RECENSIONE IN ANTEPRIMA: “SAKURA MOTEL” di Maggie Solomon e L.R. Jackson – 31 Luglio 2020
TRAMA: A trentatré anni, Cameron Burke sta finalmente per lasciare l’odiata Florida e tornare in Illinois, nella sua città natale. Certo, partire non è facile: ha appena divorziato, il suo conto in banca è a secco e ad aspettarlo c’è una sorella che conosce appena. Vuole solo arrivare senza problemi a destinazione, ma i suoi piani vanno a rotoli quando investe Adam, uno studente di filosofia in vacanza.
Adam è nei guai: dopo un weekend che lo ha lasciato al verde, e armato solo di zaino e prendisole rosa, coglie l’occasione al volo e convince Cameron a dargli un passaggio fino a casa. Adam però non è come gli altri: è divertente, fastidioso, sexy, sfacciato, tutto ciò che Cameron non ha mai avuto il coraggio di essere. Durante il loro disastroso viaggio on the road, fatto di motel, fughe e fiori di ciliegio, il ragazzo lo trascina con sé in un mondo nuovo, per fargli riscoprire la gioia di una vita vissuta senza rimpianti.
Questo romanzo è principalmente un viaggio, un viaggio attraverso l’America ma anche un viaggio interiore nell’animo dei due protagonisti, che in pochi giorni si conoscono e imparano a conoscere anche se stessi.
Cameron, trentenne deluso, amareggiato e fresco di divorzio, lascia l’odiata Florida dove ha vissuto durante il matrimonio. Con pochi soldi e tutti i suoi averi gettati in auto, parte per andare dalla giovane sorella, che è nei guai e lo aspetta.
Dopo pochi chilometri incontra, anzi si scontra, con un insolito ragazzo in cerca di un passaggio per New York e a cui non può negare aiuto, sentendosi in colpa per l’incidente e in fondo anche incuriosito dal suo aspetto.
Adam è uno studente universitario ventenne, lasciato senza nulla dal suo vigliacco ex ragazzo che lo ha tradito e derubato e di cui vuole vendicarsi; bello e simpatico, è una ventata di serenità e gioia di vivere che stride con l’umore nero e disilluso di Cameron, ma allo stesso tempo lo intriga e lo affascina.
Adam è dichiaratamente gay mentre Cam è bisessuale, almeno in teoria perché non ha mai esplorato questo suo lato; forse per comodità e opportunismo ha frequentato solo donne, ma invaghirsi del giovane studente sembra inevitabile, nonostante il momento non sia certo l’ideale.
Tra risate e scontri, bisticci e confessioni, inizia un viaggio che dovrebbe essere rapido e senza tappe o deviazioni, ma che dopo poche ore rischia di diventare un’avventura sia turistica che, inaspettatamente, sensuale; purtroppo Cam è atteso dalla sorella in difficoltà, dunque l’avventura sembra destinata a una fine inevitabile data anche la differenza di età e di esperienze: i nostri due protagonisti si arrenderanno o si daranno una possibilità?
Buon romanzo simpatico e romantico, i pochi personaggi secondari sono ben strutturati e credibili, oltre ai due protagonisti che ho comunque apprezzato molto. Come antagoniste abbiamo due donne diverse e complicate, presentate come quasi negative ma in seguito sempre più comprensibili e quasi simpatiche, certo non perfette anzi piene di difetti, ma per questo molto vere.
Lettura molto piacevole, testo intrigante e leggero, adatto per questo periodo estivo.
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Tre libri sopra il cielo 