TRAMA: Un giudice federale che scappa dalla verità. Un US Marshal che scappa dal proprio passato. Un processo che potrebbe far precipitare il mondo in una guerra.
Il Giudice Federale Tom Brewer sta finalmente rimettendo assieme i pezzi della sua vita. Ha nascosto la propria omosessualità per venticinque lunghi anni, e ora si sta aprendo lentamente, con la speranza di iniziare un rapporto speciale con Mike Lucciano, lo splendido US Marshal assegnato al suo tribunale di Washington.
Ma un devastante attacco terroristico nel cuore della città e la successiva cattura e arresto del colpevole portano a un processo che minaccia di mettere a nudo i segreti oscuri della sicurezza nazionale americana.
Mentre la Russia è sul piede di guerra, determinata a cercare vendetta, e gli Stati Uniti si sforzano di contenere la situazione prima che vada fuori controllo, segreti e bugie, passato e presente si scontrano nell’aula di tribunale del giudice Tom Brewer. Con tutti gli occhi del mondo puntati su di lui e il caso, Tom si rende conto all’improvviso di poter essere l’unica persona al mondo in grado di sistemare tutto in tempo per impedire l’innescarsi di una nuova guerra mondiale.
Per quelli che, come me, hanno amato la serie “The Executive Office”, l’arrivo di una nuova storia firmata da Tal Bauer è stata una bellissima notizia e, lo ammetto, credo di aver avuto aspettative molto alte per questo libro, perché Ethan & Jack mi hanno fatta innamorare di loro e speravo di replicare con un nuovo innamoramento.
Il mio parere personale a fine lettura è sicuramente positivo, 4 stelle abbondanti e meritate ma, partendo dai punti deboli, l’ho trovato un po’ sottotono rispetto agli altri libri di quest’autore e al livello eccelso a cui ormai siamo abituati. Ripeto che forse è un pochino ‘colpa’ di tutte le mie alte speranze, ma alcune parti/comportamenti/riflessioni mi sono sembrate un po’ stonate sia per l’età dei protagonisti sia per le loro paturnie, comprese un paio di scene che ritengo inverosimili/forzate e superflue.
Al netto di questo, rimane una buona storia, ambientata nel nostro mondo ma qualche anno avanti nel futuro, in cui abbiamo modo di conoscere da vicino il sistema giudiziario americano, i giochi di potere e i delicati equilibri che i comuni mortali spesso ignorano. La trama è anche un doppio filo che lega futuro e passato, una denuncia delle discriminazioni contro gli omosessuali negli anni Novanta, le paure e le malattie che segnarono una generazione.
Uno dei nostri protagonisti, Tom Brewer, ha deciso di rinnegare la propria sessualità proprio a causa di quel clima oppressivo e angosciante, e per venticinque anni ha stabilito di occuparsi unicamente della propria carriera fino a diventare Giudice Federale, senza mai più amare né essere amato. L’unica amica e compagna è la sua fedele cagnolina Etta Mae, un simpatico Basset Hound, fino a quando non si trova a lavorare a stretto contatto con l’ispettore Mike Lucciano, un US Marshal assegnato alla sua sicurezza durante i processi più pericolosi.
Mike è apertamente gay e orgoglioso di esserlo, ed è stanco di fidanzati traditori e storie di poco conto. Il giudice Brewer incarna tutti i suoi ideali di uomo perfetto, peccato che sia inarrivabile e presumibilmente etero… fino a quando una nuova routine fatta di colazioni e pranzi condivisi non li fa avvicinare e poi scricchiolare le rispettive difese.
La prima parte della storia parla soprattutto della vita in tribunale e della loro routine, mentre la seconda – a seguito di un terribile evento che vi invito a scoprire da soli – diventa più adrenalinica e thriller, mescolando udienze a sotterfugi, minacce e possibili traditori, mentre la vita dei nostri protagonisti è in pericolo e sembra che il sacrificio sia sempre più grande.
Mike e Tom sono carini insieme, ci regalano molti momenti dolci e teneri, atti premurosi più che scene sensuali, che sono sì presenti, ma non molto esplicite o dettagliate. Accanto a loro conosciamo diversi personaggi, agenti e avvocati, colleghi e amici di Mike, soprattutto, e alcuni sembrano buoni mentre altri meno.
Un punto bonus per il suo migliore amico, l’eclettico e sensuale Kris, che mi ha catturata con i suoi modi di fare e ha un libro tutto suo che spero arrivi presto tradotto anche da noi, ma intanto vi consiglio questo, perché resta una storia piacevole.