Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo, questa settimana parliamo di musica e del brano di uno dei più grandi cantautori italiani. Il brano protagonista oggi è Via del Campo di Fabrizio De Andrè.
La canzone prende il titolo da uno dei vicoli più malfamati della Genova degli anni sessanta, infatti Via del Campo era rifugio di prostitute, travestiti e gente povera e anche il luogo dove si trovavano merci di contrabbando. De André frequenta questi luoghi in età adolescenziale in compagnia dell’amico Paolo Villaggio, e spesso si intratteneva con le “donnine”.
Fonte di ispirazione per il brano pare sia stata una certa Morena, all’anagrafe Mario, deceduta nel 2001 all’età di 60 anni, due anni dopo la morte di Fabrizio. Morena di giorno gestiva un banco di frutta tra via Gramsci e via Prè in quel di Genova, mentre di notte aspettava i clienti fuori dalla porta di casa. Morena e Fabrizio De André erano amici e quest’ultimo spesso le faceva domande chiedendole aneddoti sulla sua vita privata e professionale, e quando il cantante le chiese se poteva inserirla in Via del Campo, lei acconsentì ma solo e soltanto dietro “anonimato”. E così il cantautore italiano scrisse “Via del Campo c’è una graziosa, gli occhi grandi color di foglia, tutta notte sta sulla soglia, vende a tutti la stessa rosa”.
La musica di Via del Campo è la stessa della canzone di Enzo Jannacci La mia morosa la va alla fonte, che faceva parte di uno spettacolo teatrale del 1965 e che lo stesso Jannacci incluse nel 1968 nell’album Vengo anch’io. No, tu no.
In una vecchia intervista De André racconta cosa sia Via del Campo:
“Passavo spesso da Via del Campo, la strada dei travestiti. Una volta salii in camera con un certo Giuseppe, che si faceva chiamare Joséphine e mi apparve come una bellissima ragazza bionda. Ma, una volta venuti al dunque, scoprii facilmente che era un uomo. Senonché era talmente bella e aveva un seno così strepitoso che restai ugualmente. Ridiscesi, e sotto ad aspettarmi c’erano Paolo Villaggio e Giorgio Leone, un altro amico. Feci loro un racconto dettagliato dell’incontro, come era nelle nostre abitudini, e solo alla fine precisai: c’è solo un problema, ha l’uccello. Loro cominciarono a sghignazzare e a prendermi in giro. Ma poi tornammo in via del Campo, per più di un mese, a cercare il mio amico Giuseppe”.
VIA DEL CAMPO
Via del Campo c’è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.
Via del Campo c’è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.
Via del Campo c’è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano
E ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.
Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso.
Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.
VIDEO:
FONTI: https://www.youtube.com/watch?v=wJ5jjUVqHbE
https://www.gay.it/musica/video/matteo-salvini-via-del-campo-fabrizio-de-andre-trans
https://it.wikipedia.org/wiki/Vol._1%C2%B0#Via_del_Campo
https://www.storiedicanzoni.it/2018/04/06/fabrizio-de-andre-via-del-campo/
https://www.fabiosroom.eu/it/canzoni/via-del-campo/