RECENSIONE: “RITORNO DI FIAMMA” di L.A. Witt – 18 Novembre 2020
TRAMA: Sono passati sei anni da quando Marcus Peterson e Reuben Kelly si sono lasciati, ma hanno fatto funzionare le cose come amici e colleghi. Almeno, finché qualche bicchiere di troppo alla festa di Natale della ditta non li ha condotti a una notte di cui si pentono entrambi.
Otto imbarazzanti settimane più tardi, quando il loro capo, il padre di Reuben, ha bisogno di qualcuno che vada a una fiera commerciale, Marcus e Reuben si ritrovano a stretto contatto. Un lungo viaggio in auto, un banchetto, una camera d’albergo… e c’è una tempesta di neve in arrivo.
Non possono sfuggirsi l’un l’altro e neanche ignorare il senso di colpa, il nervosismo e… la scintilla che vuole disperatamente divampare fra loro. Perché, se c’è una cosa che non è cambiata in tutti quegli anni, è quello che provano l’uno per l’altro.
Ma se non riusciranno a superare gli ostacoli che li separano, quella vecchia fiamma potrebbe spegnersi per sempre.
Siete amanti delle seconde possibilità? Delle storie in cui i protagonisti devono vivere a stretto contatto per cause di forza maggiore? Dei ritorni di fiamma? Se la risposta alle domande è sì, allora questa nuova storia della prolifica L.A. Witt potrebbe fare decisamente per voi.
Reuben e Marcus lavorano da molti anni per la stessa ditta, che è di proprietà del padre di Reuben, e in passato hanno avuto una relazione segreta per un anno. Vi lascio scoprire da soli perché il loro legame sia naufragato, ma i nostri protagonisti avevano promesso di restare amici e intrattenere rapporti educati e collaborativi, rifacendosi nel frattempo una nuova vita con altre persone: Reuben si è sposato con una donna, Marcus ha avuto un altro partner… fino alla Festa di Natale aziendale, dove – complici l’alcol e la voglia di trasgressione – accade un grosso fatto che stravolge nuovamente le loro esistenze e anche solo guardarsi negli occhi e stare nella stessa stanza è un problema.
Eppure i due uomini sono costretti a partire per una fiera commerciale e stare a stretto contratto giorno e notte per una settimana. Questo è l’inizio della storia con le sue premesse, e io l’ho trovata davvero una lettura piacevole, con due personaggi che hanno caratteri molti diversi – uno estroverso e chiacchierone, l’altro riservato e in difficoltà a relazionarsi con gli altri –, che si completano a vicenda e che, malgrado i problemi, le incomprensioni e i segreti, non hanno mai smesso di amarsi.
Reuben e Marcus mi hanno tenuta compagnia un paio di sere e il mio parere è decisamente positivo, fra sentimenti cuore a cuore, momenti molto hot e sculacciate di contorno. Il punto bonus di questa storia è che non sono dei giovincelli, ma due uomini maturi sulla quarantina abbondante, per chi ama questa sottigliezza.
La storia ha una grossa parte con le giuste tensioni e lo stress che i due vivono è così ben raccontato che arriva al lettore, ma poi ci sono momenti dolci e altri hot.
Questo libro è un inno alle seconde possibilità e ve lo consiglio, soprattutto se avete un debole per gli uomini maturi e brizzolati.
ACQUISTA RESPONSABILMENTE
ACQUISTA RESPONSABILMENTE
Tre libri sopra il cielo 