TRAMA: Fango, sudore, e una riluttante storia d’amore. Riusciranno Aiden e Matt a mettere ordine nei loro sentimenti prima del giorno della gara?
Quando accetta di correre la Mad Mucker, una faticata fangosa di dodici miglia su un percorso a ostacoli, Aiden si aspetta solo di divertirsi. L’allenamento sarà duro, ma potrebbe sfruttare la spinta motivazionale per rimettersi un po’ in forma.
Matt è il cugino sexy di una delle sue colleghe, e un’aggiunta dell’ultimo minuto alla squadra. Quando accetta di allenarsi con lui, Aiden scopre che la prospettiva di un regolare esercizio fisico è diventata di colpo molto più invitante.
Ben presto l’attrazione divampa, e i due si imbarcano in un’intensa relazione solo fisica. Matt non vuole innamorarsi di un uomo, e Aiden non vuole innamorarsi affatto, ma a dispetto della loro insistenza sull’evitare complicazioni si ritrovano a legare sempre di più. E man mano che il giorno della gara si avvicina, si riduce il tempo che hanno per capire cosa provano l’uno per l’altro.
Il prolifico Jay Northcote ci regala una nuova piacevole storia da leggere, per passare qualche ora in buona compagnia, e devo dire che io l’ho gradita molto.
Aiden è un impiegato di trentatré anni che accetta controvoglia di partecipare a una corsa campestre di squadra a ostacoli, per far contenta la sua collega e cara amica Liv. Essendo un percorso impegnativo, l’allenamento necessario per permettergli di arrivare al traguardo potrebbe essere la molla per dare una scossa a una quotidianità pigra e per tonificare il proprio corpo dai rotolini in eccesso e poi Aiden sa di non essere l’unico, in quella squadra variegata di colleghi, ad aver bisogno di un bel rodaggio.
L’incognita che Aiden non ha calcolato è Matt, un’aggiunta dell’ultimo minuto al team.
Matt è il cugino etero di Liv che è appena ritornato dall’Australia. È un trentenne dal fisico scolpito, riservato, con manie di controllo e adorazione per lo sport, che di lavoro fa per l’appunto il personal trainer in palestra, ed è quindi la persona perfetta per rimettere in sesto quel pelandrone di Aiden in tempo per la temuta corsa di resistenza nel fango.
Ed è così che i due uomini iniziano un allenamento progressivo ma costante e instaurano le basi per un’amicizia che presto diventa attrazione, che li conduce ad essere amici di allenamento con benefici – cosa che incentiva molto la pigrizia di Aiden a impegnarsi –, ma che non può evolversi in un tenero sentimento perché entrambi hanno le proprie, inderogabili ragioni: Aiden viene da una famiglia che lo ha traumatizzato sui legami ed è convinto che l’amore eterno non esista e che il matrimonio sia quasi una trappola, per questo ha una regola fondamentale: solo sesso senza complicazioni sentimentali; Matt, invece, è bisex ma non dichiarato e gli va bene così, soprattutto perché non vuole doversi giustificare davanti agli altri e non desidera andare contro un’imposizione familiare che gli si è radicata dentro, in una sorta di omofobia interiorizzata: gli uomini vanno bene per farci solo sesso, ma niente relazioni o sentimenti, per quello ci sono le donne da corteggiare e amare.
Entrambi i personaggi devono fare parecchia strada – e non parlo solo delle miglia che macineranno sotto le scarpe – per crescere ed evolversi, ma è stato bello fare il percorso con loro, conoscere le loro paure e i loro bisogni, soprattutto nei momenti vulnerabili.
Mi è particolarmente piaciuto Aiden, che contrariamente a tanti cliché narrativi è pronto a giocarsi tutte le carte piuttosto che dar retta all’orgoglio ed è una bella novità per me.
Tra una corsa e l’altra, c’è un sacco di ansimare e di sudare, merito anche di diverse scene sensuali e coinvolgenti che ho apprezzato molto.
Punto bonus per Liv, un po’ confidente e un po’ ‘Grillo Parlante’ che è una buona spalla per Aiden.
In queste lunghe e calde giornate estive, vi consiglio di sedervi davanti al condizionatore e di leggere questo bel libro: godetevelo e lasciate che i personaggi sudino anche per voi!