TRAMA: Anni dopo essere fuggito da una famiglia affidataria violenta, Asher Davis si sente ancora in colpa per aver abbandonato i fratelli acquisiti. Si è creato la fama di essere un avvocato spietato e potente. Ha raggiunto la vetta del successo contro ogni aspettativa, costruendosi una vita di potere e controllo e prendendosi tutto ciò che desidera.
Il dottor Drew Klein si è sempre incolpato per la morte dei genitori e si è ritirato in un guscio di solitudine, limitandosi ad attraversare passivamente i vari momenti della vita. Dopo un disastroso e breve matrimonio, Drew abbandona la carriera come chirurgo plastico per fondare una clinica per giovani ragazzi maltrattati. Questa decisione avrà più ripercussioni di quelle che avrebbe mai potuto immaginare, soprattutto quando il misterioso e sensuale Ash Davis si offre come volontario.
Anche se Drew non è gay, Ash si sente inspiegabilmente attratto da lui. Giura a se stesso di portarselo a letto e poi dimenticarsene, come fa con qualsiasi uomo. Tuttavia, la natura dolce e premurosa di Drew e la sua inaspettata passionalità colpiscono e spaventano Ash, che mette in dubbio il proprio diritto alla felicità. E quando Ash fa amicizia con un giovane maltrattato che involontariamente mette in pericolo la clinica, minacciando la sicurezza di Drew e della sua adorata nonna, Ash scopre che non c’è nulla che non sacrificherebbe per proteggere quell’amore che non avrebbe mai pensato di trovare.
Sono in lacrime, lo ammetto. Non sono di solito una persona piagnucolona ma in casi come questi, le emozioni sono così tante e travolgenti da togliermi il fiato.
Questo libro è un pugno nello stomaco che ti toglie il respiro e ti spinge a riflettere sulla vita e sulla sua difficoltà. È una storia di dolore, perdita, disperazione ma anche d’amore, rinascita e speranza. Drew e Asher sono uomini che vivono una vita a metà, diversi eppure disperatamente simili. Drew è un chirurgo plastico che ha perso la sua famiglia e da quel momento ha deciso di aiutare il prossimo, di aiutare quei poveri ragazzi che al contrario di lui non hanno avuto la possibilità di conoscere l’amore e il calore di un abbraccio sincero.
Sulla sua strada incontra l’enigmatico Asher Davis, un uomo affascinante e magnetico nei modi, un avvocato agli occhi di tutti spietato e calcolatore, un uomo promiscuo che non esita a ricorrere alle lusinghe per infilarsi nel letto di un uomo, per sedurlo e abbandonarlo poco dopo, ma che nasconde anche un passato orribile e un presente di difficile gestione emotiva, talmente difficile da ricorrere all’autolesionismo. Una collaborazione forzata tra loro, dettata dal bisogno di aiutare il prossimo, però porta nuova luce nella vita di entrambi. Il rapporto tra i due protagonisti è intrigante, Drew e Ash sono l’uno l’opposto dell’altro, il giorno e la notte eppure trovano un equilibrio perfetto riuscendo l’uno ad affrontare i problemi dell’altro.
Drew è un ragazzo dolce, sensibile, distrutto dalla morte dei genitori, vive in una costante insicurezza, e nonostante sia circondato da persone che lo amano e lo rispettano, continua a non sentirsi a posto con se stesso, accettando passivamente le indicazioni delle persone che gli stanno accanto. L’incontro con Asher è bizzarro. Abituato così tanto ad ascoltare i pareri altrui, il medico si fa guidare dalle sensazioni e pregiudizi provenienti dal migliore amico Jordan, etichettando fin da subito l’avvocato come un lupo in cerca di una facile preda, eppure basta poco per far crollare quel muro di pregiudizi e incomprensioni. Ash non è quello che tutti pensano, non è un mostro ma un uomo solo e distrutto, che vive senza legami. Ha subito abusi e violenze e ora è un’anima spezzata, un sopravvissuto che vive costantemente circondato dai fantasmi del suo passato, dalla colpa che sente per essere scappato di casa abbandonando l’inferno in cui viveva e i suoi due fratelli minori, Lucas e Brandon.
Drew e Ash sono meravigliosi insieme, il loro modo di avvicinarsi è doloroso, guidato dalle paure, dai dubbi, dalla rabbia, dai fantasmi che tormentano i sogni di entrambi, dal dolore di essere vivi e impotenti di fronte al destino. È un rapporto difficile e che mi ha colpito nel profondo perché diverso dal solito. Non ci troviamo di fronte un amore magico che cura tutto ma a un amore che spinge entrambi a iniziare un percorso di crescita, cura e cambiamento. Drew non è un ragazzino che rifiuta la propria sessualità, non è il classico omosessuale represso ma semplicemente un uomo che si innamora… di un altro essere umano, di Asher, di un’anima affine che lo fa sentire importante, speciale. Allo stesso tempo Asher trova nel compagno un conforto, la famiglia che ha sempre sognato e che tanto gli manca.
Questa storia è dolorosa e straziante per l’atmosfera che si respira, non si parla solo di semplice amore ma vengono toccati temi ahimè attuali e che tante persone sembrano dimenticare, come il dolore dei ragazzi costretti a vivere sballottati da famiglia in famiglia, a rischio spesso di subire abusi e violenze senza poter fare sentire la propria voce e spesso troppo spaventati per parlare. Drew e Asher ci mostrano la difficoltà di vivere ma anche la forza che gli esseri umani hanno dentro di sè, una forza indistruttibile, una speranza che li guida nella costante ricerca di quel piccolo porto sicuro, quella famiglia, quell’affetto importante.
Mi sono innamorata di entrambi i personaggi ma non solo, anche dei loro amici. Ho adorato la pazza e meravigliosa famiglia di Drew e ho provato un rapporto di amore e odio per Jordan, un uomo un po’ troppo spesso guidato dai suoi pregiudizi ma che alla fine non è altri che un essere umano, spaventato e desideroso di poter aiutare i suoi amici anche se troppo spesso sbagliando nei modi. Come non dimenticare poi la meravigliosa Esther, la nonna che tutti vorremmo avere.
Questo libro è stupendo, ma essendo secondo il mio parere una lettura non facile mi viene difficile consigliarla a tutti. Non c’è solo amore ma anche e soprattutto dolore e disperazione. Non mancano scene forti (come rimanere indifferenti all’autolesionismo di Asher!) e descrizioni di eventi drammatici che colpiscono come un pugno nello stomaco, un volume che ahimè ha l’unico difetto di essere troppo breve. Inutile dire che non vedo l’ora di leggere il secondo volume, ritrovare Jordan e comprendere meglio le motivazioni del suo carattere e il suo modo di affrontare la sfida che la vita ha messo crudelmente sul suo cammino e ovviamente… voglio incontrare Lucas e Brandon! Spero non ci sia molto da aspettare e nel frattempo mi sento di promuovere questo meraviglioso romanzo a pieni voti.