Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo, quest’oggi parliamo di musica e di un brano che ho trovato per caso durante le mie ricerche. Pierre, questo il nome della canzone protagonista oggi, è dei Pooh ed è un brano storico scritto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini, uscito per la prima volta nel 1976 all’interno dell’album Poohlover.
Il brano è stato riadattato nel 2016 per la reunion dei Pooh a cinque voci con il rientro di Riccardo Fogli, ed è uno dei pezzi più forti della carriera dei Pooh perché parla senza problemi di omosessualità, ma nel 1976 era una presa di posizione coraggiosa e matura che aiutava l’apertura mentale dei giovani di allora. Oltre al tema dell’omosessualità Pierre parla di omofobia, tema tabù per la fine degli anni settanta.
“E’ stato uno dei primi brani italiani a parlare in modo piuttosto esplicito di omosessualità. Un giorno Valerio mi disse: “Vorrei parlare di questo argomento”. All’epoca era un discorso molto delicato. Pensando alla musica, mi dissi che ci voleva qualcosa che riuscisse a trasmettere delicatezza e sensibilità. Ci sono voluti un paio d’anni perché nascesse la musica giusta, e quando è venuta fuori ne ho parlato con Valerio che ha rivestito di parole meravigliose quei suoni”. (Roby Facchinetti)
Pierre è un inno contro i pregiudizi, l’omofobia e la transfobia, e racconta la storia di un ragazzo che ha un aspetto che salta subito all’occhio degli altri compagni, per diversità, per modo di essere particolare rispetto agli altri, e per questo motivo viene discriminato. Tra questi compagni c’è un ragazzo che lo prende in giro e che dopo anni lo incontra a una mostra e lo riconosce, anche se lo stesso Pierre ha cambiato aspetto diventando donna. I due si riconoscono e l’ex compagno ha un ravvedimento sul suo comportamento passato.
A distanza di 40 anni è stato girato il video di Pierre, affidato al regista Cosimo Alemà e vede come protagonista, nei panni di Pierre, la transgender Stefania Visconti.
VIDEO:
PIERRE
Penso a te
nei tempi della scuola con noi
sottile pallido e un po’ perso
tu già da noi cosi diverso
triste.
Penso a te
ricordo, si rideva tra noi
di quel tuo sguardo di bambina
di quella tua dolcezza strana
triste. Pierre ti ho rivisto questa sera e tu
tu abbassi gli occhi
ti nascondi e poi
te ne vai.
Scusami se ti ho riconosciuto però
sotto il trucco gli occhi sono i tuoi
non ti arrendi a un corpo che non vuoi
senti ….
Pierre sono grande ed ho capito sai
io ti rispetto
resta quel che sei
tu che puoi.
FONTI: https://www.angolotesti.it/P/testi_canzoni_pooh_1729/testo_canzone_pierre_2131604.html
https://www.spettakolo.it/2016/12/20/pooh-la-storia-della-canzone-pierre/