TRAMA: Ezekiel Matthers e Brendon Shanahan stanno per scoprire che a volte basta una brezza sottile per spostare i venti del destino. Ezekiel Matthers è un uomo solitario, costretto all`esilio nel suo ranch dopo essere rimasto ferito in una violenta aggressione. Mentre le cicatrici all`esterno sono sbiadite, il danno all`interno è molto più difficile da superare. Zeke si rassegna a un`esistenza solitaria, a parte sua sorella Enessa e, naturalmente, le visite occasionali di sua madre.
Brendon Shanahan ha una cugina molto intrigante, Gloria, che è la migliore amica di Enessa Matthers. Quando le due donne convincono Brendon che dovrebbe frequentare il solitario Zeke, viene escogitato un piano che mette in moto una serie di eventi, con conseguenze potenzialmente mortali.
Riuscirà Ezekiel a vincere le sue paure e ad accettare ciò che Brendon gli sta offrendo? O Brendon se ne andrà, rinunciando all`amore che ha sempre aspettato? E le visite della mamma di Zeke, morta ormai da quattro anni, aiuteranno i due uomini a ritrovarsi?
Solo il tempo lo dirà, e questa potrebbe essere l`unica cosa che manca agi amanti, perché qualcuno vuole distruggere tutto ciò che Zeke e Brendon hanno di più caro … e questa volta, il cattivo potrebbe riuscirci.
“Una brezza sottile” è il primo volume della serie “Spiriti del Sud” di Bailey Bradford. Si tratta di storie ambientate in Texas, nella cittadina di McKinton e, come si può evincere dalla nota iniziale, rappresentano il tentativo dell’autore di esorcizzare la paura di perdere i propri cari immaginando un modo per i defunti di rimanere in contatto con chi rimane in vita.
Questo primo volume si concentra sulla figura di Ezekiel Matthers, detto Zeke, proprietario di un ranch che preferisce rimanere isolato nel suo allevamento dopo aver subito anni prima un violento attacco omofobo in città. Sente la mancanza di sua madre, morta quattro anni prima, ma continua comunque ad avvertirne la presenza. La sua vita cambia radicalmente quando sua sorella Enessa e l’amica Gloria gli fanno conoscere Brendon Shanahan, un bellissimo ragazzo nei cui confronti Zeke prova un’immediata e corrisposta attrazione. Il loro forte legame scatenerà alcuni eventi che faranno comprendere a Zeke molte cose sugli abitanti di McKinton che aveva finora ignorato.
Nel parlare di questo breve romanzo non posso fare a meno di evidenziare alcune criticità di ordine stilistico che hanno, in parte, influito sulla mia valutazione. La scrittura è complessivamente molto semplice, a tratti quasi elementare e confusa, con dialoghi un po’ impacciati, soprattutto nella prima parte: l’impressione è che l’autore, nel voler mettere in evidenza le incertezze dei protagonisti, abbia in realtà mostrato, in certi momenti, una incapacità da parte dei protagonisti medesimi di portare a termine un discorso di senso compiuto. Queste criticità sono probabilmente in parte dovute a una traduzione non molto accurata.
La narrazione è molto veloce, tanto che alcuni punti avrebbero meritato un maggiore approfondimento. In particolare, il primo incontro tra Zeke e Brendon si evolve quasi istantaneamente, non che io sia contrario alle storie sugli amori a prima vista, ma in questo caso la rapidità mi è sembrata un po’ eccessiva.
La storia prosegue basandosi molto sulla chimica tra Zeke e Brendon, da cui scaturisce un legame molto passionale. In particolare, ho apprezzato la dolcezza di Brandon (un protagonista che avrebbe meritato uno spazio maggiore), il suo istinto di protezione nei confronti di Zeke e i tentativi di spingere l’amante a uscire dall’isolamento in cui si era rinchiuso dopo l’attacco omofobo subito. L’obiettivo dell’autore è sicuramente quello di far comprendere che rinunciare a combattere contro gli intolleranti significa avallare le loro posizioni omofobe, per cui è necessario ribellarsi e denunciare per evitare che le azioni violente ricadano anche sugli altri.
Come ho accennato sopra, l’autore ha voluto introdurre nei suoi libri una componente paranormale per poter immaginare un legame tra vivi e morti. In questo racconto, l’elemento in questione è dato dalla presenza della madre di Zeke che si manifesta attraverso un profumo seguito da una brezza sottile, una specie di guida e di conforto per i protagonisti (con alcuni effetti esilaranti).
Nel complesso, “Una brezza sottile” è una storia sufficientemente piacevole, con spunti interessanti e diverse potenzialità che, accompagnate da una maggior cura stilistica, avrebbero potuto essere sviluppate meglio.