TRAMA: A ventitré anni, e con un noto caso alle spalle, Emory Rome ha già ottenuto fama come agente speciale del Tennessee Bureau of Investigation. Sta facendo carriera rapidamente, ma il salto si interrompe quando gli viene assegnato un caso che avrebbe voluto evitare: un misterioso omicidio nella cittadina delle Smoky Mountains da cui si è allontanato. La bizzarra morte di una pattinatrice, un tempo destinata ai professionisti, è presto seguita da un apparente caso di auto combustione. Nella piccola cittadina, i segreti di Rome giacciono appena sotto la superficie. La fretta di trovare il colpevole prima che colpisca di nuovo lo scaglia contro un abile investigatore privato, Jeff Woodard. L’investigatore privato è attraente, sveglio e seducente, e potrebbe essere l’assassino che Rome sta cercando.
Mi è difficile parlare di questo libro senza saltellare di qua e di là, ripetendo quanto mi sia piaciuto e quanto sia entusiasta e soddisfatta dopo averlo letto! Una lettura che mi sono goduta dall’inizio alla fine, che mi aveva stuzzicato tantissimo a partire da una trama che mi ha fatto dire subito: lo voglio!
È il primo libro che leggo di questo autore ma sono veramente contenta che sia stato portato anche da noi e spero vivamente che verranno pubblicati altri libri e che mi vedranno in prima fila, impaziente di poterli leggere.
Omicidio sul Lago di Fuoco, come si capisce già dal titolo, è innanzitutto e soprattutto un giallo; la componente di mistero è preponderante e non troverete travolgenti storie d’amore. La componente LGBT è chiaramente presente ma è marginale e secondaria, quasi un contorno alla storia principale, solo accennata in maniera molto leggera, ma almeno dal mio punto di vista non è una cosa negativa perché è bene tenere conto del fatto che questo libro sia essenzialmente un libro giallo, dove il fulcro principale sono gli omicidi, che avvengono in maniera alquanto curiosa, e le relative investigazioni.
Ho usato volutamente “investigazioni” al plurale perché a quella principale si affianca, attraverso metodi non proprio etici, quella di un investigatore privato che fin dall’inizio sembra molto più coinvolto di quello che dovrebbe essere.
Sono molti i personaggi coinvolti ma il protagonista è indubbiamente l’agente speciale Emory, giovanissimo ma già più esperto e navigato di molti suoi colleghi, che viene chiamato in una piccola cittadina per scoprire la verità dietro l’omicidio di una giovane pattinatrice, ritrovata in circostanze molto strane in un lago dove era solita allenarsi in vista delle Olimpiadi.
Ad Emory però si affianca però anche Jeff, un investigatore privato assunto dalla famiglia della vittima, con cui Emory percepisce fin da subito una certa affinità emotiva e fisica, anche se i molti segreti che l’altro sembra portarsi dietro lo fanno dubitare più di una volta della sua sincerità.
Mentre gli omicidi e i tentati omicidi si moltiplicano, l’attrazione tra i due è sempre più forte – anche se non sono esplicitati gesti o momenti intimi – nonostante i due protagonisti siano diversi sotto molti punti di vista; Jeff è molto più scanzonato, più intraprendente e meno ligio alle regole mentre invece Emory è avvolto dal mistero, da una sorta di malinconia che lo rende estremamente intrigante e interessante, e vorresti saperne sempre di più su questo ragazzo così giovane che però sembra invece molto più adulto e molto meno spensierato.
Credo che il pregio principale di questo libro sia proprio questo senso generale di segretezza, di non detto, presentandoci una vicenda ammantata di mistero, dalle tinte quasi sovrannaturali che però trovano una spiegazione ben precisa e razionale e spiegata poi nel dettaglio, con personaggi ambigui e manipolatori a seconda del proprio scopo da raggiungere.
L’autore è stato davvero bravo a farci credere e portarci verso una precisa direzione per poi all’improvviso cambiare tutte le carte in tavola, rimescolando buoni e cattivi, mettendo in dubbio i moventi che fino a quel momento sembravano così certi e rimettendo tutto su altri binari.
Questo libro è stato una sorpresa continua, con alcuni colpi di scena piazzati ad arte, compreso il finale che rimescola ancora una volta tutto quello che pensavamo di aver capito fino a quel momento, e un protagonista che ha ancora molto da raccontare e molto da svelare.
Credo che si sia capito che ho amato tantissimo questo libro e che non vedo l’ora di poter leggere il prossimo. Assolutamente consigliato.