TRAMA: Cosa accadrebbe se un trentacinquenne ischitano, solitario e taciturno, si ritrovasse in compagnia di un ventunenne milanese, chiacchierone e vivace?
Andrea vive e lavora a Ischia, l’isola amata da molti turisti, dove è nato e ha vissuto fino ai dieci anni, e dove ha deciso di ritornare all’età di venticinque, nella speranza di ricostruire una vita che vede disintegrarsi dinanzi ai suoi occhi, senza riuscire a far nulla per impedirlo.
Prigioniero nell’anima, anche se circondato dal mare aperto, Andrea passa le sue giornate lavorando come cameriere in un ristorante e quasi tutte le notti a pescare sul vecchio pontile di Forio, pur di star lontano da quella casa in cui si sente soffocare ma che, per un contorto senso di responsabilità, non riesce ad abbandonare.
A disturbare le sue tranquille notti al pontile, come le giornate lavorative al ristorante, arriva però Daniele, un turista milanese chiacchierone, che lo fa impazzire chiedendogli i cibi più strani e che passa il suo tempo a meditare e leggere proprio dove lui ama pescare.
Per quale motivo quel ragazzino snob e dai gusti per lui discutibili lo assilla e non lo lascia in pace? Andrea non lo sa, pur avendo l’iniziale impressione d’averlo già conosciuto e, resistendo alla tentazione di usarlo come esca, sopporta la sua presenza.
Può quella che sembra una spina nel fianco trasformarsi in qualcosa di piacevole e permettergli di tornare a volare?
Un incontro estemporaneo, quasi imbarazzante, tra un quasi trentenne e un quattordicenne nella splendida Ischia sembra essere una cosa senza importanza ma non è così, come i nostri protagonisti scopriranno sette anni dopo.
Andrea ha passato questi sette anni lavorando come cameriere, badando al suo ex molto problematico e pescando, unico hobby che lo rilassa e rasserena in una esistenza senza sogni e prospettive.
Daniele invece è un studente universitario milanese, in visita fuori stagione a Ischia con una coppia di amici; nonostante il freddo e la solitudine, accentuata dalla vista dei suoi amici innamorati, viene assalito dai ricordi di sette anni prima quando, ragazzino, aveva passato una bellissima estate sull’isola e aveva avuto la sua prima cotta, un turbamento nuovo e inaspettato verso un affascinante uomo incontrato al porto, un incontro che gli ha cambiato la vita.
Andrea e Daniele si incontrano di nuovo dopo tanti anni, ora sono uomini diversi per età, esperienze e aspirazioni; il primo non si ricorda più di quello strano ragazzino, mentre Daniele è ancora affascinato dal triste e affascinante isolano, un uomo che ha desiderato e sognato per anni, trasformandolo nella sua mente in un personaggio di fantasia più che di carne e ossa.
Lo strano interesse di questo invadente ragazzo un po’ diverte e un po’ scoccia Andrea, chiuso nella sua esistenza solitaria e desolata, ma ben presto le nottate di pesca insieme li avvicinano e sembrano dar loro un’occasione per conoscersi meglio e chissà… magari affrontare quelli che al momento sembrano ostacoli insormontabili.
Buon romanzo scorrevole e molto piacevole, autrice molto brava che spero di ritrovare (magari con la storia di Filippo); la trama è davvero coinvolgente e credibile sia per la scrittura che per l’ambientazione, così come per i tre protagonisti, così diversi tra loro: Andrea, triste e perso in una vita sempre uguale piena solo di doveri e responsabilità, Daniele, giovane studente con sogni e speranze ma anche maturo e pronto a impegnarsi, e Filippo, il “cattivo” della storia ma anche un essere disperato e in apparenza egoista, pieno di gelosia e rancore ma con una speranza di redenzione.