TRAMA: Quando la sua relazione con il famoso stilista americano Richard Fisher naufraga, il ricercatore irlandese Eoin O’Ralley, detto Jack, decide di lasciare New Heaven e l’università di Yale per accettare un contratto da docente presso l’University College of London.
Affinché il trasferimento nella capitale inglese sia meno traumatico, Richard chiede al suo socio ed ex fidanzato Dominic di ospitare Eoin.
Tra i due scoppia immediatamente una scintilla fatta di complicità e battute sarcastiche che sembra sfociare anche in un’attrazione fisica.
Nonostante l’evidente affinità tra i due, come in una commedia degli equivoci, non mancheranno incomprensioni, difficili coming out, famiglie sopra le righe e allontanamenti. Riusciranno due persone così diverse, uno apparentemente sempre calmo e sorridente e l’altro noto per il carattere collerico e poco incline al compromesso a trovare una strada insieme?
“The Teacher”, secondo volume della serie “The Hustler”, riprende la storia narrata nel primo libro (che consiglio vivamente di leggere prima di questo), e che aveva visto lo stilista Richard Fisher intento a coltivare la sua relazione con il bellissimo modello Matthew Steinbeck. La narrazione si concentra ora su due nuovi protagonisti, Jack e Dominic, che pur avendo avuto un ruolo rilevante nel precedente episodio, adesso vengono esaminati sotto una luce completamente diversa.
Quando Richard, profondamente innamorato di Matthew, aveva deciso di essere onesto e di porre fine alla sua relazione con il ricercatore irlandese Eoin O’Ralley, detto Jack, a quest’ultimo non era rimasto che lasciare Yale e accettare il trasferimento a Londra per assumere l’incarico di professore di matematica presso l’University College of London.
“The Teacher” inizia, pertanto, con l’arrivo di Jack a Londra, presso la casa dello stilista Dominic Charleston, ex compagno di Richard e suo socio d’affari che, pur riluttante, si era fatto convincere a ospitare temporaneamente il professore. Nonostante le prime incertezze, tra i due uomini nasce un’amicizia che ben presto diventa qualcosa di molto più profondo.
L’autrice con questo secondo volume ha dato vita a una commedia brillante e ricca di ironia, non priva di momenti intensi e commoventi, accompagnata da scrittura elegante e precisa, dietro cui si cela un importante lavoro di studio e approfondimento. Grande attenzione viene riservata all’attività dei due protagonisti e alle possibili interazioni tra i rispettivi campi: il geniale professore di matematica mette a disposizione le sue ricerche e intuizioni mostrando allo stilista in piena crisi di ispirazione nuove prospettive nel suo processo creativo.
Il romanzo mostra Jack e Dominic come due protagonisti davvero sorprendenti. Jack, il professore apparentemente noioso e metodico, è in realtà un uomo divertente, affabile e altruista, sempre pronto a intervenire con battute e frecciatine dando mostra della propria cultura matematica con un approccio ironico e spassoso, e che sa affrontare le difficoltà con grande dignità. Dominic, lo stilista collerico e nervoso, è invece un uomo fragile e insicuro, che ha molto sofferto per la fine della sua lunga storia con Richard e che, pur sentendosi già legato a Jack, è insicuro sui passi da compiere. È un uomo generoso che, pur con un atteggiamento piuttosto ruvido, farebbe qualunque cosa per le persone che ama.
Lo sviluppo “a cottura lenta” del rapporto tra Dominic e Jack passa attraverso un’amicizia intensa, fatta di scambi divertenti, di confidenze e reciproco sostegno, sfociando in un’attrazione che entrambi avvertono come qualcosa di totalmente diverso rispetto ai precedenti rapporti, ma che hanno difficoltà a manifestare temendo di incappare in un rifiuto. Equivoci e vari accadimenti sembrano allontanarli, ma un “mediatore” inaspettato sembrerebbe volerli aiutare a scogliere ogni dubbio.
“The Teacher” è un romanzo complessivamente molto gradevole, anche se ammetto che avrei preferito un epilogo un po’ più dettagliato per avere una visione ancora più ampia della storia tra Jack e Dominic. In ogni caso, è una storia coinvolgente che mi ha trasmesso molte sensazioni piacevoli offrendomi spunti interessanti, facendomi sorridere e commuovere e dandomi la conferma di come spesso le apparenze celino realtà molto più complesse.