TRAMA: Ciò che rende felice Tyler Ortega è far bene il suo lavoro da giardiniere e vivere nel caos che genera la sua famiglia. Cosa manca? Una casa in cui essere se stesso, ma l’interior designer che il compagno ha scelto non sembra essere d’accordo con lui.
Io sono il cactus e tu il bucaneve. Mostriamo al mondo quanto possiamo essere perfetti insieme.
Abbiamo capito che le due nostre amate autrici adorano moltissimo i personaggi un po’ problematici, personaggi imperfetti che cercano di fare la cosa giusta ma nel tragitto inciampano più volte e combinano casini anche senza volerlo; è proprio come in questa ultima uscita “Ossimoro”, una storia di opposti che si attraggono, di opposti che sono diversi come il giorno e la notte ma che alla fine cercano la stessa cosa.
Cameron è un uomo dei “quartieri alti”, un interior designer che ha fatto del minimalismo e del buon gusto il suo marchio di fabbrica; Cam è ricercato in ogni parte del mondo per il suo stile sobrio ma lussuoso e nonostante sia ancora giovane, è già un nome importante nel mondo del design di interni.
Cam è un personaggio che conosciamo inizialmente come freddo, calcolatore, abituato al lusso e alle cose costose; è una persona abituata a comandare, a fare di testa propria e a non accettare compromessi, specialmente sul lavoro. Cam però è anche un personaggio che si evolve, che cresce con la storia, che matura e che diventa consapevole che non tutto gira intorno a lui; l’evento catalizzatore è senz’altro la conoscenza di Tyler, l’uomo a cui deve arredare casa.
Tyler è, come da titolo, l’esatto opposto di Cam: una persona estroversa, dinamica, flessibile, e molto calorosa. Ty ama con tutto se stesso, si mette in gioco con tutto il proprio essere, non risparmia niente di sé e vive la vita amando ogni minimo particolare. Il suo essere umile però fa sì che venga scambiato costantemente per una persona di poco pregio, una persona che non vale niente, che non è “arrivato” ed è proprio così che viene giudicato inizialmente da Cam, convinto che Ty sia semplicemente un mantenuto che ama sperperare i soldi del suo “paparino”.
Tu sei un’anima calda e chiassosa, Ty. Hai il sole sulla pelle e negli occhi. Hai voglia di vivere e di condividere la tua felicità. Troverai sicuramente qualcuno in grado di capirlo.
Non voglio ovviamente rovinarvi la storia e la sorpresa ma quello che posso dirvi è che Cam avrà una bella batosta da buttar giù, convinto di sapere tutto ma scoprendo invece che non sono gli altri a essere “meno”, ma lui a voler giudicare qualcosa che non ha mai vissuto.
Il calore e la gioia vibrante di Ty e della sua famiglia si scontrano inevitabilmente con la freddezza di Cam, in una storia travolgente con due personaggi che si fanno amare e odiare alla stessa misura, che fa sì che entrambi cambino e si evolvano in due persone pronte ad accogliersi a vicenda, senza per forza dover sovrastare l’altro in una sorta di dimostrazione di potere.
Ho amato questa storia dall’inizio alla fine, con una netta predilezione per la conclusione in cui si arriva alla resa dei conti, in cui Cam e Ty si scontrano attraverso tutte le loro diversità, in cui entrambi fanno un passo indietro nella loro ostinazione e capiscono che la loro visione del mondo non deve essere per forza quella giusta.
Ho scoperto che ho bisogno di caos nella mia vita per ritrovare la pace, e quel particolare disordine può darmelo solo la persona che mi ha insegnato ad amarlo.
Un libro che vi consiglio assolutamente se amate le storie un po’ sofferte che però finiscono bene, se amate i personaggi imperfetti e problematici ma che insieme riescono a fare scintille.