Tre libri sopra il cielo

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RECENSIONE: “IL VINCOLO DEL RIFIUTATO” – di Mariarosaria Guarino – 22 Aprile 2021

 
 
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TITOLO: Il vincolo del rifiutato
AUTORE: Mariarosaria guarino
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Fantasy
E-BOOK:
PREZZO: € 3,99 su Amazon
PAGINE: 251
USCITA: 22 Aprile 2021
LIVELLO DI SENSUALITA’: Medio
LINK PER L’ACQUISTO: Il vincolo del rifiutato
 
 

TRAMA: C’è un filo sottile che separa il mondo delle fate da quello degli umani. Mondi diversi e inconciliabili. Devon non lo sa, ma lui è capace di vederli entrambi. Si è sempre sentito fuori posto, emarginato, non compreso dai suoi stessi genitori, e vive portandosi dietro il fardello di un senso di colpa che non lo abbandona.
Kaden appartiene all’altro mondo ed è un rifiutato, un essere sospeso tra bene e male che sopravvive grazie all’oscurità. Lui deve uccidere il veggente. E il veggente è Devon. Ne va della sua vita, della vita del suo mondo eppure, non appena incrocia il suo sguardo, sa di non poterlo fare, perché c’è qualcosa, negli occhi di quel ragazzo, che ribalta tutte le certezze su cui si è costruita la sua vita a metà. Per la prima volta, Kaden si sente intero e desideroso di un futuro.
Due anime a metà che si completano, ma l’una è destinata a distruggere l’altra per effetto di una profezia che non lascia loro scampo. I loro sentimenti sono sbagliati, inopportuni, ma inarrestabili. Come puoi innamorarti di una persona che sai che dovrai uccidere? Come puoi amare qualcuno che sei destinato ad annientare? In una corsa contro il tempo, sospesi tra il mondo umano e quello delle fate oscure, i due ragazzi dovranno trovare una strada, l’unica strada che forse potrebbe riportare la pace tra i due universi. E anche salvare le loro vite.

 

lorenzo-avatar-2-1“Il vincolo del rifiutato” è un appassionante urban fantasy con uno sviluppo abbastanza originale, una gradita sorpresa all’interno di un genere molto vasto in cui è difficile trovare temi e intrecci che non siano già stati trattati in modo esaustivo. Con una scrittura semplice ed elegante l’autrice illustra con efficacia il mondo fatato che fa da sfondo alla storia di Devon e Kaden, un mondo che si interseca con quello degli umani dando vita a dinamiche interessanti.

Più introspettivo che di azione, soprattutto nella prima parte, il romanzo ci proietta con immediatezza nell’animo dei due protagonisti. Devon è un giovane che si è sempre sentito emarginato e invisibile all’interno del mondo degli umani. Avverte un continuo senso di colpa nei confronti dei genitori, morti in un incidente ormai da cinque anni e che in precedenza non avevano accolto con molto entusiasmo la rivelazione della sua omosessualità. Tutto questo fino a quando Devon non scopre con sgomento di essere l’unico sopravvissuto di una stirpe con un potere che lo rende in grado di vedere la magia nascosta e il cui obiettivo dovrebbe essere quello di salvare il mondo delle fate dall’oscurità.

Kaden fa parte dei cosiddetti “rifiutati”, coloro che nati all’interno del mondo delle fate, ne sono stati espulsi in quanto difettosi. Kaden conserva diversi poteri ma non può sopravvivere troppo a lungo lontano dalla sua fonte di energia, la radura nei pressi del mondo delle fate. Allevato da un elfo malvagio e da questi legato all’oscurità, Kaden deve rispettare un vincolo che scaturisce da un’antica leggenda, ovvero trovare l’unico veggente e ucciderlo per poter continuare a vivere.  Tuttavia, l’incontro tra Devon e Kaden dà vita a un legame profondo che sembra destinato a stravolgere qualsiasi piano.

Ho amato molto la caratterizzazione dei due protagonisti: da un lato, il timido e impacciato Devon, con la sua sensibilità, il sentirsi fuori posto, i continui sensi di colpa, la difficoltà di accettare la propria omosessualità, dall’altro lo spavaldo e disinibito Kaden, all’apparenza irritante e menefreghista, ma in realtà riflessivo e capace di gesti profondamente altruistici.

Molto brillante la descrizione dei loro primi incontri e delle continue schermaglie, affiancati dalla fata Jordan, inviata a proteggere Devon. I loro litigi e battibecchi iniziali sembrano mettere in luce due caratteri agli antipodi, ma in realtà Devon e Kaden hanno in comune molto più di quanto possano immaginare, soprattutto quella spiazzante solitudine che ben presto viene compensata dalla sensazione di aver trovato qualcuno con cui sentirsi vivi e con cui accettare se stessi.

Man mano che il loro rapporto diventa più profondo e i sentimenti si fanno più intensi, il romanzo assume sempre più i contorni di una fiaba dolce e romantica, con una buona dose di situazioni movimentate e adrenaliniche e un finale emozionante e non scontato. “Il vincolo del rifiutato” è, dunque, un bel fantasy che ci parla di sentimenti e di accettazione di sé, di amori predestinati e di legami in grado di superare la malvagità e l’inganno. Una lettura decisamente consigliata.

 

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Questa voce è stata pubblicata il 7 Maggio 2021 da in Fantasy, Recensione, Romance con tag , , , .

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