Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo! Il 22 gennaio scorso è stato pubblicato il singolo Mantieni il Bacio, secondo estratto dal terzo album del cantautore Michele Bravi La Geografia del Buio uscito il 29 gennaio.
Michele Bravi (https://trelibrisoprailcielo.com/2017/02/02/arte-e-musica-michele-bravi/ ) torna sulla scena musicale dopo la lunga pausa dovuta all’incidente che lo ha visto protagonista e lo fa con il nuovo disco che sarebbe dovuto uscire già nel 2020, ma che a causa dell’emergenza Coronavirus è stato pubblicato nel gennaio di quest’anno e anticipato dal singolo di successo La vita breve dei coriandoli.
Protagonista della nostra rubrica è il brano Mantieni il Bacio scritto da Federica Abbate, Cheope e Massimo Recalcati, mentre la produzione è stata affidata a Francesco “Katoo” Catitti e Andrea Manzoni accompagna Michele Bravi al pianoforte.
Mantieni il Bacio è un brano intenso, è il racconto di un amore, è la necessità per Michele Bravi di raccontare ed esprimere l’amore ricevuto, quell’amore che lo ha salvato e gli ha permesso di superare un periodo buio e lo ha riportato alla quotidianità dopo quello che ha vissuto negli ultimi anni.
“Il bacio è l’immagine che, più di ogni altra, trasforma il male in pittura d’oro e la cicatrice del trauma in una poesia. Nel bacio si incontrano il luogo della parola e quello del corpo. Baciarsi nel buio significa trattenersi ancorati al presente, al reale e non perdersi in un fumo di nebbia e dolore ingombrante”, queste le parole di Michele Bravi per raccontare il suo nuovo brano. Brano accompagnato da un dolcissimo video pubblicato il 25 gennaio sul canale YouTube del cantante. Se non lo avete ancora fatto correte a vederlo e preparate i fazzoletti… e poi non dite che non vi avevo avvisati.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=jYifnGo7mxg&t=213s
Il videoclip, diretto da Nicola Sorcinelli, vede la partecipazione dell’attore Francesco Centorame e lo stesso Michele Bravi in una narrazione cinematografica. I due ragazzi sono avvolti da una nebbia fitta e tangibile che si insinua e invade lo spazio, inghiottendo ogni individuo, dove l’amore è l’unica salvezza. I due ragazzi suggellano la solidità del loro amore con un bacio, una scelta importante ma al tempo stesso naturale.
In un’intervista a La Stampa Michele Bravi ha raccontato il suo primo bacio ad un uomo:
“Non ho mai avuto reticenze nel parlare della mia omosessualità, il mio coming out è avvenuto a 20 anni, ma c’è stato un momento della mia vita in cui ho pensato che l’amore fosse una scelta individuale, da non condividere. Era un modo per chiedere parità, come se non ci fosse niente da dire. Ecco, ora mi sono reso conto che è una posizione illogica, la parità ancora non c’è, l’amore è anche un fatto della comunità. Conosco la paura. Quando ho dato il primo bacio a un ragazzo, dentro di me per tutto il tempo c’era una voce che diceva: forse stai sbagliando. Ora voglio gridarlo, sono stato innamorato di un ragazzo, perché non è giusto dare il primo bacio e pensare che forse è sbagliato”.
MANTIENI IL BACIO
Nell’oscurità, nella luce del giorno
Nel silenzio perfetto mentre piove a dirotto
Sul livello del mare sopra il tetto del mondo
Anni luce distanti o distanti un secondo
E così all’infinito perdendone il conto
Mantieni il bacio oltre l’errore del tempo
Fanne qualcosa di eterno
Non lasciarne cadere neanche un solo frammento
Come polvere sul pavimento
Non staccare le labbra neanche solo un secondo
E non farti distrarre dal rumore di fondo
Perché alla fine ogni volta è l’amore che ci salva
Dalla ferita del mondo
E senti solo il cuore
E il male non esiste più
E non c’è più dolore
Soltanto io, soltanto tu
Questo silenzio sa di mille parole
E di stare qui ad ascoltarti per ore
Per anni, o un solo secondo
E se tu mi guardi
Me ne rendo conto
E alla fine ogni volta
È solo l’amore che ci salva
Dalla ferita del mondo
Proteggilo fino alle radici
Dai passi indecisi e temporali improvvisi
Dai momenti di crisi e le battute infelici
Da quelle persone che si fingono amici
Dall’invidia degli altri, dai giudizi ignoranti
Dalle schegge impazzite che arrivano
Da tutte le parti
Mantieni il bacio oltre l’errore del tempo
Fanne qualcosa di eterno
Non lasciarne cadere neanche un solo frammento
Come polvere sul pavimento
Non staccare le labbra neanche solo un secondo
E non farti distrarre dal rumore di fondo
Perché alla fine ogni volta è l’amore che ci salva
Dalla ferita del mondo
E senti solo il cuore
E il male non esiste più
E non c’è più dolore
Soltanto io soltanto tu
Questo silenzio sa di mille parole
E di stare qui ad ascoltarti per ore
Per anni, o un solo secondo
E se tu mi guardi
Me ne rendo conto
E alla fine ogni volta
È solo l’amore che ci salva
Dalla ferita del mondo
E dal ripetersi dei giorni
Che non valgono un ricordo
Mantieni il bacio e non lasciarlo
Neanche per un secondo
E più io resto qui a guardarti
Più me ne rendo conto
È solo l’amore che ci salva
Dalla ferita del mondo
FONTI: https://it.wikipedia.org/wiki/Mantieni_il_bacio