RECENSIONE: “PARTNERS” – Serie Equals #2 – di Brigham Vaughn – 30 Novembre 2016

PAGINE: 115
USCITA: 30 Novembre 2016

LIVELLO DI SENSUALITA’: Medio

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TRAMA: Dopo i primi mesi molto intensi, la relazione di Stephen Parker e Russ Bishop arriva a un bivio quando la morte del padre di Stephen li obbliga a tornare nella città natale dell’uomo nel sud della Georgia. Cacciato dalla sua famiglia, Stephen deve trovare il modo per venire a patti con il suo passato e dire addio a quel padre le cui aspettative non è mai riuscito a soddisfare. La piccola città conservatrice li sottoporrà a delle sfide e Russ realizzerà che concedere del supporto emotivo è solo una delle tante cose che dovrà fare per essere un vero compagno per Stephen.

Dopo il primo libro, Compromessi, ero impaziente di leggere un nuovo capitolo della serie Equals, per poter scoprire come procedeva la storia di Russ e Stephen. Nel libro precedente abbiamo letto di come i due si sono conosciuti e dei primi passi della loro storia, dei loro problemi, legati soprattutto alla grande differenza di età e di soldi. In questo capitolo troviamo due personaggi che crescono, pagina dopo pagina. La loro storia matura ed è in grado di affrontare i vari ostacoli e problemi che li mettono a dura prova, come il lutto, l’omofobia e i sensi di colpa verso un passato che non si può più cambiare.

Devono affrontare la morte del papà di Stephen con cui lui non aveva più rapporti e dovranno tornare nel paese che quest’ultimo aveva abbandonato senza più guardarsi indietro. Sarà un viaggio che metterà a dura prova la loro storia e la loro pazienza, perché dovranno far fronte a tanta omofobia e ai ricordi di Stephen, oltre che al dolore per la perdita di un genitore. In questo libro la loro storia farà un passo in avanti, Stephen capirà di poter contare sul sostegno del suo compagno che, seppur molto giovane, saprà stargli accanto in questo momento così duro. La loro storia è una continua crescita, ma saprà resistere agli attacchi del destino? Il loro amore sarà abbastanza forte?

Se nel primo libro ero rimasta affascinata e conquistata dall’inizio della loro storia d’amore, in questo sono rimasta ammaliata dalla crescita del loro rapporto e dal comportamento molto maturo di Russ, che sa stare accanto al suo compagno, sopportando il suo dolore e aiutandolo ad andare avanti. Non so decidere quale dei due mi sia piaciuto di più, ma so che devo consigliare questa serie a tutti i romantici come me, a chi è alla ricerca di una storia d’amore scritta da una penna delicata che ci accompagna in questo viaggio nel passato e che sa come attirare il lettore.

La differenza di età non mi aveva infastidita nel primo libro e in questo sono rimasta ancora più indifferente, soprattutto visto che Russ, che è il più giovane, dimostra quanto l’età sia solo un numero e non debba definire il carattere e i comportamenti di un uomo. Si dimostra all’altezza della situazione, facendo compiere un ulteriore passo avanti alla loro relazione, aprendo così le porte a un futuro di cui non vedo l’ora di poter scoprire qualcosa in più.

Sono soddisfatta e contenta di aver avuto la possibilità di poter leggere questa serie e non vedo l’ora di poter scoprire le sorti di questa meravigliosa storia d’amore. E a chi ancora non l’avesse letta, direi che è il momento di cominciare, di non farsi fermare dagli anni di differenza, perché l’amore non ha sesso e… non ha età!