TRAMA: Jackson Carlisle ha una sfortuna nera con uomini e donne e, dopo una situazione particolarmente difficile, decide di stare alla larga da qualsiasi relazione. Ma nell’imminente reunion di due settimane alle Hawaii con tutta la famiglia, sua madre è determinata a presentargli fargli un single adorabile che secondo lei sarebbe perfetto per lui. Una persona normale le direbbe di no e chiuderebbe l’argomento. Invece, Jackson le rivela di avere un fidanzato. Il problema è che non è vero.
Aaron Wilkes è un escort. È un po’ sorpreso quando la ragazza di un suo amico lo ingaggia per uscire con il fratello di lei, tuttavia si è ritrovato in situazioni ben più bizzarre. Jackson è carino e pensa che un’avventura con Aaron potrebbe essere proprio il tipo di distrazione senza impegno di cui ha bisogno per superare il suo periodo di astinenza.
Mentre esplorano le isole hawaiane insieme, i piani messi a punto con cura iniziano a prendere una piega diversa. I sentimenti non dovrebbero entrare in gioco, ma non dovrebbe essere un problema. Dopotutto, non ci si può innamorare in due settimane…
“Prestazione occasionale” è il secondo volume della serie dedicata alle vicissitudini sentimentali dei quattro fratelli Carlisle, impegnati nella ricerca dell’amore e circondati da familiari esuberanti e imprevedibili. Con questo romanzo Meg Harding conferma la sua capacità di sviluppare storie originali dedicandosi a temi particolarmente interessanti: se in “Cena per uno” l’attenzione era concentrata sul mondo della cucina francese, in questo secondo libro il tema centrale riguarda la ricerca del modo giusto con cui far funzionare le relazioni.
La storia è ambientata in una località suggestiva e affascinante, le Hawaii, meta scelta per il raduno di tutta la grande famiglia Carlisle, un vero e proprio torneo che include anche quei lontani e insopportabili parenti che sarebbe preferibile continuare a non vedere. Tra tutti coloro che preferirebbero non partecipare a questo evento c’è sicuramente Jackson, il più piccolo dei fratelli, che dopo l’ennesima delusione amorosa, ha deciso di lasciar perdere le relazioni, almeno per il momento, e vorrebbe evitare le pressioni di sua madre per trovare un nuovo partner. Finisce per mentirle dicendo che sta già frequentando qualcuno, e si ritrova al raduno accompagnato da un escort, Aaron Wilkes, che per due settimane fingerà di essere il suo fidanzato. Dovrebbe essere tutto molto semplice, ma l’attrazione tra Aaron e Jackson finisce per rendere le cose decisamente più complesse.
Con la sua scrittura elegante e precisa e il suo stile brillante e accattivante, l’autrice ci presenta due protagonisti decisamente intriganti e in grado di lasciare il segno. Jackson si presenta fin da subito come un ragazzo gentile e adorabile, con tutte le sue passioni e manie, che si agita e arrossisce facilmente, soprattutto di fronte alle situazioni imbarazzanti. Si dedica con successo al suo lavoro di make up artist, frutto del suo amore per il trucco sviluppato fin da piccolo, ma è particolarmente sfortunato nelle relazioni non riuscendo mai a trovare la persona giusta. Aaron è un uomo premuroso, che sa essere molto professionale nel suo lavoro e ci tiene a sottolineare la differenza tra un escort e un gigolò, considerato che il suo compito è fingere di essere il fidanzato di qualcuno in occasioni particolari, senza che ciò implichi nulla di sessuale. In passato si è lasciato coinvolgere sentimentalmente ed è rimasto scottato, per cui preferisce mantenere un certo distacco, ma fin dall’inizio capisce che sarà molto difficile resistere ai sentimenti che prova per Jackson.
Ho trovato particolarmente appassionante l’evoluzione del rapporto tra Jackson e Aaron, che tra scene esilaranti e momenti poetici cercano di affrontare i loro sentimenti, divisi tra la paura di ritrovarsi di fronte all’ennesima delusione amorosa, che li spinge a commettere errori, e il desiderio di godere della reciproca presenza. Ho amato soprattutto il tentativo di Aaron di mettere da parte i propri timori per dedicarsi a Jackson cercando di fargli capire che cosa significhi essere amati da qualcuno e cosa implichi avere una relazione.
“Prestazione occasionale” è, dunque un romanzo interessante e originale, che tra sfide a squadre e parenti a volte fastidiosi, ci mostra un importante percorso per giungere a una piena consapevolezza di sé e dei propri desideri, un passo importante per intraprendere una vera relazione e vivere al meglio i propri sentimenti.