui condividono sia il lavoro che la casa, una vita in sospeso perché comunque Durango non lascerà perdere e non smetterà di cercare vendetta nei loro confronti.
Javier è un ragazzo spezzato, con orribili traumi alle spalle, ma ha trovato in Saul un punto di riferimento, un faro lo sprona a essere più forte per poter essere l’uomo del suo protettore, perché nel frattempo Javi si è innamorato del suo custode, ha capito che lo proteggerà sempre e che metterà la sua sicurezza e suoi bisogni davanti ai propri, e per questo vuole che trovino una persona che possa soddisfare il suo Saul come lui non è in grado di fare, ma che allo stesso tempo possa anche essere parte di loro come coppia, una parte importante e stabile.
Mentre Saul e Javi iniziano a capire come costruire il loro rapporto, conoscono Kyle, presto ex pornostar, che sente la mancanza di qualcosa per poter essere soddisfatto della propria vita, e quando vede Saul e Javier in una caffetteria a scambiarsi qualche tenerezza capisce cosa vuole:, quella connessione e quella cura che Saul dimostra di avere nei confronti di Javier.
Mi è piaciuto molto lo sviluppo di questa storia, che sebbene non sia molto convenzionale né comune, è comunque una storia d’amore, di cura e supporto per la persona, o in questo caso le persone, che ami.
Ho apprezzato in particolare il messaggio che nella vita, se uno vuole ed è motivato, c’è una seconda opportunità per cambiare ed essere felici, per trovare una famiglia con persone che ti accettano per quello che sei e che capiscono che è quello che fai che definisce chi sei, non solo quello che a volte ci si adatta a fare per vivere o sopravvivere.
Una storia di rivalsa e di crescita personale questa, in cui Saul troverà l’equilibrio tra i suoi bisogni e quelli di Javier, e insieme troveranno in Kyle esattamente quello che serve a entrambi, dandogli in cambio tutto quello che Kyle ha sempre cercato ma che non pensava di poter mai trovare, amore e fiducia, ma soprattutto accettazione e una famiglia composta da uomini sì feriti ma leali e sempre presenti.
La scrittura di Jessie G è fluida e coinvolgente, senza pause, con protagonisti ben delineati e curati, ed è riuscita a inserire i personaggi dei libri precedenti in modo intelligente senza rubare la scena ai protagonisti di questo, ma arricchendo l’intreccio e facendo sentire la connessione che lega il tutto.
Consiglio la lettura a chi vuole leggere una storia intensa e appassionata, un po’ fuori dai soliti schemi ma che parla di amore, dedizione e supporto reciproco, delle seconde possibilità e di accettazione, e di come la famiglia è quell’entità che ti aiuta e ti ama per chi sei, non ti rinnega né ti distrugge per quello che vorrebbe tu fossi.
Può essere letto come stand-alone?
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Ciao Yuki, purtroppo no, vanno letti prima i precedenti, in quanto i vari personaggi si intrecciano in tutti i volumi. Un abbraccio
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