TRAMA: Il ballerino Kai è il prediletto dai componenti del Blue Boy Studio. Carino e minuto, è il bel bottom con il quale ogni top adora fare sesso. Ma niente è mai come sembra e, sotto i suoi riccioli d’oro e le risatine, c’è qualcos’altro… un’intensità che nessuno riesce a cogliere.
Kai è annoiato? O desidera qualcosa di più?
Il Blue Boy Studio ha un nuovo proprietario: Jude, pornodivo veterano che in passato ne ha viste tante. Lui e Cam, mentore di Kai, si rendono conto che il ragazzo ha bisogno di un cambiamento. Entra così in scena l’ultimo arrivato Matthew, un collega ballerino.
Kai non ne è colpito. Matthew è eccitante, ma i piani di Jude e Cam sembrano fuori dalla sua portata. Kai riuscirà a farlo davvero? Lui stesso non lo crede possibile, ma con l’aiuto di Matthew troverà il coraggio e l’audacia per scoprirlo.
Può essere letto come autoconclusivo.
Eccoci giunti, dopo molto tempo, alla conclusione della serie Blue Boy. Non nascondo di essere non essere rimasta particolarmente entusiasta dell’intera serie, iniziata con le migliori premesse e aspettative e risultata poi ai miei occhi deludente sotto molti punti di vista. Essendo un volume conclusivo e dovendo di fatto chiudere le storie dei protagonisti degli scorsi capitoli, mi sarei aspettata una maggiore introspezione e cura dei dettagli, un libro per certi versi più corale, utile a mostrare la risoluzione dei piccoli problemi lasciati in sospeso nel libro precedente, ma ahimè non è questo il caso.
In quest’ultimo volume abbiamo la possibilità di conoscere meglio l’enigmatico Kai, il vivace ragazzino che tanto mi aveva colpita nel primo libro, e la new entry Matthew, attore come lui e ballerino del Silver, due personaggi che sfortunatamente in questo libro non sono riusciti a coinvolgermi ed emozionarmi.
Proprio come i volumi precedenti le vicende di coppia ruotano per la maggior parte del tempo attorno al sesso e al lavoro dei protagonisti; Kai dopo aver girato parecchi film si ritrova annoiato e sconsolato, è nel campo da un po’ di tempo ormai, ha accumulato esperienza, gli piace quello che fa eppure si sente vuoto, sente che manca qualcosa e solo l’amico Cam e il sensuale top Levi sono riusciti a fargli provare vere emozioni durante le riprese. E’ indeciso sul suo futuro, su quel lavoro che ha sempre svolto con passione ed è proprio questa sua incertezza a spingerlo tra le braccia di Matthew. Su suggerimento di Cam decide infatti di provare a sperimentare una nuova parte di sé, di provare per una volta a essere lui il top della situazione, coinvolgendo nel suo goffo tentativo il compagno di scena e portando entrambi a conoscersi meglio e a capire di più se stessi.
La lettura di questo libro, come del resto della serie, risulta scorrevole, interessante per alcune dinamiche ma non riesce a colpire nel segno, almeno non ha colpito me. I due ragazzi sono perfetti e compatibili dal punto di vista sessuale, le scene erotiche sono sensuali e appaganti eppure oltre questo tutto mi è sembrato fin troppo banale, scontato, già letto. Nonostante l’intesa in camera da letto, non ho provato quella passione selvaggia né ho potuto cogliere la dolcezza della coppia, facendo sembrare questo terzo volume una copia un po’ modificata di Bullet, con semplicemente l’inversione dei ruoli, trovando anche irritante e noioso il tentativo di creare tensioni e drammi inutili ai fini della storia.
Non aiuta neanche la scelta dell’autrice di coinvolgere in modo marginale i protagonisti delle precedenti storie ma che rimangono però troppo sullo sfondo secondo me, quasi inutili ai fini della storia e servono per lo più per fare contenti i nostalgici. Partita molto bene, questa serie poteva portare un cambiamento, mostrare dei messaggi interessanti visti gli argomenti trattati. In un mondo che strumentalizza uomini e donne sessualizzandoli in qualsiasi occasione e con qualsiasi mezzo, sarebbe stato intrigante e appassionante scoprire come vivono in realtà le loro storie d’amore gli attori che lavorano in un campo complicato e criticato come quello del porno. Un’occasione perfetta per mostrare tutte le ipocrisie e le discriminazioni che giornalmente sono costretti a subire attori che interpretano un ruolo, persone che si vendono per denaro e che proprio per questo non meritano l’amore ma solo disprezzo. Purtroppo non è questo il caso.
In definitiva, e sempre secondo il mio parere, Bold come i precedenti libri della serie è una lettura leggera, spensierata ed erotica, perfetta per quei lettori che cercano una storia non troppo impegnativa, una toccata e fuga e nulla più. Da parte mia, pur essendo un po’ delusa, spero possa in futuro uscire un nuovo capitolo che riesca a essere più conclusivo di questo e a darmi l’opportunità di apprezzare fino in fondo i personaggi e rivalutarli in modo positivo. Fino ad allora mi sento di consigliarvi di avvicinarvi alla serie e a questo libro senza troppe aspettative e solo se siete interessati a qualcosa di estremamente erotico e sensuale.