TRAMA: Il principe Raphael, il figlio più giovane della famiglia reale di Montaunoit, è il custode della storia del suo Paese. A un’asta di Sotheby’s, soffia da sotto il naso del curatore Marc Chandler un oggetto che non vuole nemmeno. Solo perché può farlo.
Incontrare il bel curatore del British Museum mette sottosopra il mondo di Raphael e, quando la lussuria si trasforma in amore, il principe capisce che è giunto il momento di cambiare.
Può Marc essere davvero l’uomo che mostrerà a Raphael che non deve continuare a essere un principe solitario e che si può sempre scegliere la via dell’amore?
Novella natalizia dall’ambientazione un po’ fiabesca in cui i nostri protagonisti vivranno la loro storia nel castello di famiglia del principe Raphael Mountaunoit, ma non tra feste e ricevimenti bensì nei sotterranei del castello, a catalogare reperti e diari polverosi per una mostra imminente nel principato.
Tutto ha inizio a un’asta di Sotheby’s quando Raphael soffia a Marc Chandler, giovane curatore del British Museum, un lotto contenente dei diari e antiche decorazioni natalizie, tra cui la statuetta di un angelo che metterà del suo nella vicenda. Raphael rimane colpito da questo giovane uomo, dal modo spontaneo con cui lo affronta e dal fatto che non si dimostra per nulla intimidito dal suo titolo. Approfitta così dell’interesse per il lotto appena acquisito, e dei reperti della sua famiglia, per invitare Marc nel principato come curatore della mostra, e magari riuscire anche a togliersi un capriccio.
Raphael è un uomo abituato ad avere tutto quello che vuole e senza fatica e non essere il principe ereditario, e quindi più libero dai rigidi protocolli di comportamento, gli permette di vivere la sua vita sentimentale all’insegna del divertimento e della varietà. Marc invece è una persona da relazione, anche se non ha avuto molta fortuna, ma non vuole essere né l’ennesimo capriccio del principe né perdere il lavoro che ama. Tra nozioni di storia del principato, reperti sorprendenti e la statuetta di un angelo che sussurra nelle loro orecchie, quello che doveva essere un semplice e interessante lavoro per la galleria si trasforma pian piano in scoperta reciproca e desiderio.
Per mio gusto personale manca un po’ di approfondimento dei personaggi, qualche descrizione in meno, per quanto carina, avrebbe lasciato più spazio a sentimenti e passione facendo evolvere in modo più armonioso la storia d’amore, ma ho apprezzato lo scorcio di normalità nel festeggiare in privato la cena di Natale e lo scambio di regali che l’autrice ha voluto dare alla famiglia del principe, sottolineando che dietro al loro ruolo di rappresentanza e titolo ci sono semplici persone che amano festeggiare in famiglia come tutti.
Una novella carina e a tratti molto romantica, con passeggiate in giardini privati ricoperti di neve, stanze segrete e un dolce corteggiamento, cosa nuova per il nostro principe viziato, e due uomini che alla fine trovano il loro per sempre felici e contenti vivendo in un castello come nelle migliori favole.