TRAMA: A volte è la famiglia a scegliere te.
A quarant’anni, Vincent “Vinnie” Fierro ha ancora paura di ammettere, persino a se stesso, che potrebbe essere gay. Sarà un problema per la sua grossa, grassa famiglia italiana. Tuttavia, dopo tre matrimoni falliti, sta diventando sempre più difficile ignorare ciò che vuole davvero.
Vinnie va in cerca di un po’ di auto-consapevolezza nei bar della Boystown di Chicago, lontano da chiunque lo conosca. Ovviamente, si imbatte all’improvviso in un vicino di casa.
Tra due lavori, l’università, prendersi cura di sua nonna e gestire la dipendenza di sua madre, Trey Giles ha poco tempo per divertirsi, figurarsi uscire con qualcuno che giura di essere etero. Eppure, dopo una serata a ballare guancia a guancia, Trey accetta di essere corteggiato da Vinnie per scoprire se fa davvero parte della squadra, nonostante sia intenzionato a mantenere intatta la propria verginità.
Sembra un ottimo piano, ma niente è semplice se c’è di mezzo la famiglia. La scoperta della loro relazione da parte della famiglia di Vinnie rende la loro situazione abbastanza complicata, ma quando le condizioni della madre di Trey si fanno critiche, Vinnie e Trey devono decidere quale felicità sia più importante: quella delle loro famiglie o la loro.
Mi dispiace ma ancora una volta un libro con lo stereotipo della famiglia italiana (quando poi sono americani con remote origini italiane,che non sanno nulla dell’italia) che non accetta il figlio gay non ce la posso fare. Ci sono così tanti bei libri MM nel panorama estero che non vengono portati in Italia, e invece vengono portati questi.. io direi più Merikan e Klune e meno libri così.
Mi scuso se il commento potrebbe sembrare cafone.
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Saphi, tranquilla, hai diritto a esprimere la tua opinione. Da un certo punto di vista non ti do torto, ma personalmente credo che lo stereotipo della famiglia italiana sia abbastanza vero, non tutto ovviamente ma qualcosa sì. E’ vero che ci sono tanti bei libri, e speriamo che arrivino. Ti abbraccio p.s. per dire… i due autori che hai citato io non li gradisco tanto, però è anche bello avere opinioni diverse, vero?
"Mi piace""Mi piace"