TRAMA: A sedici anni, Matt Bowers è vittima del crudele tradimento di qualcuno di cui avrebbe dovuto potersi fidare. Ridotto all’ombra di se stesso, deve combattere contro un disturbo ossessivo-compulsivo e la sindrome da stress post traumatico. Vive in un terrore costante, in esilio dal mondo. Dopo aver acquistato un remoto lotto di terra, pensa di aver trovato il luogo perfetto in cui nascondersi e ritrovare un po’ di pace. Per dieci anni, resta aggrappato a questo senso di tranquillità, finché uno sconosciuto non decide di mettersi a correre proprio davanti alla sua casa.
Quell’intruso sgradito fa la sua comparsa ogni giorno, sconvolgendo la sua vita organizzata nei più minimi dettagli. Matt si rivolge allo sceriffo della città, ma questi si rifiuta di aiutarlo: dopotutto, il corridore non sta facendo niente di male. Col tempo, dopo aver goffamente rotto il ghiaccio con lui, Matt comincia ad accettare la sua presenza.
Ma un giorno l’uomo non passa. La sua assenza manda di nuovo nel caos il mondo di Matt, che sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua vita.
Matt ormai da più di dieci anni vive isolato in una casa di campagna, ai margini della sua cittadina, dopo un tragico avvenimento che gli ha distrutto la vita, quando era ancora un semplice adolescente. Si è lasciato dietro tutto, la vita sociale e soprattutto la sua famiglia.
“L’incidente”, come viene da tutti chiamato, lo ha cambiato per sempre rendendolo insicuro, impaurito e vittima di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo tiene imprigionato in una vita solitaria, vincolata da una routine ferrea scandita solo dal susseguirsi delle stagioni e dei compiti ciclici che queste comportano.
Incomprensioni e paura di soffrire lo hanno fatto allontanare anche dalla madre e dal fratello minore Clay, anche se almeno con quest’ultimo ha qualche contatto; lo conosciamo durante una singolare emergenza, dovuta a una presunta invasione della sua privacy per opera di un corridore solitario che da un po’ fa jogging davanti a casa sua, scombussolando la sua routine e la sua tranquillità.
Questa novità sconvolge il suo tranquillo trantran: paura, fastidio, irrazionale furore attraversano la sua mente fino a trasformarsi in curiosità e attrazione, spingendolo persino a interagire con il misterioso corridore.
Charlie, il corridore appunto, è un giovane scrittore giunto da poco nella cittadina, dopo una delusione sentimentale che lo ha spinto a cambiare vita; ha già qualche amico, ma è in realtà molto intrigato dal giovane uomo che vive come un eremita e che è gentile con lui, nonostante gli evidenti problemi relazionali.
L’insolita amicizia sembra poter sciogliere, almeno in parte, le titubanze e le paure di Matt ma un incidente imprevisto sembra tranciare questo nuovo legame: Charlie sarà costretto a tornare a New York? Matt lo lascerà andare o lotterà per lui? Il loro ancora debole legame reggerà se alcuni segreti verranno alla luce?
Buon romanzo romantico ma anche ricco di spunti di riflessione sulla vasta gamma dei sentimenti, familiari, d’amore, di amicizia, ma anche su traumi e disturbi sociali che qui vengono trattati con rispetto e cura, anche se a un certo punto ho temuto per un finale troppo semplicistico e irreale; per fortuna l’autore ha preferito non esagerare con il lieto fine, rendendo il romanzo una storia credibile, romantica e anche commovente.
La trama è incentrata sul personaggio di Matt, è il suo punto di vista che seguiamo principalmente, Charlie purtroppo un po’ in secondo piano, e questo è davvero un peccato perché meritava maggiore approfondimento. Ho adorato inoltre il personaggio di Clay, severo ma amorevole, impiccione e protettivo, il fratello ideale che chiunque vorrebbe al proprio fianco, quasi un terzo protagonista in veste di cupido più o meno volontario.
Lettura piacevole e coinvolgente, la prima parte migliore della seconda, forse un po’ lenta dopo i molti colpi di scena dei primi capitoli; la parte sensuale è presente ma non predominante rispetto al romanticismo e alla tenerezza che esprimono i due protagonisti.
Ciao! La trama sembra molto interessante però mi ha ricordato una Fanfiction su Sherlock ,https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3388569, forse l’autrice si è ispirata😄
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Ciao, onestamente non saprei che risponderti… a me il libro è piaciuto molto. Un abbraccio
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