TRAMA: Per tornare a casa entro Natale, dovranno coprire la distanza che li separa.
Charlie Yates è disperato. È quasi Natale e il suo volo di ritorno dal college ha subito un ritardo. Di giorni. Aveva promesso alla sorellina, Ava, che sarebbe tornato da lei per il suo primo Natale da quando è entrata in remissione dalla leucemia. Adesso si trova bloccato sulla costa opposta e qualcun altro gli ha soffiato l’ultima auto a noleggio. Qualcuno con cui non parla da quattro anni. Qualcuno che gli ha spezzato il cuore.
L’amicizia adolescenziale tra Gavin Bloomberg e Charlie è finita nel giro di una notte dopo una giornata di baci rubati. Separati da anni di risentimento, non vorrebbero stare insieme nella stessa stanza, figurarsi da soli in un’auto. Ma per Ava, Gavin accetta di condividere il suo mezzo di trasporto e di attraversare il Paese in compagnia di Charlie.
Affrontando ostacoli inaspettati durante il viaggio, riusciranno Charlie e Gavin a spianare la strada per un futuro insieme?
Questo romance gay a tematica natalizia di Keira Andrews presenta angst da New Adult, nemici che diventano amanti, prime volte bollenti e, ovviamente, un lieto fine.
Rubo un pezzo della sinossi per cominciare la mia recensione: “Questo romance gay a tematica natalizia di Keira Andrews presenta angst da New Adult, nemici che diventano amanti, prime volte bollenti e, ovviamente, un lieto fine.” Che cosa chiedere di più?
Questa novella natalizia raccoglie la maggior parte degli argomenti che amo in una storia – compreso il viaggio ‘on the road’ e la convivenza forzata in piccoli spazi che genera intimità – quindi non potevo non leggerla!
Mi è piaciuta davvero molto, perché è una grossa coccola che parla di seconde possibilità, di perdono e amore di tutti i tipi: tra amanti, tra amici, tra fratelli e familiari.
Persino il personaggio femminile, che ha l’ingrato ruolo del ‘terzo incomodo’, si rivela essere positivo e per me è un punto bonus che non sia stato relegato ai cattivi o comunque stereotipato.
Gavin e Charlie, i nostri protagonisti, sono due giovani diciottenni al primo anno di università, ma si sono conosciuti quattro anni prima, quando Gavin e la sua famiglia si sono trasferiti nello stesso quartiere in cui abita Charlie e i due hanno fatto amicizia passando insieme un’intera estate, che però finisce in modo burrascoso, con del risentimento da entrambe le parti e cose in sospeso.
Nel presente, quattro anni dopo, riuscire a tornare a casa in tempo per Natale è un’odissea che pare impossibile da superare: nebbia, gelo, tormente di neve impediscono a Charlie di tornare dall’amata sorellina che sembra in via di guarigione da una terribile malattia. Charlie è disposto a tutto pur di riabbracciarla entro il 25 dicembre come le aveva promesso solennemente, e non vuole deluderla.
Gavin, che si porta appresso sentimenti irrisolti e troppi segreti, ha però un cuore buono e accetta di condividere il viaggio con l’ex amico.
Come dice il celebre proverbio “Non tutto il male vien per nuocere”, tutta una serie di contrattempi dà modo ai due giovani di fare chiarezza sul passato e su sentimenti mai sopiti.
Gavin e Charlie alternano la narrazione dei capitoli e con la loro introspezione possiamo capire i loro pensieri, sentimenti ed emozioni, in questo viaggio reale e metaforico da costa a costa e fra passato e presente.
La magia del Natale è celebrata in tanti piccoli modi, ma la salute precaria della piccola Ava e le ansie di Charlie danno quel tocco dolceamaro che rende più realistica la trama.
Non mi resta che consigliarvi la lettura di questa storia, che è dolce e molto hot, e che mi ha lasciato un bel sorriso felice alla fine.