RECENSIONE: “IL POTERE DEL FUOCO” – The Beacon Hill Sorcerer #4 – di SJ Himes – 13 Maggio 2021
TRAMA: Tormentato dal senso di colpa dopo il massacro della sua famiglia, Isaac Salvatore si è dato alle sbronze per sfuggire dal dolore. Ormai ventiquattrenne, è un alcolista in via di guarigione tristemente fuori allenamento nelle arti magiche, la sua affinità per il fuoco lasciata appesa sull’orlo del disastro. Dopo un mese di riabilitazione, torna a Beacon Hill dalla sua famiglia, determinato a rimanere sobrio, a imparare a controllare la sua magia e a trovare un piano per la sua vita che non coinvolga il bere.
Constantine Batiste è il più antico e potente vampiro della città. Quando due dei suoi sottoposti cadono vittima di un antico male, chiama in aiuto il Negromante di Boston. Ad accompagnare il fratello maggiore alla Torre c’è il giovane e attraente mago del fuoco in passato ferito dalla sua arroganza, e il loro incontro riaccende un’attrazione che brucia in entrambi.
La risposta su chi stia prendendo di mira i vampiri di Boston è sepolta nei primi, oscuri giorni della transizione di Constantine verso una vita immortale. Isaac si ritrova in un punto strategico nei confronti del Male che lascia le sue ferite tra la popolazione soprannaturale di Boston. Mentre suo fratello, Angel, è a caccia per trovare e fermare la minaccia per la città, Isaac fatica a trovare un equilibrio tra l’aiutarlo e scoprire il proprio scopo e il proprio posto nel mondo, libero dalla sua ombra.
Innamorarsi non era parte del suo piano, ma controllare le fiamme che bruciano tra lui e Constans diventa presto la cosa più importante della sua vita, perfino mentre un’antica entità malvagia tenta di distruggerli.
Il potere del fuoco è il quarto volume la serie urban fantasy The Beacon Hill Sorcerer che è giunto finalmente a noi tradotto, anche se stavolta l’obiettivo si sposta sull’altro fratello Salvatore e non più su Angel.
In passato ho dato pieno punteggio ai capitoli precedenti di questa serie, ma avevo alte aspettative anche per questo, benché il protagonista non sia più Angelus, ma il suo complicato fratello minore, e devo dire che sono stata ampiamente ripagata.
Isaac e Constance mi avevano incuriosita fin dall’inizio, anche se ammetto di aver covato sentimenti contrastanti per Isaac e che soprattutto l’antico vampiro mi ispirava simpatia, malgrado il potenziale ruolo non proprio ‘limpido’ in passato.
Il libro è bello come gli altri della serie, scritto in uno stile coinvolgente, ricco di colpi di scena, imprevisti, lotte e pericoli, ma anche di ironia, figuracce, momenti leggeri che stemperano quelli più drammatici. Mi è piaciuto molto il senso di ‘famiglia’ allargata che i Salvatore hanno costruito intorno a loro e che continua ad ampliarsi.
Il volume riparte proprio qualche settimana dopo la conclusione del terzo e Isaac è uscito dal mese di riabilitazione volontaria a cui ha deciso di sottoporsi e sta iniziando una nuova fase della sua vita, sta finalmente facendo i conti col passato doloroso, con i sensi di colpa e con le sue dipendenze. In questo è aiutato e supportato da Angel e dai loro amici, ma il Signore della Città è la spinta giusta verso la felicità che merita e la realizzazione di se stesso.
La trama si alterna tra presente e passato e abbiamo modo di conoscere meglio Constantine Batiste, addirittura sbirciando nel suo passato nell’antica Gallia, mentre era ancora in vita, e intravvedere alcuni fatti salienti che lo collegano alla minaccia presente che miete vittime fra i vampiri e la gente di Boston. Anche se Angel mal sopporta il Signore della Città, il suo legame con il più piccolo dei Salvatore è qualcosa di grande e assoluto che nessuno può ostacolare e deve farsene una ragione, superando la sua antipatia.
È stato interessante leggere come le investigazioni per risolvere il caso e l’evoluzione della situazione familiare di Angel siano intrecciate e la ‘famiglia’ dei nostri eroi va allargandosi e consolidandosi sempre più.
In un certo senso, anche se il protagonista è Isaac, questo resta un romanzo corale dove Angel e Simeon hanno moltissimo spazio, così come Daniel e Rory. Anche il nostro amato draghetto si ritaglia dei pezzetti divertenti e dolci e strappa più di un sorriso, mentre conosciamo sempre più il clan dei vampiri che si unisce alla famiglia Salvatore.
In attesa del prossimo volume, che spero giunga in tempi ragionevoli, vi consiglio caldamente questo!
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