TRAMA: È il 1992 e Los Angeles brucia. Noah Valentine, il proprietario del videonoleggio Pinx Video a Silver Lake, nota che gli incendi hanno danneggiato in modo grave il negozio di apparecchi fotografici del suo vicino, Guy Peterson.
Dopo la fine della rivolta di Los Angeles, Noah decide di fermarsi a casa di Guy per ritirare delle videocassette che l’altro non ha ancora restituito, ma trova la famiglia dell’uomo che si sta spartendo i suoi averi. Guy è davvero morto nell’incendio del negozio? Noah e i suoi vicini del piano di sotto sospettano che a Guy Peterson possa essere successo qualcos’altro. Qualcosa di veramente sinistro.
Nel 2018 il romanzo ha vinto il Lambda Award nella categoria Gay Mystery.
Consegna notturna è il primo libro di una nuova serie che parte col botto ma che lascia anche molte cose in sospeso. Un mistery ambientato negli anni ’90 che si basa quasi tutto su un mistero, per l’appunto, che coinvolge in buona misura il nostro protagonista Noah.
Noah è il proprietario del Pinx Video, un videonoleggio (ve li ricordate vero?) che possedeva insieme all’ex fidanzato Jeffer, morto da qualche anno, che è rimasto di sua proprietà e che ha dovuto strappare con le unghie e con i denti ai parenti del suo compagno, che non volevano invece che lui ricevesse niente.
Un videonoleggio che sembra andare alla grande, che è il primo avamposto per le novità cinematografiche, e che rappresenta anche un piccolo angolo tranquillo per gli amanti del porno che possono scegliere tra numerose alternative. Un’attività quindi ben avviata, molto frequentata e a cui Noah tiene moltissimo.
In questa ambientazione anni ’90 che sembra forse un po’ più retrò di quello che mi sarei aspettata, siamo alle prese con delle rivolte tra cittadini e forze dell’ordine, ree di avere la mano più pesante con i cittadini americani di colore e un po’ più magnanimi con i bianchi. Una situazione che diventa in pochissimo tempo super esplosiva, e Noah ci si trova proprio in mezzo con la propria attività. La decisione di chiudere quindi diventa quasi obbligata per evitare danni ingenti, ma quello che Noah trova dopo che il peggio è passato non è esattamente quello che si sarebbe aspettato.
Il mistero è presto detto quando il proprietario di un negozio di fotografia, ed ex relazione di una notte di Noah, Guy, muore nell’incendio del suo negozio e ogni volto nelle vicinanze diventa automaticamente un sospettato.
Anche Noah lo è, con la sua vicinanza con il negozio soprattutto, con il suo ficcanasare nella roba di Guy, col suo intrufolarsi al funerale per cercare di capire chi poteva avercela con Guy e il mistero si fa via via sempre più fitto.
Un mistero che si svela lentamente, sempre accompagnato dalla presenza di Noah che intende vederci chiaro ed è “assistito” dai suoi due vicini di casa, una coppia gay che vive in un appartamento sotto il suo e che lo aiutano nel cercare le prove per svelare il mistero che attanaglia la morte di Guy.
Non ci sono parti romance in questo libro, non c’è spazio per nessun tipo di relazione di Noah con chicchessia, la storia è interamente incentrata su questa morte misteriosa e sulla relativa indagine. Un giallo che affonda le radici in un passato non troppo lontano, che sembra frutto di una violenza casuale ma che forse non è così semplice da spiegare.
Un libro discreto anche se personalmente l’ho trovato un po’ troppo veloce, una storia sì interessante anche se lascia in sospeso alcune cose, non proprio fondamentali ma che fungono quasi da contorno, ma comunque porta all’attesa del secondo libro della serie dove forse il personaggio di Noah verrà un po’ più approfondito.