TRAMA: Nella cittadina di Spring Valley, è difficile rompere gli schemi, e Jay Hall, studente dell’ultimo anno delle superiori, vive la bella vita da atleta popolare fin dall’adolescenza. Se non fosse per Brighton Bello-Adler, un’anomalia artistica, sfacciata e colorata, continuerebbe a vivere così, ma nel riconoscere la strana attrazione che prova per Brighton, Jay capisce che ha bisogno di qualcosa da lui. È pronto a scoprire cos’è?
Abbandonando per un po’ il suo tran-tran, Jay sale sulla Bronco di Brighton e si lascia trascinare in una gita attraverso parti della città che non sapeva nemmeno che esistessero. Quando quel viaggio compie una svolta inattesa, Jay è costretto ad aprirsi, rivelando a Brighton un ragazzo che gli fa battere il cuore.
Sembrano finalmente diretti al loro angolo di paradiso, ma un’altra svolta li porta su un tratto di strada che per Jay implica un enorme cambiamento. I due ragazzi intraprendono un viaggio verso la crescita, la scoperta e la rivelazione di se stessi, la ricerca di un proprio posto nel mondo, il superamento delle etichette. È un viaggio che a volte spezza il cuore e a volte rinfranca l’animo, che sa essere buffo e dolce, ma si mantiene unico e intimo.
Ho un debole per tutte quelle storie YA che raccontano le mille peripezie degli adolescenti alla ricerca di se stessi, e non conoscevo quest’autrice ma il tema trattato mi sembrava intrigante. Mi sono così trovata tra le mani un’avventura divertente e carica di positività, perfetta per un pubblico più giovane che potrà completamente immedesimarsi in Jay e Brighton, ma anche per uno più grandicello che, nel caos della sua quotidianità, potrà godersi un po’ di pace e serenità.
Veniamo quindi catapultati nel mondo di Jay Hall, un liceale popolare e amato da tutti, un ragazzo che per anni si è crogiolato nel suo ruolo di atleta, che si è divertito a essere ammirato e corteggiato, una stella luminosa che ahimè, in una mattina come tante altre, è stata riportata bruscamente sulla Terra.
Jay è stufo di tutto, quell’immagine di atleta etero e sensuale non gli si addice, sente di essere diverso, di voler essere se stesso ma è terrorizzato all’idea di uscire da quella zona di sicurezza, abbandonare quelle che sono state per anni le sue abitudini e convinzioni.
Vuole semplicemente qualcosa che ancora non conosce, vuole essere coraggioso proprio come lo è sul campo da gioco e decide di rivolgersi a una stella molto più luminosa di lui: Brighton Bello-Adler. Brighton è un ragazzo che non ha avuto paura di fare coming out, è spiritoso, divertente, artistico, semplicemente è se stesso nel bene e nel male. Un atteggiamento e una sicurezza che Jay invidia e ammira nel profondo.
È così che alla prima occasione Jay salta sull’auto di Brighton e si fa trascinare in un’avventura on the road, un viaggio verso una cittadina a lui sconosciuta e che strada facendo gli permetterà finalmente di fare pace con il suo cuore tormentato, abbracciando quella parte di sé che fino a quel momento ha tenuto nascosta.
Questo libro è magnetico e divertente, le voci dei protagonisti sono chiare e uniche e mi hanno riportato agli spensierati anni dell’adolescenza. Mi sono immedesimata nelle insicurezze e nei dubbi di Jay, di un ragazzo alle prese con una scoperta più grande di lui e con una madre odiosa. Brighton è un supporto meraviglioso, un buon amico e un buon compagno di viaggio, un ragazzo che ha avuto la fortuna di ricevere nella vita tutto l’amore del mondo, il supporto di una famiglia che lo ha sempre spinto a non arrendersi alla crudeltà umana, ad avere il coraggio di sfidare i pregiudizi della società.
Una storia che rispecchia perfettamente i canoni degli young adult, e che sicuramente ha qualche cliché di troppo, ma che riesce a fare quello che si propone: intrattenere il lettore facendolo divertire, emozionare e riflettere su quel caotico mondo che coinvolge i più giovani, su tutte quelle sfide enormi per ragazzi ancora persi e alla ricerca della propria strada.
Nonostante qualche piccolo dramma di troppo mi sono divertita, ho riso e scherzato in compagnia di due ragazzi speciali. Una lettura che secondo me può permettere di staccare la spina e vedere il mondo da un’altra prospettiva. Se siete alla ricerca di un libro delicato al punto giusto, in grado di strapparvi non poche risate, di farvi commuovere e di farvi vivere i turbamenti di due adolescenti alle prese con i drammi della loro esistenza… fa sicuramente al caso vostro! Una lettura che mi ha un po’ ricordato le atmosfere di Tuo Simon e che porterò nel cuore.