TRAMA: Che succede quando una forza che per natura attira gli altri si scontra con un’altra che altrettanto istintivamente li respinge? È ciò che si domanda Stefano, stakanovista che si divide tra studio universitario e insegnamento. Richiamato da una vecchia conoscente a dirigere con lei una scuola estiva nel Golfo dei Poeti, il suo rigore didattico è motivo di attrito quotidiano con gli educatori suoi coetanei, abituati invece a trattare i bambini con allegria ribelle e colorata.
Nessuno sa che Stefano, dietro la maschera di fermezza, cela un senso di colpa inscalfibile per il modo in cui ha fatto naufragare l’unica relazione importante della sua vita, con un uomo che non vede più da quattro anni. Un’uscita controvoglia, un gatto fulvo e gli azzurri di Porto Venere lo aiuteranno a superare il passato, spingendolo tra le braccia di un nuovo travolgente amore che da due estati, senza che se ne accorgesse, è sempre stato a un passo da lui.
Stefano è un uomo solitario e ligio al dovere. Lavora come vicepreside in una scuola estiva e per i suoi modi di fare è un po’ un incubo per i colleghi a tal punto da essersi guadagnato il soprannome di Generale di Ferro; il giovane infatti nonostante l’amore che prova per la sua professione e per i bambini che frequentano la struttura non riesce ad aprirsi con gli altri, continuando a vivere circondato dai sensi di colpa e scaricando sul prossimo la sua frustrazione.
Sono passati quattro anni ma la rottura con il compagno e la sua incapacità di portare avanti la relazione pubblicamente, per timore e paura di essere giudicato dalla comunità, continua a perseguitarlo spingendolo a non voler cercare contatti con il mondo esterno e a mantenere una maschera di indifferenza e freddezza. Una scelta di vita che però è destinata a cambiare drasticamente grazie a una persona inaspettata.
Marco è un collega per Stefano, uno dei tanti educatori, ai suoi occhi è un ragazzo fin troppo affascinante e irraggiungibile; non ha mai provato a cercare di diventare suo amico e le uniche volte in cui ha parlato con lui è stato per questioni di lavoro o per rimproverarlo per una delle sue sconsiderate idee, eppure qualcosa sembra cambiato tra loro. Marco contro ogni aspettativa è intenzionato a sciogliere quel ghiaccio che lo circonda, vuole svelare chi c’è dietro quell’uomo di ferro e inizia a cercare in tutti i modi e disperatamente un contatto, un punto di incontro.
Ci troviamo tra le mani un romanzo dolcissimo e pieno d’amore e amicizia. Marco e Stefano sono come il giorno e la notte e ci portano in una storia reale, verosimile nelle tematiche, una storia che non vuole strafare creando eventi complessi e mozzafiato da telenovela ma che anzi vuole rimanere con i piedi per terra, regalandoci semplicemente uno spaccato di vita come tanti, raccontando l’amore dolce e commovente tra due persone semplici come noi, due persone che potrebbero benissimo essere gli educatori dei nostri figli o nostri amici. I personaggi sono fin da subito caratteristici e nonostante possano sembrare a una prima occhiata un po’ cliché, con il professore solare e spensierato e il vicepreside cupo e freddo come il ghiaccio, basta poco per carpire la vera essenza di entrambi e rendersi conto che nulla è lasciato al caso.
Stefano è un uomo che sta ancora soffrendo ed è alla disperata ricerca di una via di salvezza anche se ancora non lo sa, anche se lo nega. Stefano vuole disperatamente un affetto stabile, un amico, un compagno con il quale condividere la vita, un affetto sincero per quel vuoto che al momento solo la compagnia della sua amata gatta Milly sembra poter colmare ed è proprio Marco quello di cui il giovane ha bisogno. Marco è bello, spontaneo, fuori di testa, maturo e aperto abbastanza al mondo da capire il malessere dell’amato. Decide di avvicinarsi a lui con attenzione, stando a giusta distanza, standogli vicino ma allo stesso tempo dandogli pure la possibilità di scostarsi in caso di necessità, permettendogli di prendersi i suoi tempi. Un rapporto complesso e che, seppur in poche pagine, è curato e commovente. Mi sono innamorata della spontaneità con la quale la storia è narrata e il modo in cui i personaggi riescono a sembrare sempre perfetti nei loro difetti e pregi. L’autrice ha ormai abbastanza esperienza e anche in quest’opera è riuscita a dare colore e voce a qualcosa di semplice e proprio per questo fresco e accattivante.
È una lettura perfetta per gli animi romantici, per chi cerca uno svago, per chi crede nella forza dell’amicizia e nelle seconde occasioni. Un libro scorrevole come l’acqua e che mi ha soddisfatto, di certo qualcosa poteva essere diverso, ma mi rendo però conto che è una cosa puramente soggettiva e non rende meno la bellezza dell’opera. La tua forma è un libro emozionante nella sua semplicità, ben scritto e pieno di messaggi positivi, un racconto che darà una scossa ai suoi lettori, li farà piangere ed emozionare, li farà fremere per ogni piccolo passo compiuto dai protagonisti, li farà sospirare e perché no anche un po’ arrabbiare in alcuni punti. Mi sono molto affezionata alla storia e presa una cotta per Stefano, Marco e i loro amici al punto tale da sperare in un piccolo sequel o una novella dedicata anche alle altre coppiette presenti. Ne sono rimasta pienamente soddisfatta, era la lettura di cui avevo bisogno e non posso fare altro che consigliarvelo con tutto cuore, vi assicuro che non ne rimarrete delusi!