TRAMA: Una spia esausta e un traumatizzato dottore di campagna si uniscono per risolvere un delitto in una straziata Inghilterra postbellica.
James Sommers è tornato dalla guerra con i nervi a pezzi. Vuole solo ritirarsi nella tranquillità del paesino della sua infanzia e godersi la noiosa e ripetitiva vita del dottore di campagna. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è un affascinante sconosciuto che pare coinvolto nella prima morte violenta che il villaggio ha visto da anni. E di certo non è d’aiuto che quello sconosciuto sia anche l’unica persona che James abbia desiderato toccare da prima della guerra.
La guerra può anche essere finita per il resto del mondo, ma Leo Page è ancora impegnato a fare il lavoro sporco per una delle branche meno rispettabili dei servizi segreti. Quando il suo capo gli ordina di insabbiare un delitto, Leo non si aspetta di essere mandato in un paesino sonnacchioso della campagna inglese. Dopo una settimana trascorsa ad aiutare vecchie signore ad arrotolare matasse di lana e a flirtare con un bel dottore, Leo rischia di dimenticarsi chi è veramente e perché è lì. Rischia di provare cose che non dovrebbe provare. Una persona che cambia identità dopo ogni missione non può mettere radici da nessuna parte.
Mentre comincia a sbrogliare l’intrico dei segreti e delle menzogne che si annidano persino dietro le tende di pizzo di un tranquillo paesino inglese, Leo si rende conto che la verità che sta per scoprire influenzerà il suo futuro e quello dell’uomo di cui si sta inevitabilmente innamorando.
Siamo nel 1946, la seconda guerra mondiale è finita da poco tempo e il suo peso è ancora vivo nelle coscienze a tal punto da spingere chiunque abbia avuto a che fare, anche solo marginalmente, con quel terribile dramma, a nascondersi dal mondo per ricercare un frammento di pace e serenità. È la condizione di James Sommers, un medico che durante quei duri anni ha lavorato nell’ambiente militare e che ora non desidera altro che riposare.
James ritorna a Whychcomb St. Mary, il paesino dove ha passato la sua infanzia, piccolo e abitudinario e in cui tutti si conoscono e in un modo o nell’altro si aiutano come possono. James, nonostante sia perseguitato dai fantasmi del passato e da un grave disturbo post traumatico, ha il desiderio di aiutare il suo prossimo e con la forza di volontà che lo caratterizza non esita a dispensare aiuto e consigli agli abitanti del paese, soprattutto dedicandosi con affetto ai più bisognosi e deboli, come gli anziani.
Sfortunatamente questa ritrovata tranquillità è destinata a spezzarsi tragicamente nel momento in cui quelle piccole stradine si tingono di rosso e, in un luogo dove non succede mai nulla, un crimine del genere non può non lasciare indifferenti. Nel mezzo di questo mistero e caos senza precedenti, arriva Leonard Page, un uomo a prima vista simile a tanti altri, un semplice visitatore, ma che sotto quella sua normalità nasconde non pochi segreti. James scopre ben presto la vera natura di Leo, il suo lavoro di agente segreto e spia inviato direttamente per venire a capo di quel mistero. James rimane colpito da quell’enigmatico straniero, sente che come lui nasconde un animo fragile e tormentato. Un sentimento che lo stesso Leonard sembra iniziare a provare per il bel dottore locale e sarà proprio durante questo studio reciproco che i due uomini dovranno decidere cosa fare.
Devo ammettere che non mi sarei mai e poi mai aspettata di rimanere così incollata alle pagine di questo libro. Se da una parte amo le investigazioni, i thriller con atmosfere intriganti e misteriose, dall’altra solitamente storco un po’ il naso di fronte qualsiasi accenno di eventi storici, e invece posso dirlo… WOW! Fin da subito veniamo trascinati in un’atmosfera che conosco molto bene, quella dei paesini di provincia, fatti di abitanti spesso anche un po’ impiccioni e che si conoscono da anni, ambienti un po’ chiusi e bigotti ma che nel bene e nel male ti fanno sentire parte di una comunità. La cittadina è viva attraverso le pagine così come i suoi abitanti, anche se spesso solo come comparse.
La caratterizzazione è uno dei punti di forza di questo libro, due uomini che sono nella diversità molto più simili di quello che possiamo pensare. Leo e James sono uomini che dietro quella loro facciata stoica nascondono una grande fragilità e un desiderio di amare ed essere amati per quello che sono. In un mondo in cui l’omosessualità è vista come una malattia ed è motivo di condanna a morte, i due protagonisti vivono i loro sentimenti con estremo realismo, portandoci a soffrire e fare il tifo per loro. Leo e James provano sentimenti che li spaventano, Leo soprattutto è sempre stato abituato a nascondere se stesso dovendo interpretare un ruolo da duro, dovendo avere a che fare con oscuri segreti ogni giorno per via del suo lavoro, e lo stesso James è insicuro per quell’attrazione fatale ed è affascinante vedere il modo in cui l’autore è riuscito a trasmetterci la crescita e l’evoluzione di entrambi i personaggi.
La storia riesce senza alcun problema a dare il giusto spazio ai vari elementi, permettendoci di seguire un’investigazione spesso inquietante, mozzafiato e carica di suspence e alternando momenti più dolci, teneri e di introspezione, per mostrarci in tutto il loro splendore due uomini complicati, spezzati ma pronti nonostante tutto a riprendere in mano le redini della propria vita.
Mi sono innamorata dell’atmosfera che si respira e dello stile con cui è stata curata l’opera. Un romanzo ricco, pieno di spunti di riflessione e che può accontentare sicuramente sia chi è alla ricerca di un buon giallo sia chi vuole uno storico, sia chi vuole quel pizzico di sentimento che non guasta mai, sia chi desidera una forte componente psicologica. Un inizio di serie interessante che mi sento di consigliarvi senza alcun timore, anche se come la sottoscritta non amate particolarmente i romanzi storici vi consiglio ugualmente di dargli una possibilità perché credetemi, non ne rimarrete in alcun modo delusi.