TRAMA: Il capitano Iain Sinclair ha tutto: la bellezza, il fascino, gli onori militari e persino il favore del re in persona. Tutto, tranne l’amicizia dell’unico uomo la cui opinione ha sempre contato: il naturalista James Hart.
James ama Iain da tutta la vita, ma dopo il loro ultimo, disastroso incontro si è ripromesso di non accontentarsi più delle briciole che l’altro è disposto a dargli: se l’amico non può essere il compagno che lui desidera, allora meglio tagliare i ponti una volta per tutte.
Deluso dalla sua carriera e infelice senza James, Iain decide di lasciare l’esercito e cominciare da capo in India. Prima di dire addio all’Inghilterra, tuttavia, è determinato a cercare per l’ultima volta la riconciliazione con il suo più caro amico.
L’invito a un ricevimento in campagna da parte della sorella di James gli fornisce l’occasione perfetta per mettere il giovane con le spalle al muro e costringerlo ad ascoltare le sue scuse. Ma quando scopre che l’amico non ha cambiato idea e non è disposto a scendere a compromessi, Iain si trova costretto a riconsiderare ogni cosa, dalla sua vita, alla sua carriera, ai suoi sentimenti.
Contro natura è il quarto volume della serie Enlightenment ed è ambientato nello stesso mondo e tempo delle vicende di Murdo e David, che abbiamo imparato a conoscere e ad amare nei primi tre volumi, anche se qui i protagonisti sono diversi.
Questa volta la scena è focalizzata sul capitano Iain Sinclair, che abbiamo già incontrato in passato perché è un vecchio amico di Murdo, e il naturalista James Hart, che lui conosce sin dall’infanzia per il legame di amicizia che lega le loro famiglie di origine.
Iain e Jamie, che provengono dal medesimo altolocato ceto sociale, si frequentano sin da bambini, passando le estati e i vari momenti mondani insieme e la loro amicizia va crescendo di anno in anno, fino a diventare un tenero sentimento che entrambi non possono realizzare, in teoria l’uno perché è l’unico maschio ed erede del casato e l’altro perché non vuole infangare il nome di famiglia, e soprattutto deludere il padre nuovamente, con atti contro natura.
In verità, fra i due, è soprattutto Iain a cercare di sopprimere questo tenero sentimento e la parte più sensuale che lo attira a James, con scelte discutibili e dolorose.
L’intera trama è la narrazione della loro storia, da amicizia ad amore, nel corso del tempo, in una continua alternanza di frammenti di fatti importanti passati e presenti, fra litigi, momenti intimi, turbamenti e promesse. Lungo la storia abbiamo modo di conoscere i pensieri e i sentimenti di entrambi, così come le loro reazioni a determinati fatti, il che la rende una narrazione coinvolgente, ma va detto che è molto diversa da come ci avevano abituati Murdo e David – che qui ci offrono un piccolo, delizioso cammeo – e che questo è un amore a cottura lentissssima. Magari non tutti i lettori amano attendere troppo il sospirato lieto fine, che come ogni buon romance anche questo ci deve per contratto, ma a me personalmente è piaciuto leggere dei loro turbamenti, dei loro dolori, degli ostacoli che si sono frapposti e che talvolta hanno creato loro stessi.
Iain, in particolare, crede di poter vivere felice almeno sapendo che Jamie è suo amico, ma né la distanza fra continenti né un legame a metà sono davvero soddisfacenti e quello zuccone del capitano deve capirlo per conoscere cosa sia la vera felicità. Jamie, dal canto suo, mi ha fatto una grande tenerezza perché è più spontaneo e subisce maggiormente le scelte dell’altro, ma ha anche coraggio e carattere e non accetta tutto supinamente.
Abbiamo qui due buone caratterizzazioni e una storia che non è adrenalinica né complessa come le precedenti, ma che si legge con piacere e merita una possibilità se amate gli storici con i problemi tipici dell’epoca e, ripeto, le storie che ci fanno sospirare parecchio il lieto fine.