Tre libri sopra il cielo

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RECENSIONE IN ANTEPRIMA: “CUORI DI CARTA” – Serie Veterans Affairs #3 – di A.E. Wasp – 17 Giugno 2019

TITOLO: Cuori di carta
TITOLO ORIGINALE: Paper Hearts
AUTORE: A.E. Wasp
TRADUZIONE: Mary Durante
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
SERIE: Veterans Affairs #2
EBOOK: Si
PAGINE: 299
PREZZO: € 4,10 nei maggiori store e sito Editore
DATA USCITA: 17 Giugno 2019
LIVELLO DI SENSUALITA’: Alto

TRAMA: La guerra è l’inferno, trovare l’amore è il paradiso.

Il giorno del diploma, dopo essere stato sorpreso a pomiciare con un ragazzo nella cucina dei suoi genitori, Benny Quintaña ha abbandonato il suo migliore amico, e cotta non corrisposta, Mikey, fuggendo via in preda a una legittima rabbia adolescenziale, unendosi ai Marine.

Un congedo per disonore e qualche anno impregnato d’alcol più tardi, le cose hanno iniziato a migliorare. Ha quasi completato un anno di sobrietà; ha un nuovo lavoro in una città dove nessuno conosce la sua storia di fallimenti; ha tutto sotto controllo.

Quando l’uomo mascherato e terribilmente sexy con cui è finito nel bagno di un locale si rivela essere il suo migliore amico di un tempo, Mikey, il suo mondo esplode. Ma solo dopo aver incontrato la figlia di Mikey ed essersi accorto di amarla tanto quanto ama ancora lui, Benny si rende conto di essere fregato in più di un modo.

 

Secondo libro della serie A Veterans Affais, Cuori di carta affronta ancora una volta la vita dopo la guerra, le conseguenze che i veterani sono costretti ad affrontare per riprendere in mano una parvenza di vita normale, nel limite del possibile, e contemporaneamente cercare di venire a patti con quello che hanno visto, subito o fatto.

A.E. Wasp però riesce a imbastire una storia che non è così drammatica o tragica, ma anzi molto delicata e assolutamente armonica nel raccontare sia le parti difficili, che non riguardano solo la guerra ma anche altri argomenti importanti, sia le parti romantiche e sensuali con due personaggi veramente interessanti.

Benny è un veterano nonostante la giovane età e dopo essere stato congedato con disonore dai Marines la sua vita è andata completamente fuori controllo e l’alcolismo ha prese il sopravvento, trasformandolo in una persona diversa e poco piacevole.

Quello che Benny porta con sé però è molto più complicato del solo bere e riguarda quegli anni che ha passato imbracciando una mitragliatrice, cercando di trovare nel corpo dei Marines quello che pensava gli mancasse ma che invece ha solo peggiorato, e ora si trova con molte conseguenze difficili, specialmente fisiche che però cerca di nascondere, sentendolo come un fallimento personale.

Quello che però il personaggio di Benny è riuscito a fare è stato ricostruirsi una nuova vita, andando avanti giorno per giorno, trasferendosi in un posto dove nessuno lo conosce e riprendendo l’attività artistica che lo aiuta a non pensare a tutti i suoi problemi.

L’incontro (molto hot) con uno sconosciuto mascherato però dà il via a una nuova fase della sua vita perché quello sconosciuto si rivela essere Mickey, il suo amico di scuola che aveva abbandonato insieme a tutta la sua vita per arruolarsi e per sfuggire alle conseguenze del suo accidentale coming out.

Mickey è cresciuto (molto bene) proprio come lui ma a differenza di Benny, che ha stravolto e poi ricostruito la sua vita a causa della guerra, Mickey ha avuto una bambina, Jasmine, e ora è un giovane padre single, gay e nero. Tutte caratteristiche che non lo aiutano nella vita di tutti i giorni in cui deve combattere costantemente con chi non lo ritiene un padre adatto proprio perché gay e nero, considerandolo un uomo poco paterno quando invece per la piccola Jasmine, Mickey è un padre amorevole e sempre molto attento, nonostante tutte le difficoltà che ha dovuto, e deve, superare.

Due personaggi come dicevo assolutamente intriganti, personalmente ho trovato la caratterizzazione fisica di Mickey alquanto singolare e molto interessante, e per tutto il libro mi sono raffigurata i suoi lunghi dread e quelli più piccoli della piccola Jasmine e me la sono immaginata come una piccola copia del padre, una piccolina tutta pepe intenta a colorare dei cuori di carta per il suo papà.

Mickey, Benny e la piccola Jasmine non sono però gli unici personaggi perché ritroviamo anche Troy e Dmitri del libro precedente e anche le rispettive famiglie compongono un bel quadretto singolare ma decisamente delizioso.

Nonostante appunto la breve comparsa dei protagonisti del libro precedente, questo libro può essere letto anche da solo anche se ve ne consiglio la lettura.

Un libro davvero molto dolce, con alcuni momenti di tensione ma ripagati da una storia d’amore molto bella.

 

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