TRAMA: Nelle questioni di cuore non esiste l’ordinaria amministrazione.
Thomas Stepford ha impiegato anni per costruire un’azienda di successo e adesso, arrivato alla soglia dei quaranta, desidera una vita più tranquilla e, dato che i suoi genitori hanno bisogno di aiuto, decide di tornare a casa. Non potendo staccarsi del tutto dagli affari, ha bisogno di un assistente, ma la persona che assume non è esattamente il genere di impiegato che aveva in mente…
Brandon Wilson, fresco di laurea, ha bisogno di un lavoro. Grazie all’aiuto della nonna viene assunto come assistente del signor Stepford. Thomas sembra non ricordarlo ma, anni fa, Brandon ha già lavorato per lui: era il ragazzo che gli falciava il prato. L’uomo che era il protagonista delle sue fantasie adolescenziali, così attraente e tanto più grande di lui, adesso è il suo capo.
Entrambi sono decisi a mantenere il loro rapporto su un piano strettamente professionale, ma la vecchia fiamma è ancora viva. Imparano tuttavia a lavorare insieme, anche quando la tensione sessuale raggiunge il punto di ebollizione. Appena decidono di arrendervisi però, Thomas viene richiamato a New York dalla sua vecchia vita. Forse Thomas saprà resistere alla tentazione di tornare indietro, ma riusciranno i due uomini a far sopravvivere la loro neonata storia d’amore quando Brandon riceve la chiamata dei suoi sogni… da Hollywood?
Thomas è un imprenditore di successo che, in meno di vent’anni, da una cittadina di provincia si è fatto strada a New York e ora è a capo di una sua società, ricco e invidiato ma non felice; solo e molto stressato, anche dietro consiglio medico, decide di tornare nella sua tranquilla città d’origine dove vivono ancora i suoi ormai anziani genitori, bisognosi di cure e affetto.
Questa decisione non è facile ma per almeno sei mesi vuole provare a cambiare vita; per questo deve assumere un assistente personale e la sua fida segretaria-assistente-chioccia Marjoire gli procura il giovane e volenteroso Brandon, fresco laureato in cerca di un lavoro temporaneo, in attesa di trovare un impiego nel suo campo: produzione e distribuzione di film, magari nell’assolata California.
Thomas non ne ha memoria ma ha già incontrato il bellissimo ragazzo che ora si occupa di lui; dieci anni prima l’adolescente aveva avuto una cotta per l’affascinante vicino di casa, che però lo aveva appena notato data la giovane età; ora però la situazione è molto diversa visto che sono due adulti, gay e liberi da impegni sentimentali, anche se una relazione tra capo e sottoposto sembra un limite invalicabile.
L’attrazione è molto forte ma il passato frena Thomas, segnato nel corpo e nell’anima da una relazione sbagliata, mentre Brandon ha dei sogni da realizzare e certo non può bastargli essere il tuttofare di un uomo di successo, neppure se il suo capo è affascinante e prova dei sentimenti per lui: cosa ne sarà di questa coppia quando New York e Hollywood chiameranno?
Buon romanzo con una trama interessante seppur non originale; i protagonisti sono ben delineati ma a un passo dal clichè in cui per fortuna non cadono. La differenza d’età tra i protagonisti lo colloca nel filone may-december che io apprezzo molto perché mette in contrapposizione persone che, sulla carta, sono agli antipodi, ma che molte volte hanno tanti punti in comune che li rendono una coppia perfetta. Allo stesso tempo ho trovato un po’ troppo marcata la “vecchiaia” di Thomas, o meglio come lui la vive, ma questa è una visione totalmente soggettiva, potenzialmente diversa per ognuno di noi.
Una piacevole lettura come tutti i romanzi di questo scrittore, con un unico difetto che mi ha fatto diminuire la mia valutazione: la quasi assenza di tensione. Un fatto terribile e angoscioso è presente ma è relegato al passato, come anche i conflitti tra Brandon e i suoi genitori, tuttavia per il mio gusto personale manca un po’ di angst (e lo ammetto, io di solito preferisco un po’ di tormento). Comunque consigliato.