TRAMA: Noah Forman si sveglia in un ospedale senza ricordare come ci è arrivato.
L’unico pensiero che lo conforta è l’arrivo imminente di Clark Lehman, l’uomo che ama da sempre.
Ma quando Clark si presenta, Noah scopre di non ricordare nulla nemmeno degli ultimi tre anni, e non ne capisce il motivo.
Pian piano i ricordi del suo passato recente torneranno a galla e i due avranno modo di confrontarsi su ciò che è realmente accaduto un giorno di tre anni prima…
Quando Noah afferma che Clark è l’uomo che ama da sempre non è un’esagerazione, si sono incontrati e praticamente innamorati a prima vista quando il primo era un adolescente di appena tredici anni e l’altro solo diciassettenne. Non pensate a pedofilia o simili, il loro rapporto è serio e complesso ma perfettamente nella legalità e nel rispetto, un lento avvicinarsi e allontanarsi nell’attesa di tempi migliori, qui raccontato con abili e alternati salti temporali dei due protagonisti, che come un puzzle ricostruiscono davanti i nostri occhi la loro vita e la loro splendida storia d’amore.
Per Noah ritrovarsi ferito in ospedale e scoprire di non ricordare ben tre anni della sua vita, periodo in cui si è separato dal suo adorato compagno Clark, è uno shock incredibile di cui non si dà pace: cosa è successo? Perché Clark è fuggito lontano anche se lo ama ancora?
Mentre Noah cerca di riprendersi per tornare a casa al più presto, sotto i nostri occhi assistiamo alla loro storia passata e anche all’inizio di quella futura.
Noah è un adolescente prima, e un uomo poi, duro e ribelle, la disperazione della sua bigotta e omofoba famiglia e anche del fratello maggiore Ben, un ragazzo che a prima vista pare al limite della perfezione: bello, aitante, sportivo, ottimo studente e amico divertente, come ben sa il suo migliore amico, il più taciturno e solitario Clark, un diciassettenne da poco trasferitosi nella cittadina di Emile City (dove sono ambientate tutte le storie della serie), a causa della grave malattia della madre.
Il paragone tra la madre single di Clark, ex hippie dalla mente aperta e comprensiva, e i genitori di Noah e Ben, borghesi, omofobi e di facciata religiosi, è impietosa: non si può non adorare la prima e detestare i secondi. Un capitolo a parte è Ben, personaggio complesso e difficile, diviso dall’affetto per il fratello, nonostante la differenza di età, di idee e di stile di vita, e l’affetto per i propri genitori; la sua rovina in fondo è il bisogno viscerale di essere da loro approvato e amato, da qui il suo altalenante comportamento e le decisioni sbagliate che segneranno la vita di Noah e Clark e anche la sua ma… bisogna saper solo aspettare.
Questo romanzo è uno dei miei libri preferiti, anzi un confort-book che periodicamente rispolvero, ora l’ho riletto e recensito con gioia, felice di trovare un capitolo bonus con l’evolversi di questa storia dopo alcuni anni; secondo me comunque avrebbe dovuto essere inserito alla fine della serie o almeno dopo il quinto, Cos’è la verità, essendoci spoiler della trama.
Ammetto che non è il primo libro della serie che ho letto, data la per me incomprensibile scelta della precedente casa editrice di stravolgerne l’ordine, le varie storie infatti si intrecciano tra loro con salti temporali e molte sono in contemporanea, ma sono felice che questa nuova edizione rispetti la cronologia data dell’autrice.
Consigliato vivamente a chi ha un animo romantico e ama gli amori predestinati, anche la parte sensuale è molto importante e ben scritta; adoro questa autrice, dunque sono di parte e spero che altri nuovi lettori si appassionino a questo gruppo di amici e alle loro storie.