Tre libri sopra il cielo

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ARTE E MUSICA… GEPPETTO E GEPPETTO

ARTE E MUSICA

Buongiorno amici e amiche di Tre Libri Sopra il Cielo e ben tornati alla rubrica Arte e Musica. Questa settimana parliamo di teatro e di uno spettacolo, anche questo andato in scena recentemente, dal titolo “Geppetto e Geppetto“.
Prodotto dal Teatro di Genova, insieme al Festival delle Colline Torinesi e Proxima Res, lo spettacolo ha debuttato felicemente al Teatro Duse di Genova.

1(1)Geppetto e Geppetto” parla di Tony e Luca, che sono una famiglia ormai da diverso tempo, e che per essere una famiglia felice basta che due persone si amino, ma che delle volte questo non basta perchè per essere una famiglia “davvero” felice c’è bisogno di portatori sani di gioia: i bambini.

Ma se da un lato troviamo un Tony che vuole diventare padre, dall’altra troviamo Luca che invece preferisce aspettare, ma che per amore del compagno vola in Canada e grazie alla procreazione G.P.A. (Gestazione per Altri) diventano genitori di Matteo.
I primi anni di vita del bambino sono pieni di gioia, di amore e di spensieratezza, proprio come ogni bimbo dovrebbe viverli, fino alla morte del papà Tony. Crescendo, Matteo, orfano del padre biologico, rifiuta l’affetto dell’altro padre che lo ha cresciuto e amato ma, con il quale, per legge non ha nessun legame di parentela e questa condizione di figlio “non riconoscibile” gli farà rinnegare tutto l’amore che ha ricevuto. Matteo rivendica qualcosa al padre Luca, a domandare le ragioni per cui lo hanno fatto nascere in una famiglia “diversa”, perchè lo hanno “creato” a tutti i costi.
I due si scontrano e si odiano, si picchiano, urlano e spaccano mobili, lasciando l’uno alla solitudine dell’altro, perchè è difficile essere figli di una coppia gay ma è difficile anche essere padri di figli normali. Ma un giorno Matteo tornerà da Luca e si perdoneranno come in una famiglia “normale”.

2(1)Scritto e diretto da Tindaro Granata, “Geppetto e Geppetto” è un vero e proprio dramma didattico, scenograficamente rappresentato solo da un tavolo, epicentro simbolico della vita familiare, dal quale pendono tre cartelli  che con calligrafia bambinesca nominano la funzione dell’oggetto: agenzia, cucina, scuola. In scena troviamo anche delle sedute laterali che offrono alloggio agli attori “fuori scena” che, rimanendo visibili, diventano spettatori. Non c’è altro se non le magliette nere degli attori sulle quali appaiono i nomi di ogni personaggi interpretato.

La scena si svolge all’interno della famiglia o al massimo a scuola, mentre quel poco che accede da fuori viene raccontato, invece che espresso in dialoghi.

3(1)Tindaro affronta il tema dei genitori gay con coraggio, equilibrio e gentilezza, affidando a vari personaggi, amici o parenti della coppia, i diversi punti di vista sulla anomalia di una famiglia con due padri. Il testo, divertente, nella prima parte coincide con la giovinezza dei genitori e affronta i dubbi dei protagonisti e quelli degli altri, mentre nella seconda parte troviamo Matteo e la sua ribellione, incapace di accettare la morte precoce del genitore, manifestando tutta la sua rabbia nei confronti di Luca a dimostrazione che una coppia gay ha gli stessi problemi di tutte le famiglie.

 

4(1)“Questo spettacolo è stato scritto dopo aver incontrato, discorso e ragionato, nei bar vicino casa e alla stazione Centrale di Milano, insieme a persone alle quali ho rubato pensieri, dubbi, certezze, paure, stereotipi, dolcezze, comprensioni, rabbia, tolleranza, disinformazione, odio e amore e tante frasi e tante parole. Persone sul tram 15, dal Duomo allo Spazio Proxima Res e sul tram 5 che da casa mia porta alla Stazione Centrale. Persone per strada in via Budua, in via Lancetti, in Viale Zara. Persone al parco giochi di Piazzale Istria, dove le mamma e i papà portano i loro piccoli a giocare. Sul Freccia Rossa Milano/Napoli, su quello Milano/Roma e infine parlando dalle 23.30 alle 03.05 con la signora Concetta Procopio, sul bus di ritorno da Castrovillari, il 2 Giugno 2015”. (Tindaro Granata)

FONTI: http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/06/11/news/_geppetto_e_geppetto_come_si_diventa_genitori-141758738/

http://www.teatrostabilegenova.it/spettacoli/geppetto-geppetto-italia/

http://www.primaveradeiteatri.it/it/geppetto-e-geppetto/

http://www.festivaldellecolline.it/edizione/showView/412

http://www.teatroecritica.net/2016/06/geppetto-e-geppetto-se-la-tesi-divora-il-dramma/

 

 

Tonyella

 

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Questa voce è stata pubblicata il 28 luglio 2016 da in ARTE E MUSICA con tag , .

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