Tre libri sopra il cielo

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RECENSIONE: “VARALDIEN: l’era dei nuovi uomini” – Serie Varaldien #1 – di Lara D’Amore – 24 Settembre 2020

TITOLO: Varaldien: l’era dei nuovi uomini
SERIE: Varaldien #1
AUTORE: Lara D’amore
CASA EDITRICE: Triskell Edizione
GENERE: Fantasy
EBOOK: Sì 
PREZZO: € 3,99 su Amazon
PAGINE: 213
DATA DI USCITA: 24 Settembre 2020
LIVELLO DI SENSUALITA’: Basso
LINK DI ACQUISTOVaraldien: L’Era dei Nuovi Uomini (Varaldien Saga Vol. 1)
TRAMA: “L’umanità ha sofferto abbastanza”
Questo è ciò che la dea Gaia, signora della Terra e della Luce, rivela agli Indovini nella notte in cui nasce il suo prediletto, nel potente e florido regno di Varaldien.
Il principe Kalahm Aliker cresce e matura come guerriero, nella certezza della fede negli dèi e un sacro ruolo a gravargli sulle spalle. Suo è il compito di condurre a Varaldien gli Evocatori della Luce, semidei gemelli figli di Gaia, affinché il loro potere divenga fulcro di una nuova era per l’umanità.
Forte del suo credo e della sua forza dovuta in parte alla veste di Prescelto, parte con un gruppo scelto di soldati per il Gran Deserto di Mohal alla ricerca del tempio di Gaia occultato agli occhi umani. Insieme a lui, in quest’impresa si immolano i fidi alleati di una vita di battaglie: il fedele barbaro Reven di Mòrekr, la temeraria sorella minore Tara Aliker, il folle e ingestibile Zoral Reid e il misterioso Martien Renard. La fede negli dèi accompagna Kalahm nel viaggio, così come la fortuna. Finché l’incontro con Kyal, l’Evocatore ribelle, gli strappa via dal cuore qualsiasi consapevolezza.
Una vita nella fede, o una morte in nome della libertà? È davvero giusto che il destino venga scritto dagli dèi? Per Kalahm la verità si cela infida tra le sabbie del deserto.
Dal viaggio in cui le amicizie, gli inganni e gli amori impossibili si intrecciano fatalmente, ha inizio il tempo del riscatto degli uomini. Il tempo del Caos. Il tempo in cui il Bene e il Male non sono più i vessilli di una parte solamente…

Primo libro di una serie che prevedo interessante, questo romanzo ha una partenza un po’ lenta dove l’autrice presenta i vari personaggi, umani e divini, un poco alla volta (io avrei aggiunto anche un glossario con nomi e descrizioni, perché con i fantasy si fa un po’ fatica all’inizio).

Il fulcro del racconto è il Prescelto, il principe Kalahm, a cui la dea Gaia ha imposto una missione difficile e pericolosa, in un deserto lontano dal suo regno di Varaldien: trovare i due gemelli Evocatori della terra, semidei al suo servizio, per portarli nel regno dove dovranno generare (non sappiamo come) con il Re (che non conosciamo ancora) un erede che cambierà il destino dell’umanità.

Il gruppo di qualche centinaio di prodi guerrieri è capitanato dal Prescelto insieme ai suoi compagni più cari e fidati: la principessa Tara, giovane guerriera protetta dal valoroso Raven, compagno e amico ma forse non solo, il cugino Martien, oscuro e sofferente Evocatore delle tenebre, e Zoral, uomo strano e sfuggente.

Purtroppo ma prevedibilmente i due Evocatori sono prima stupiti poi contrariati dall’incontro con questi umani, ma mentre Lyah si arrende al volere della loro dea, Kyal non crede alle parole del principe e combatte ferocemente contro quelli che per lui sono empi rapitori. Il principe Kalahm comincia ad avere dei dubbi sulla missione affidatagli, sia per il pensiero rivolto all’affascinante e intrepido Kyal, sia per i suoi soldati, quasi tutti trucidati durante il viaggio, ma il suo ruolo di prescelto purtroppo sembra non dargli scampo.

Qualche personaggio sembra perso per sempre, altri sono risorti e altri sono nell’ombra, pronti alla vendetta o al salvataggio, gli Dei sono sfuggenti, pronti ad aiutare o a punire i nostri eroi che purtroppo dobbiamo lasciare sul più bello, speriamo non per molto.

Come dicevo la partenza forse è un po’ lenta ma poi prende vita e genera interesse capitolo dopo capitolo, fino a un epilogo molto intrigante. I personaggi sono molto interessanti e ottimamente sviluppati, anche se avrei preferito qualche approfondimento in più all’inizio (per esempio: all’improvviso un personaggio si trasforma in un cavallo ma io non l’ho capito, con mio grande sconcerto, se non dopo qualche paragrafo, grazie ai dialoghi tra lui e chi lo cavalca. Comunque sono originali e sorprendenti e tra tutti mi ha colpito Martien per il suo passato sofferente e il suo terribile presente, schiavo del suo oscuro potere, non vedo l’ora di leggere i suoi sviluppi futuri; un altro personaggio che mi ha colpito è Zoral, descritto solo in superfice come scherzoso, volgare e forse pazzo per le voci che afferma di sentire, ma con molte sfaccettature che solo verso la fine ci vengono in parte svelate.

Nel complesso un’ottima trama che sono curiosa di seguire nei prossimi romanzi, avventura e azione assicurate, personaggi molto interessanti, storie d’amore per ora solo accennate e di conseguenza scene di sesso praticamente inesistenti.

Consigliato a chi ama le saghe fantasy e d’avventura.

 

 

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