TRAMA: La vita non è mai stata facile per Zachary Bennet, ma gli ultimi due anni sono stati un vero e proprio inferno. L’unico raggio di luce è la sua preziosa figlia, Hayley. Sentendo il bisogno di un nuovo inizio, Zack accetta un lavoro in una piccola cittadina chiamata Leyburn, nella speranza di potersi finalmente sistemare e di cominciare un’esistenza tranquilla.
Tra la preoccupazione per il comportamento sempre più scostante di uno dei sui fratelli e il continuo imbattersi negli altri due mentre sono impegnati ad amoreggiare con i loro compagni, Simon Holland è sul punto di strapparsi i capelli. Tutto ciò che ha sempre voluto dalla vita sono un compagno e una famiglia. Quando, con l’arrivo di Zack, il suo desiderio viene finalmente esaudito, Simon scopre sulla sua pelle fin dove l’odio e il bigottismo possano spingere una persona. Ma la vita non è mai semplice e Simon è deciso a proteggere fino alla fine ciò che è suo.
“Un compagno protettivo” è il terzo libro della serie “I fratelli Holland” di Toni Griffin, un libro che ci porta avanti in una storia splendida, dandoci il modo di conoscere un altro dei fratelli Holland. Ed è così che conosciamo Simon, dolcissimo ragazzo che non vede l’ora di trovare il compagno a lui predestinato.
Devo dire che adoro tanto questa serie, mi piace come ogni fratello abbia la propria storia e apprezzo il modo in cui vi sono integrati piccoli sprazzi di mondo dei protagonisti dei libri precedenti e di quelli futuri. Bellissimo il modo in cui questi piccoli indizi portano avanti la trama, rendendo questa serie così bella che non si può non leggerla. In questo libro veniamo catapultati nella dolcezza e nell’amore più puro e sarà pressoché impossibile non innamorarsi di una bambina di due anni dai grandi occhi verdi e del suo papà.
I protagonisti sono Simon Holland e Zack Bennett, ma protagonista è anche la piccola Hayley, figlia di Zack. Nel corso di questa serie abbiamo avuto modo di conoscere Simon come uno dei quattro fratelli Holland e in questo libro lo conosceremo fino in fondo, specie la sua insofferenza perché, da quando due di loro si sono accoppiati, la casa è diventata claustrofobica per via delle loro effusioni e la voglia di avere anche lui un compagno d’amare è enorme. Quando conosce Zack non riesce a credere alla sua fortuna nell’aver finalmente anche lui trovato il suo amore predestinato.
Zack Bennett è un ragazzo padre che si è ritrovato in pochissimi mesi a vivere delle sofferenze così grandi da lasciarlo con un enorme dolore al petto e l’unico sollievo per la sua vita è sua figlia Hayley. Le sofferenze di Zack sono dovute alla morte improvvisa dei suoi genitori e della sua migliore amica nonché madre della piccola e, come se non bastasse tutto questo dolore, sul suo cammino si sono intromessi i nonni materni della piccola che, con bigottismo e cattiveria, rivolgono delle accuse nei confronti di Zack, la cui unica colpa è quella di essere gay.
La voglia di allontanarsi da tutto e tutti e di togliersi un po’ di paura di dosso portano Zack e Hayley a cambiare città, per interporre chilometri di distanza tra loro e i nonni materni. Il cambiamento porta tantissime novità, una già la prima sera, quando nella nuova città Zack riconosce il suo compagno predestinato. Infatti, il presentarsi di Zack all’Alpha della città, lo porterà a conoscere proprio Simon. Ma sarà lo scontro tra quest’ultimo ed Hayley sull’uscio di casa Holland che aprirà le danze, fatte di sguardi e sospiri tra i due uomini.
“I bellissimi capelli rossi dell’uomo avevano la lunghezza perfetta per farci scorrere le dita e per potercisi aggrappare al momento giusto. Chiunque fosse, lasciò Simon senza fiato.”
Il modo in cui i due porteranno avanti questa storia è bellissimo, la dolcezza di pensare prima alla piccola e poi a loro due li porterà a conoscersi su un piano prettamente non sessuale. Pura gioia è il loro parlare nella notte, stesi e abbracciati sul letto, mentre la piccola dorme loro di fianco nella culla. Le parole saranno tante e noi possiamo solo immaginarne alcune, mentre altre ci saranno narrate dai pensieri dei due.
Ho amato il modo in cui Simon e gli altri proteggono Zack e Hayley quando una minaccia dal passato farà la sua ricomparsa.
“Quando Hayley si fu stancata di camminare, gli permise di prenderla in baccio, invece di farsi portare da suo padre. Simon rimase a dir poco senza parole e, una volta che l’ebbe contro il petto, sentì fortissimo il desiderio di proteggere quella giovane vita che avrebbe voluto aiutare a crescere.”
Stupenda l’innocenza della piccola Hayley che ci regala delle perle bellissime, così da farci comprendere ancora una volta come i bambini non abbiano malizia e siano puri. Il suo modo di vivere la realtà in maniera naturale fa sospirare e sono sempre più convinta che tutti noi dovremmo prendere esempio dai bambini e dalla loro incredibile innocenza.
Ho adorato questo terzo libro per le emozioni che racchiude e per il modo in cui per mano ci porta ad attendere il quarto. Preparatevi, perché quando arriverete alla fine di questo romanzo non starete più nella pelle e vorrete leggere prestissimo il seguito. Infatti questo libro ci regala un finale degno di nota, portandoci dal paranormal al fantasy più incredibile che possa esistere. Cosa potrei dirvi di più? Leggetelo!
Consiglio questo libro a tutti, ricordando che i libri di questa serie sono sì autoconclusivi, ma legati tra di loro, quindi per poterne godere appieno, consiglio la lettura di tutti i romanzi. Complimenti alla scrittrice per aver creato questa serie e un complimento dovuto alla traduttrice per il bel lavoro svolto.