Tre libri sopra il cielo

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RECENSIONE: “FIORI DI CAMPO” di Suki Fleet – 25 Settembre 2020

TITOLO: Fiori di campo
AUTORE: Suki Fleet
TRADUZIONE: Cristina Massaccesi
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
EBOOK:
PAGINE: 84
PREZZO: € 3,49 su Amazon (Disponibile su Ku)
DATA USCITA: 25 Settembre 2020
LIVELLO DI SENSUALITA’: Medio basso
LINK PER L’ACQUISTO:  Fiori di campo

TRAMA: Incapace di sopportare il dolore che ha causato, Xavi ha rinunciato all’amore.

Sam ha rinunciato alla vita. Vuole soltanto una cosa: vedere Xavi per l’ultima volta. Non si aspetta di certo che Xavi rinunci a tutto e gli prometta di restare con lui.

Dopo aver rubato una Cadillac verde mare, i due cominciano a viaggiare per le campagne alla ricerca di qualcosa che nessuno dei due è pronto ad ammettere. Con il passare dei giorni, però, Xavi non è più sicuro di riuscire a mantenere la promessa fatta a Sam. Non è più sicuro di nulla.

Salvare Sam è l’unica cosa che ha ancora un senso, l’unica cosa che Xavi desidera. Amare Sam diventa la promessa più importante che abbia mai fatto.

Adesso non gli resta che convincere Sam che vale la pena di combattere per la vita. E per l’amore.

 

Incontriamo i due protagonisti durante un viaggio su un’auto rubata con la quale Xavi e Sam hanno iniziato un cammino doloroso e senza una vera meta; sono alla ricerca di un campo di fiori sul mare, un luogo tanto sognato per Sam e un ultimo desiderio implorato a Xavi, legato a una sua promessa di qualche anno prima.

Il bagaglio di questi due ragazzi è pesante, due vite completamente diverse ma unite prima dal caso in una comune agricola, poi dall’attrazione irrisolta essendo Xavi allora impegnato con un altro ragazzo, e infine anche da lutti, malattie e rimpianti.

Xavi è la voce narrante della storia e mentre lui e Sam vagano in cerca del luogo da loro sognato, seguiamo i suoi pensieri e i suoi ricordi, il rimpianto per le occasioni perse e gli errori passati che hanno condizionato la sua vita.

Sam invece è quasi un enigma. Solo e di origine straniera, non parla ma non viene specificato se per un problema fisico o psicologico; è debole, forse malato ed è palesemente innamorato di Xavi, nonostante il suo rifiuto di qualche anno prima e le reticenze del presente.

Seguiamo questo insolito viaggio tra promesse difficili o impossibili da mantenere, denaro che scarseggia, incontri fuggevoli e personaggi indimenticabili come l’infermiera Judy, una donna che il dolore ha reso più forte e generosa, oppure i genitori di Xavi, disponibili e amorevoli.

L’autrice non si dilunga nella descrizione dei protagonisti e della loro storia, se non con veloci flashback di Xavi e accenni nei “discorsi” tra lui e Sam (i due comunicano con il linguaggio dei segni) e tocca quindi al lettore districarsi nella trama, all’inizio criptica e drammatica.

Per fortuna il finale non è tragico come ipotizzavo all’inizio, anche se dolore, lacrime e problemi non mancano per tutto questo romanzo breve, che è infatti intenso, scritto e curato benissimo, per me una sorpresa perché non avevo ancora letto nulla di questa autrice, ma rimedierò sicuramente.

 

 

 

 

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Questa voce è stata pubblicata il 13 ottobre 2020 da in Contemporaneo, Recensione, Young adult con tag , , , .

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