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RECENSIONE: “PETER DARLING” di Austin Chant – 28 Agosto 2018

TITOLO: Peter Darling
TITOLO ORIGINALE: Peter Darling
AUTORE: Austin Chant
CASA EDITRICE: Self Publishing
TRADUZIONE: Cristina Massaccesi
GENERE: Paranormal
EBOOK: Si 
PAGINE: 172
DATA USCITA: 28 Agosto 2018
LIVELLO DI SENSUALITA’: Basso

TRAMA:Sono passati dieci anni da quando Peter Pan ha lasciato l’Isola Che-non-c’è. Ha deciso di crescere lasciandosi dietro il sogno d’essere un ragazzo e ha cercato di rassegnarsi a passare la vita nei panni di Wendy Darling. Ma crescere gli ha solo fatto capire quanto sia impossibile sfuggire alla sua vera identità di uomo. 

Al suo ritorno, però, Peter trova l’Isola Che-non-c’è completamente cambiata: i Ragazzi Smarriti sono cresciuti e i loro giochi di guerra sono diventati reali. E mortali. Ancora più scioccanti, però, sono l’attrazione che Peter prova per il suo acerrimo nemico, il Capitan Uncino, e la consapevolezza di non sapere più chi fra loro due sia il vero cattivo.

 

Avrei talmente tante cose da dire su questo libro di Austin Chant ma dovrò evitare di farlo per non rovinare la lettura a chi deciderà di dargli una possibilità.

Quello che però posso dire con certezza è che questo romanzo avrebbe meritato una pubblicità migliore di quella che gli è stata riservata, una risonanza ben maggiore perché è un libro che è passato assolutamente in sordina e che invece avrebbe meritato di più.

Questo perché è un libro bellissimo, che ho iniziato a leggere un po’ titubante a dire il vero, anche a causa di una sinossi non molto chiara, ma che ho letteralmente divorato, che ha stuzzicato il mio interesse sin dalle prime pagine, che ho letto con un piacere enorme e che avrei voluto non finisse.

Forse la brevità, specialmente per tutti i temi presenti che sono veramente importanti, è l’unica pecca che mi sento di prendere in considerazione ma alla fine sono rimasta davvero soddisfatta di questa lettura così atipica.

Come dicevo, la sinossi non è molto esplicativa ma la storia parla chiaro: siamo davanti alla fiaba rivisitata e in chiave LGBTQ di Peter Pan, o Peter Darling, il nome del personaggio nella sua vita reale.

Sì perché il libro, proprio come nella fiaba, è narrato attraverso il parallelismo della vita fiabesca nell’Isola Che Non C’è e la vita reale dove tutti tornano a essere comuni mortali, con le loro vite e in questo caso con un genere e un nome diversi. Nell’Isola Che Non C’è Peter è un ragazzo che sa volare, un ragazzo che è cristallizzato nella fanciullezza, che ha i Ragazzi Smarriti come unica famiglia e Campanellino, fidata consigliera che lo segue ovunque vada. Ma ha anche il regno delle Fate che comandano l’Isola e ovviamente Capitan Uncino, acerrimo nemico e pirata capitano della nave Jolly Rogers, che solca i mari insieme alla sua fedele ciurma in cerca di tesori dimenticati.

Data la rivisitazione, Peter combatte Uncino ma allo stesso tempo non può stare senza di lui, è una battaglia senza fine la loro, destinata a una conclusione sorprendente, specialmente per chi ha vissuto la fiaba di Peter Pan nella propria infanzia, che in chiave LGBTQ presenta la loro storia non solo come nemici ma anche come amanti; devo dire che iniziando a leggere avevo storto un po’ il naso proprio perché avevo in mente la fiaba originaria (e le trasposizioni cinematografiche che sono state fatte nel tempo) ma invece l’autore è stato così delicato, così rispettoso dei personaggi e delle loro inquietudini che anche l’epilogo “amoroso” è stato assolutamente naturale, non volgare o pacchiano ma molto romantico e commovente.

La storia di Peter in particolare è assolutamente inaspettata, curiosamente vaga e fumosa, l’autore non calca la mano in modo morboso sulla sua situazione, sul suo genere effettivo o meno, ma è anche in questo caso molto delicato nel mostrarci il turbamento di questo ragazzo che crede di poter essere se stesso solo sull’Isola Che Non C’è e che ha dato potere agli altri di farlo sentire inadeguato quando l’unica cosa importante è il suo sentirsi intero e a suo agio con se stesso.

Anche James Hook si rivela essere un personaggio sorprendente, un uomo che in barba alla sua fama di spietato pirata ha un animo gentile, un personaggio che vive senza ricordi perché troppo dolorosi da affrontare.

Davvero un libro singolare, una fiaba rivisitata in chiave LGBTQ con molti temi importanti, con riflessioni di grande interesse ma che non diventa pesante o troppo impegnativo.

Un libro meraviglioso che consiglio assolutamente di leggere.

 

 

4 commenti su “RECENSIONE: “PETER DARLING” di Austin Chant – 28 Agosto 2018

  1. Maria Dell'Aera
    10 agosto 2019

    Ciao! Il link riporta “coming soon” e su Amazon è disponibile solo in versione cartacea e in inglese. Dove posso trovare la versione in ebook in italiano? Grazie

    "Mi piace"

    • selvaggia
      12 agosto 2019

      Ciao Maria, mi sto informando ma se ne riparlerà a settembre, per via delle ferie estive.
      Appena avrò qualche informazione ti ricontatterò. A presto

      "Mi piace"

    • selvaggia
      12 agosto 2019

      Di nuovo ciao Maria, ho appena sentito la traduttrice del libro, la quale mi ha comunicato che la casa editrice ha chiuso i battenti e che quindi per la lettura del libro ci sarà da aspettare purtroppo.
      Mi spiace molto, non eravamo a conoscenza di tutti i retroscena.
      Un abbraccio

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      • Maria Dell'Aera
        15 agosto 2019

        Grazie mille, gentilissima. Speriamo che arrivi presto. Ciao ciao

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Questa voce è stata pubblicata il 9 agosto 2019 da in Fantasy, Paranormal, Recensione, Romance, sci-fi, transessuale con tag , , .

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