TRAMA: Per Mitch Greyson, studente al secondo anno di college, determinazione e perseveranza sono fondamentali per diventare un giocatore professionista di hockey. Le sue giornate sono piene di impegni, tra gli allenamenti, le partite, i corsi, i compiti, due lavori part-time, e adesso anche le ripetizioni che deve frequentare se non vuole perdere la borsa di studio. Tutto questo non dovrebbe lasciargli abbastanza tempo per flirtare con il giocatore professionista della NHL della sua città.
Eppure, niente lo ferma.
Da quando è stato messo sulla lista delle riserve che hanno subìto un infortunio, Alex Dean, difensore della NHL, sta usando il suo tempo libero per stare accanto al padrino malato e per cominciare il libro che gli è stato commissionato. Non si aspettava di venire incastrato a fare da tutor, specialmente non a Mitch, un ragazzo arrogante e saccente.
Ma Alex presto scopre che in Mitch c’è molto più di ciò che sembra… e quello che vede gli piace molto. Solo che Alex non ha intenzione di rischiare la sua carriera nella NHL facendo coming out, e una relazione metterebbe a rischio anche il futuro di Mitch.
Una vita insieme sembra impossibile. Ma, in fondo, le cose migliori lo sembrano sempre…
L’unico rammarico che ho su questa storia è di non averla letta prima, non appena è giunta tradotta da noi in Italia.
Ma a volte capita di trovare il libro giusto al momento giusto e per me è stato “Sul ghiaccio” in queste sere in cui mi ha tenuta compagnia, mi ha emozionata e fatta sorridere e… niente, l’ho adorato.
Mitch, il nostro protagonista, si nasconde dietro la facciata del galletto, dello sbruffone, del figlio di papà viziato e senza un problema, quando invece è una maschera per proteggere se stesso dalle delusioni e salvare il suo cuore fragile – sì, è una cosa già sentita mille volte in passato, lo so – ma qui si vede come il personaggio si evolva passo passo, come riesca a uscire dal suo guscio per amore e come questo non sia indolore. Tutto questo percorso è dannatamente intimo e coinvolgente come raramente mi è successo di leggere fra centinaia di libri letti.
Mitch lotta per realizzare il suo sogno, ossia diventare giocatore professionista di hockey, ma con encomiabile spirito pratico sa che nessun giocatore dura per sempre e, pertanto, si sta costruendo le basi per una carriera dopo il ritiro inevitabile.
Per andare al college, fa due lavori con cui mantenersi, e si aiuta con una borsa di studio parziale, e poi si spreme in allenamenti e studio per eccellere, cercando di sbarcare il lunario in qualche modo.
Durante una conferenza, Mitch incontra il giocatore professionista Alex Dean e la sua linguaccia irriverente lo fa mettere in mostra non esattamente in maniera positiva, ma in qualche modo un primo aggancio è stato fatto, anche se è tutta una strada irta di difficoltà. Un percorso lento e graduale di amicizia che poi diventerà amore.
Alex è il nostro co-protagonista e credo sia la prima volta che trovo in una storia un protagonista demisessuale trattato con verosimiglianza; anche lui ci racconta un percorso credibile e coinvolgente. Impossibile non affezionarsi a lui, che è grosso come un armadio e ha un cuore di panna nascosto da quintali di muscoli.
La storia tocca temi delicati e complicati, ma lo fa con tatto e realismo che ho molto apprezzato, e l’alternanza di scene toccanti ad altre più allegre rende il volume appassionante.
Ci sono anche tanti personaggi secondari che prima o poi ritroveremo: bellissimi gli amici che li sostengono e non manca un antagonista che vorresti prendere davvero a schiaffi.
Per quanto mi riguarda, 5 stelle sono poche e non vedo l’ora di leggere il resto della serie!