TRAMA: Essere salvati è stato solo l’inizio.
Otiz giace in rovina. Come signore della regione, Lysander sa dove si collocano le sue responsabilità. Ha l’obbligo verso i sopravvissuti di ricostruire le loro case e le loro vite. Ma che ne sarà della sua casa e della sua vita?
Kai ha bisogno di aiuto. Il danno inflittogli va oltre le cicatrici di quando è stato torturato, ma guarirlo potrebbe richiedere a Lysander più di quanto lui sia in grado di dare. Di una cosa è certo: Tam e Kai non saranno mai più messi in pericolo a causa della sua posizione, anche se salvarli significasse liberarli.
Tutto quello che Lysander vuole è essere lasciato in pace. Riprendersi dagli orrori subiti per mano dei suoi nemici. Ma con la pressione che si accumula da ogni angolo, la pace è l’ultima cosa che può trovare. Soffocato dal senso di colpa, comincia a perdere il controllo. Come può tenere tutti i pezzi insieme, quando dentro sta crollando?
“Desideravo quasi poterglielo davvero dire. Lasciare uscire tutto. Il sollievo, dopo aver portato quel peso così a lungo, sarebbe stato enorme. E un giorno l’avrebbero scoperto, tutti quanti. Quando il vecchio Thirsk fosse infine trapassato, qualcuno avrebbe dovuto ereditare il regno. Ma fino a quel giorno, meno persone sapevano, più al sicuro eravamo tutti”
Dopo la storia dello schiavo Tam e quella dell’ex soldato nemico Kai, ora siamo a quella del padrone Lysander, finora rimasto quasi sullo sfondo, un uomo all’apparenza distante e sfuggente ma che in questa conclusione riusciamo finalmente a conoscere, scoprendo i suoi sentimenti e i suoi segreti.
La distruzione della loro casa a Otiz, unita alla prigionia e alle torture, hanno segnato tutti e tre protagonisti seppure in modo diverso, minando la loro pace e i loro sogni.
Tam sembra quello di sempre, desideroso di tornare alla tranquilla vita di un tempo e di scordare tutte le traversie passate; Kai invece ha perso la poca sicurezza conquistata in tre mesi di amorevoli cure da parte del padrone e di Tam, le sue cicatrici un perenne ricordo delle torture subite e un’ulteriore fonte di insicurezza nella loro insolita relazione, in cui si sente non solo l’ultimo arrivato ma anche un uomo imperfetto e ora forse anche inutile come semplice schiavo di piacere.
Il padrone è provato dalla prigionia anche se all’apparenza è sempre forte e determinato, pronto a tornare alla sua casa e ricostruirla insieme alla città, ma nonostante nel profondo sia segnato dalle subdole torture mentali subite, le ferite e le sofferenze dei suoi compagni lo hanno reso ancora più determinato a procedere nel suo piano originario: provvedere al futuro dei suoi due schiavi, liberandoli e mettendoli al sicuro, anche se lontano da lui.
Con l’arrivo di due altri personaggi, la moglie di Lysander, Neemah e il di lei amante Caspar, capitolo dopo capitolo la storia passata ci viene narrata e la verità sul principe nascosto finalmente svelata; purtroppo la verità porta anche la consapevolezza di un triste e sempre più vicino destino per Lysander e sua moglie, legati fin da piccoli da amicizia, complicità e affetto ma anche da segreti, intrighi e un matrimonio triste e sbagliato.
Ho amato tanto il personaggio di Caspar, un uomo forte ma anche romantico e gentile, mentre non ho apprezzato del tutto Neemah, almeno non fino alle ultime pagine, una donna forte e decisa, all’apparenza spietata e sarcastica, innamorata da tutta la vita di Caspar ma decisa sempre a fare la cosa giusta, pronta al sacrificio per il bene del regno nonostante tutto.
Lysander è pieno di tormenti, dubbi e profondi sensi di colpa verso tutti: la moglie, Caspar, il suo erede e i suoi amatissimi Tam e Kai; è generoso e pronto a tutto per coloro che ama ma è insicuro e forse troppo arrendevole verso il destino avverso che incombe su di lui: riuscirà finalmente a lottare per ottenere ciò che il suo cuore desidera?
Avvincente e bel finale per una saga insolita, un giusto mix tra avventura e fantascienza, sensualità e romanticismo, tra aspre battaglie tra eserciti e altrettante battaglie mentali: piaciuto moltissimo e consigliato.